W Susanna Maiolo.
Mancia di cento scudi a chi trova uno che piange per la morte di Leone XII.
Pasquino è una celebre statua romana ai piedi o al collo della quale, fra il XVI ed il XIX secolo, venivano appesi nottetempo velenosi epitaffi e graffianti versi satirici (detti appunto "pasquinate") all'indirizzo dei personaggi pubblici più importanti, in modo particolare i papi.
Andò a finire che i pontefici, stanchi di essere punzecchiati dal popolo bove, tentarono di far sparire la statua; ci provarono senza successo Adriano VI, Sisto V e Clemente VII, mentre Benedetto XIII ebbe l'alzata d'ingegno di farla vigilare giorno e notte dai gendarmi promettendo la forca (e in certi casi dispensandola veramente) a chiunque fosse stato sorpreso a lasciarci qualcosa sotto: l'ovvio risultato fu che le pasquinate non cessarono affatto, ma riapparvero ancora più numerose di prima ai piedi di altre statue.
Mi pare che l'esempio sia davvero istruttivo, e che il paragone con quanto avviene ai giorni nostri su internet possa essere definito addirittura illuminante: sia per quanti vogliono darci a bere che certe irriverenze nei confronti dei potenti siano nate con Facebook, sia per quelli che si illudono di metterle a tacere a forza di divieti.
La verità e che Pasquino (e la moderna versione dei gruppi Facebook non fa certo eccezione) ha sempre prosperato ovunque ci fossero governanti con l'edificante abitudine di trattare i cittadini come sudditi: bisognerebbe riflettere su questo, e sul fatto che chiunque l'ha sfidato con il pugno di ferro ha sempre finito per coprirsi di ridicolo, prima di sparpagliare minacce scomposte a destra e a manca.
Datemi retta, lo dico per voi.
La storia è una ripetersi a spirale.
RispondiEliminaLe pasquinate sono durate fino agli anni '20 del 1900.
RispondiEliminaAlla fine però pare che pasquino abbia fatto pace col Pontefice.
Sotto san Pio X c'era infatti scritto: "Famo la pace, Padre Santo quello che è stato è stato...qua la mano e aringraziamo tutti quanti Iddio!"
A ben sperare anche per facebook e i soliti empi burloni.
Hai detto bene: burloni. Mica terroristi. Si esagera, e parecchio.
RispondiEliminaSaccente a forza di frequentare codesto blog sta diventando piu' mansueto
RispondiEliminasaccente,ma che esce se clicco il tuo nick?il sito di herr ratzinger?
RispondiEliminaincredibile Saccente: www.vatican.va ?!??
RispondiEliminaEcco un bell'esempio su come sia difficile impedire alle gente di pensare ed esprimere le proprie opinioni! Non lasciamo che questo governo metta le mani anche su internet.
RispondiEliminaEddai, però, cerchiamo di mediare pure noi: non massacriamo troppo Sisto V (il papa scettico che prendeva personalmente a bastonate le statuine piangenti miracolose), o Clemente VII (il tormentatissimo papa controvoglia, con i traumi edipici irrisolti). In confonto a Ratzinger, erano dei veri signori...
RispondiEliminasaluti
Lisa