Mara Carfagna si dimette dall'incarico di Consigliere regionale della Campania, e decide di motivare la decisione sul suo blog:
La mia è stata una decisione sofferta, perché i napoletani che hanno voluto esprimere la loro preferenza per me, mi hanno chiesto di entrare a Palazzo Santa Lucia, sono stati davvero tanti, un numero superiore alle mie attese. [...] Questa decisione, la necessità di dover scegliere, mi è servita anche per avviare una riflessione più ampia sulla disciplina dei “doppi incarichi”. Su quanto gravano sull’impegno di una persona – se svolti al meglio, come ho creduto di fare io, partecipando in questi due mesi alle sedute del Consiglio regionale -, ma soprattutto sull’effetto “cappa” che creano sulle tante menti brillanti, giovani perlopiù, che aspirano a spendersi per la politica e trovano quei posti già occupati, magari da un parlamentare come me. I doppi incarichi sono un ostacolo al rinnovamento, allontanano le persone dalla politica.Decisione nobile, quella del ministro Carfagna. Ma una riflessione alla fonte, cioè sulla sua candidatura, che si è rivelata uno specchietto per le allodole, no eh?! Gli elettori campani hanno potuto ammirare il viso del ministro che ha tapezzato i muri di Napoli durante la campagna elettorale, per poi sentirsi dire: ragazzi, scusate, era tutta una comparsata, giustamente ritorno a fare quello per cui mi avete "eletta" in precedenza (parlamentare) e che mi ha portata oggi a fare il Ministro! Forse che il Ministro non pensa che atteggiamenti del genere "allontanino le persone dalla politica"?
Trucchi di marketing ben orchestrati dal suo mentore... Alla fine ha ottenuto quello che voleva, a Napoli se la prossima volta rifanno la stessa cosa con un nuovo "specchietto" la rifanno franca...
RispondiEliminaD'altronde sta in un partito il cui "capo" si candida a tutte le elezioni possibili e immaginabili...
RispondiEliminaora aspettiamo che si dimettano anche tutti gli altri... (mission impossible?)
Tutto giusto, sarei stato caustico anche io se non avessi dovuto rilevare lo stesso comportamento identico da parte della Bonino.
RispondiElimina"Siate voi il cambiamento che volete vedere nel mondo" era uno dei suoi slogan in campagna elettorale; continuo a ritenerla una persona speciale, ma almeno la puzza sotto il naso ce la siamo levata una volta per tutte.
Infatti personalmente sono sempre contrarie alle candidature multiple e alle candidature che non avranno comunque sbocchi, tipo Carfagna.
RispondiEliminaPoteva ballare e cantare Pullecenella anche senza candidarsi. O no?!
RispondiEliminaper me chi l'ha votata è un gran COGLIONE! scusate la parola gran
RispondiEliminache gesto nobile!!! oh nn lo sapeva prima di candidarsi???
RispondiEliminapenso proprio di no....
RispondiElimina"Forse che il Ministro non pensa"
RispondiEliminaecco. Forse che il ministro non pensa...
comunque le preferenze sono tutti "tributi" decisi a tavolino... o no?
RispondiEliminavecchio trucco del suo mentore e padrone, mettere la faccia essere ovviamente eletto dal popolo di decerebrati e poi così mettere un uomo di fiducia al suo posto..un modo come un altro per controllare la politica in ogni dove
RispondiEliminaé proprio la Carfagna in sè, la sua "ascesa politica" ad allontanare dalla politica la gente.. il fatto che una come lei sia ministro è una cosa troppo spudorata perchè non sia fonte di battute e ironie..
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