- All'inizio hanno detto che Stefano Cucchi era caduto dalle scale;
- in un secondo momento hanno guardato meglio e hanno trovato anche gli ematomi e la frattura alle vertebre;
- poi hanno dato un'altra occhiata e hanno riscontrato pure le bruciature di sigaretta;
- infine (sperando che sia l'ultima versione) hanno fatto un altro controllo e sono venute fuori nuove lesioni al cranio e alla mandibola.
Non so cosa ne pensiate voi, ma a me pare che abbiano la tendenza a farsi sfuggire qualche particolare di troppo.
Ho pensato le stesse cose. Ma notata l'autopsia "irregolare" già nelle prime immagini?
RispondiEliminaritorneranno alla prima ipotesi.
RispondiEliminaCadendo dalle scale, quelle che vanno da un terzo piano al pianterreno, Cucchi si è provocato ematomi e fratture varie; durante il tragitto inoltre, si è bruciato con alcuni mozziconi spenti male nei gradini, una decina circa.
Tutto si risolverà con una sanzione amministrativa per aver disobbedito al divieto di fumo in edificio pubblico, peraltro con mancanza di posaceneri.
alla fine diranno che tutte queste lesioni non possono derivare da un pestaggio, quindi il fatto non sussiste.
RispondiEliminaAntonio
I risultati di una autopsia dipendono anche da quello che si vuole trovare. Alcune lesioni non le vedrai mai se non fai esami specifici, come radiografie, esami chimici o microbiologici. Ma non fanno parte dell'esame autoptico standard, lo fai solo se hai sospetti di cosa devi trovare e dove.
RispondiEliminaVale in tutti i campi, in fondo.
Michele Gardini