6 Presidenti con le palle

Vogliamo fare un po' un quadro dei 6 neoeletti/riconfermati Presidenti delle regioni Pdl/Lega? Dal Nord al Sud, ecco a voi la carrellata:
Roberto Cota, gladiatore della vita (quella nordica, si intende):

Sono per la difesa della vita e penso che la pillola abortiva debba essere somministrata quanto meno in regime di ricovero. [Domanda: "ma quindi quelle pillole che la Bresso aveva ordinato e che sono già arrivate in Piemonte, rimarranno nei magazzini?] Eh sì, per quanto potrò fare io sì.

Roberto Formigoni, l'imperatore eletto illegalmente, la cui storia parla per lui:
L'esperienza di Gioventù studentesca prima e di Comunione e Liberazione poi hanno rappresentato il terreno fertile su cui è germogliata la mia passione per la politica.

Luca Zaia, il pupillo di Bossi e il recordman di queste elezioni:
Mi sarò el Presidente de tuti; e par tuti me darò da far e tuti scoltarò!
[Sarà pure il Presidente di tutti, ma per esserlo la prima regola è farsi capire dalla gente. Si capisce bene, se il Presidente comunica con i suoi cittadini in veneto, chi ne rimane fuori]

La Presidente più discussa su questo blog, Renata Polverini, che mette subito le mani avanti alla maniera destrorsa:
Quando sarò presidente della Regione Lazio non ci saranno né spinelli in vendita nelle farmacie [spinelli nelle farmacie?!], né stupefacenti distribuiti su prescrizione medica.

Stefano Caldoro, inarrivabile per le qualità del suo primo sostenitore, Nicola Cosentino:
Una svolta storica che ci carica di una pesante responsabilità in una regione che fino a poco tempo fa era considerata un feudo rosso e dove era impossibile l’alternanza. Ora tocca mettersi al lavoro.
[Sono solo io, o il "tocca mettersi al lavoro" di Cosentino inquieta alquanto?]

Allora finiamo in bellezza con la Calabria di Giuseppe Scopelliti. Quando dico bellezza, intendo proprio bellezza, quella della sua candidata "velina" Italia Caruso: Ragazzi, non c'è che dire: si apre per le nostre regioni un periodo di progresso e prosperità.
Siamo proprio in buone mani.

Questo post è stato pubblicato il 31 marzo 2010 in ,,,,,,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

10 Responses to “6 Presidenti con le palle”

  1. Avere o non avere le palle...siamo messi ancora così....io sono sprecato per questo Paese!

    ps flash dagospia
    flash! ore 22.40: il 'compagno clarinettista' woody Allen chiude con 'bella ciao' il suo concerto e l'auditorium di roma esplode di gioia e applausi...

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  2. dal commento della Polverini sugli stupefacenti si deduce che le anestesie nella regione Lazio (uso di stupefacenti con prescrizione medica) sono così terminate.

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  3. tutti in veneto parlano veneto e capiscono il veneto, anche i non veneti

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  4. Anke quelli di bolzano, ma fanno finta di sapere solo il tedesco.

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  5. E adesso quel troglodita di zaia come fatà a non riempirsi più la bocca co la fatidica frase "made in italy" sbandierata in tutte le tv dell'universo?

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Ti sei dimenticata la Puglia...o era solo un discorso a senso unico?

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  8. ...fate tre passi indietro, con tanti auguri... e ...subito condannato nuovamente Galileo... un paio di battute di Luttazzi o chi per lui, che in questo periodo (come in altri) mi sembra ci stiiino di molto bene... (ah il mio povero piemonte, a cosa si è ridotto) Sly Cat

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