Non volete immigrati tra i piedi? Benissimo: provare per credere. Che cosa accadrebbe se i 4 milioni di immigrati presenti in Italia incrociassero le braccia per un giorno? Cosa succederebbe se migliaia di infermieri, pizzaioli, muratori semplici e specializzati, saldatori, mulettisti, badanti, baby sitter, cassiere, capireparto, artisti, mediatori culturali ed educatori, addetti alle pulizie negli uffici, custodi e concierge, camerieri, operatori turistici, centralinisti, magazzinieri, operatori informatici, insegnanti, medici, politici, opinionisti, giornalisti…si fermassero tutti insieme? E cosa succederebbe se insieme a loro si fermassero studenti medi e universitari, casalinghe, liberi professionisti dell’edilizia, dei trasporti privati, dei settori dei servizi? E se a questi si aggiungessero anche i loro colleghi italiani, impiegati negli stessi settori, partecipi delle stesse attività, accomunati dal senso di squilibrio e disuguaglianza che colpisce tutti?
Ecco una bella iniziativa cui aderire. Lanciata in Francia da Nadia Lamarkbi, una giornalista di origine marocchina, e ripresa in Italia grazie a Daimarely Quinterno, cubana, e Stefania Ragusa, giornalista italiana.
Ci sono anche il blog e il gruppo Facebook.
ciao volevo segnalarvi il sito www.blacks-out.com che prospetta un ipotetico sciopero degli immigrati, non sono bene dove voglia andare a parare ma c'é un video molto carino.
RispondiElimina