Umberto Bossi, giovedì scorso:
Come segretario avrei mandato a portare le liste delle persone perbene, ma anche qualche persona decisa. Berlusconi dice che sono stati i radicali a impedirci di presentare le liste. Io non mi sarei fatto fermare da gente che non mangia, che non ha energia addosso.Umberto Bossi, oggi:
Credo che sia necessario rifare la legge sulla presentazione delle liste. Io che ho memoria storica ricordo che si presentavano le liste al ministero dell'Interno e lì si davano le botte, adesso abbiamo cambiato la legge e le botte si danno in tribunale.Mentre mi chiedo in quali luoghi si sia formata la memoria storica cui Bossi fa cenno (sapete com'è, fra "gente decisa", farsi "fermare" e "botte" la descrizione pare più quella di un saloon che quella di una fila per presentare le liste) mi corre l'obbligo di girarvi un interessante quesito: siccome i delegati del PdL non sono stati ostacolati da una legge iniqua, ma dal fatto che non sono stati capaci di rispettare i termini che quella legge prevedeva, quale sarebbe la modifica normativa che ha in mente in Senatùr? Non so, magari un comma che garantisca una sanatoria a chi arriva in ritardo, purché sia in grado di mollare cazzotti a destra e a sinistra per aprirsi la strada? Oppure un emendamento che consenta di presentare le liste soltanto a chi, essendosi ingozzato a sufficienza, ce l'ha più duro degli altri? O magari un bell'articolo interpretativo col quale si stabilisce che le code in tribunale vengano formalmente convertite in risse, con tanto di ambulanze e allenatori al seguito?
Quale che sia la risposta, invito i compagni ad attrezzarsi: tra qualche anno per avvalersi degli istituti democratici non sarà più necessario conoscere la legge e rispettarla. Basterà menare più forte degli altri.
Che volete, è il prezzo delle Riforme.
credo che per commentare le parole di bossi e dei suoi scagnozzi siano quasi finite le parole...
RispondiEliminasaluti
ho cercato di approfondire un attimo la cosa,
RispondiEliminail mese di febbraio 2010 il poligrafico e zecca dello stato
(come ogni volta che è necessario)
ha pubblicato per conto del ministero dell'interno,
a guida leghista,
204 pagine di istruzioni per la presentazione el'ammissione delle candidature,
che spiegano in modo dettagliatissimo tutti i passaggi necessari per la presentazione "corretta" delle liste elettorali,
di cosa sta parlando bossi?
il problema non è rifare le leggi,
ma farle leggere, capire ed applicare a chi poi vuole "operare" in quel settore.
Volevo segnalarvi che leggendo questo vostro post su googlereader a me appare accompagnato da un banner pubblicitario per Stefano Maullu, candidato del partito del fare e dell'amare (lettera e testamente) in Lombardia. Vedete un po' voi...
RispondiEliminahttp://elenaquelladilondra.wordpress.com/2010/03/15/vabbe-la-par-condicio-pero/