Approfitto dell’ultimo suggerimento del nostro caro Premier, per invitare anche voi a regalare per Natale la tessera del PdL agli amici.
Regala anche tu una tessera del PdL a Massimo D’Alema.
CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI
Approfitto dell’ultimo suggerimento del nostro caro Premier, per invitare anche voi a regalare per Natale la tessera del PdL agli amici.
Regala anche tu una tessera del PdL a Massimo D’Alema.
Questo post è stato pubblicato il 21 dicembre 2009 in Massimo D'Alema,Silvio Berlusconi,tessera PdL. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.
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Riassumo ciò che ho scritto sul mio blog e riportato nei commenti ad un post in questo blog:
RispondiEliminaCHE SCHIFO
Sarebbe un doppione, ce l'ha già.
RispondiEliminaPer D'Alema è adeguata la tessera che ha, quella di un partito che – nonostante le buone e diverse intenzioni di una parte dei suoi aderenti – è nato come un matrimonio tra le tradizioni democristiana e comunista, e tale resta nella cabina di regia.
RispondiEliminaLui ha ragione, la sua ispirazione e il suo modus operandi seguono il solco tracciato da Togliatti e da Berlinguer (utilizzo della messe abbondante di voti raccolta attraverso una campagna aggressiva contro la DC per realizzare il compromesso storico con Andreotti).
Così il D'Alema che in brillanti tenzoni televisive e in versione pre-elettorale fa il pesante con Berlusconi – per esempio: «se perde le elezioni, mi auguro che debba rifugiarsi all' estero a chiedere l' elemosina» – è lo stesso che da presidente del consiglio contribuisce a risollevare le sorti della Fininvest in crisi e concede la grazia a Rete 4, chiudendo nel cassetto il legittimo diritto di concessione di Europa 7.
Situazioni e stature politiche diverse, ma identica vocazione partitocratica e compromissoria.
regalerei una tessera del PDL solo a chi odio profondamente, e soltanto per avere un motivo in più per odiarlo.
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