La polpetta avvelenata


Una domanda: non pare anche a voi che l'unico sistema davvero umanitario per ammazzare qualcuno sarebbe decidere di non ammazzarlo?

Questo post è stato pubblicato il 09 dicembre 2009 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

8 Responses to “La polpetta avvelenata”

  1. Magari gliela nascondono nelle pietanze dell'ultima cena.

    O magari utilizzano versioni giganti delle vecchie trappole per topi?
    Un pezzetto di formaggio da esca, il condannato ignaro ed affamato che con circospezione si avvicina al marchingegno, la fame ha il sopravvento, zacchete!

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  2. Posso segnalare? http://www.youtube.com/watch?v=AWfdJf7ello

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  3. Sicuramente è più umano che lasciarlo per ore davanti alla tv che trasmette i discorsi di Capezzone...

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  4. però, per chi la agogna, una morte simile (e cioè senza soffrire) per mettere fine alle proprie di sofferenze quella no, non si può...l'omicidio di stato sì, ma l'autodeterminazione no, sia mai, è peccatoooooo!!!!

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  5. la pena di morte è ingiusta e vabè...
    però solo perchè in effetti si utilizza lo stesso metodo che si usa per gli animali non vuol dire la cosa sia + orrenda di quanto non sia l'uccisione di una persona mediante iniezione letale classica.
    La polpetta avvelenata è qualcosa di molto peggio...
    quindi mi pare eccessivo dire "ammazzati come animali", poichè sopprimere un animale che soffre tramite overdose di quel tranquillante è una prassi comune e dettata da pietà.(tutt'altra cosa l'esecuzione di randagi abbandonati)

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  6. IMHO, non e' questione di metodo.

    Chi uccide, salvo il caso di legittima difesa, e' un assassino e come tale dev'essere considerato.

    Chi uccide in nome della collettivita' e' un assassino allo stesso modo: il fatto che la legge in alcuni, troppi stati (U.S.A., Cina, Russia, Bielorussia, Iran, Arabia Saudita e via elencando) consenta al boia di uccidere impunemente non cambia il fatto che chi uccide e' un assassino; magari legalmente, ma tale rimane.
    E chi da' l'ordine di farlo e' mandante di un'omicidio.

    Percio' non potrei essere piu' d'accordo con l'ultima frase del post.

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  7. Ciao a tutti,
    il pentothal (perché di questo stiamo parlando) non è veleno per animali, almeno in Italia. E' così difficile da ottenere e detenere al di fuori delle strutture ospedaliere che l'eutanasia per gli animali viene effettuata con il Tanax, che provoca blocco cardio-respiratorio (ed una morte dolorosa, per cui si inietta in anestesia totale). Fino ad oggi il pentothal non era stato mai usato da solo in un'esecuzione, ma in combinazione con altre sostanze letali.
    Tutto ciò lascia inalterato l'orrore per la pena di morte.

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