Ma come, non s'era detto che condannava la pedofilia?

Fresca fresca di battitura:

(ANSA) - BERLINO, 12 MAR - Un prete tedesco con precedenti di abusi sessuali ai danni di minori fu assegnato per questo motivo a lavorare nella comunità della chiesa locale a Monaco di Baviera, durante il periodo in cui Papa Benedetto XVI era arcivescovo di Monaco di Baviera e di Freising. Lo scrive il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung in un articolo che verrà pubblicato domani. Il caso, sottolinea il giornale in un'anticipazione diffusa oggi, assume una "forza particolarmente esplosiva" poiché vede "coinvolto l'attuale Papa". Benedetto XVI, prosegue il giornale, "siedeva allora come arcivescovo di Monaco di Baviera e Freising nel consiglio dell'ordinariato della diocesi".

Questo post è stato pubblicato il 12 marzo 2010 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

5 Responses to “Ma come, non s'era detto che condannava la pedofilia?”

  1. Ma sapete come funziona un'arcidiocesi? Come fa l'arcivescovo ad occuparsi di tutti i parroci che ci sono? Di queste cose se ne occupano i vicari, ed infatti questa è stata la ricostruzione della vicenda diramata dalla diocesi e un vicario ha già fatto ammenda. Basta anche un po' di buon senso...

    http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_12/preti-pedofili-vescovi-tedeschi_8c0e4490-2dd2-11df-ab2a-00144f02aabe.shtml

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  2. ... e poi e' anche infallibile! E se e' infallibile, come fa a sbagliare? Dai, ateacci cattivi fate i bravi, altrimenti arriva l'uomo nero (col colletto bianco) e vi punisce.
    Con un bel pisellone nel ...

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  3. Ma ancora ci stupiamo??? Vorrei ricordare che Ratzinger è quello che
    "è stato citato come imputato dalla Corte distrettuale della contea di Harris (Texas), perché accusato di "ostruzione della giustizia" a seguito dell'invio dell'epistola De Delictis Gravioribus datata 18 maggio 2001. Secondo l'accusa, il documento della Congregazione potrebbe aver favorito la copertura di prelati coinvolti nei casi di molestie sessuali negli Stati Uniti (molti dei quali su minorenni). Il 20 settembre 2005 però il Dipartimento di Stato statunitense ha accolto la richiesta di concedere al Papa l'immunità diplomatica, in quanto capo in carica di uno Stato sovrano, esentandolo di fatto dal processo."

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  4. Ripeto quanto già scritto altrove.

    Sul De Delictis Gravioribus non troverai da nessuna parte che i reati devono essere nascosti alla giustizia degli stati, semplicemente perchè il documento tratta di diritto canonico, un'entità universale che, essendo legata alla fede (per esempio decide quando un sacramento debba essere considerato nullo, o quando un sacerdote debba essere rimesso allo stato laicale), prescinde dalla presenza e dall'ordinamento degli Stati. Il segreto è sugli atti del processo canonico, non impone certo ai testimoni di non raccontare ciò che sanno altrove. La necessità del cattolico di collaborare con le Istituzioni per l'adempimento della Giustizia sta sul Catechismo della Chiesa Cattolica.

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