Regionali 2010: l'UdC corre da sola dove può fare l'ago della bilancia, mentre si schiera con chi vincerà, nelle regioni dove i risultati sembrano già definiti.
Correrà
col PdL: in Lombardia, Lazio, Campania e Calabria
col Pd: in Liguria, Marche, Basilicata e Puglia (con Emiliano, contro Vendola).I miei Maestri mi hanno insegnato che in politica bisogna avere un progetto. Non un disegno meramente elettorale che abbia l'obiettivo di piazzare persone nei luoghi di gestione del potere, ma un progetto con un unico orizzonte - il bene delle persone e del Paese - entro il quale perseguire risultati concreti e tangibili. Fatta questa precisazione, io mi domando quale sia la politica dell'UdC, quali siano i suoi valori fondanti e i suoi propositi concreti. Al di là della sbandierata cattolicità, che non mi pare sia un progetto, l'unico argomento che ho saputo cogliere in Casini & company è la difesa della famiglia. Ora, poichè non mi consta ci siano gruppi politici contro la famiglia nè mi ricordo di proposte di legge avanzate da chicchessia volte a limitarne l'esistenza (e non mi spreco a distinguere le famiglie di fatto da quelle con papà e mamma sposati regolarmente), mi trovo a registrare che l'unica attività politica prodotta e perseguita dall'UdC sia quella di gestione (delle amministrazioni locali, della Rai, dei consigli di amministrazione degli enti pubblici, della sanità, ecc. ecc.).
Ecco, diciamo che se mi fosse rimasto qualche dubbio, le alleanze che si vanno profilando per le regionali del 2010 me li hanno fatti sparire.
I tuoi maestri sono un po' ingenui.
RispondiEliminaL'Udc non solo è viva e lotta insieme a noi, ma sta diventando un modello per tante altre formazioni politiche.
Più che ingenui i mmiei maestri, mi sembri molto cinico tu.
RispondiEliminaEra un commento amaro.
RispondiEliminaEro un tifoso della Juve, ma da 4 anni tifo Inter. Però in Europa mi è tanto simpatico il Barcellona.
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