Lacrime non identificate

Ma qualcuno ha capito se piangeva perché particolarmente emozionato all'ascolto dell'inno, oppure per il solo pensiero di dover tornare sotto dittatura una volta finiti i mondiali?

Questo post è stato pubblicato il 17 giugno 2010 in . Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

24 Responses to “Lacrime non identificate”

  1. lui gioca all'estero (mi pare in giappone), quindi forse la prima.

    RispondiElimina
  2. sì, la prima vive in Giappone e ha tre passaporti.

    RispondiElimina
  3. piangeva perche' ha capito tutto di come gira il mondo: il caro leader sara' felice di poter spendere un simbolo del genere in propaganda interna e non lesinera' in gratitudine.

    RispondiElimina
  4. ma prima di postare una cosa così ci vuol tanto a scrivere il nome del tizio su google e vedere cosa viene fuori?

    RispondiElimina
  5. in giro c'è il video della trasmissione in NC della partita con il Brasile. Il commento è commovente "il Brasile non sa come fermare le furie della Repubblica..." e il risultato finale è 1 a 0. A un certo punto dice pure che ci sono 40.000 cittadini della repubblica allo stadio (sono comparse cinesi prezzolate e vestite di rosso).

    Lorenzo

    RispondiElimina
  6. me lo sono chiesto anch'io...
    Comunque pare che quattro calciatori nordcoreani siano misteriosamente scomparsi...
    Il problema è che passare inosservati in Africa...!

    RispondiElimina
  7. eccolo qui.

    http://www.youtube.com/watch?v=xR46IzYP7MA&feature=player_embedded

    Lorenzo

    RispondiElimina
  8. Io questa la chiamo presunzione occidentale!!! Non può semplicemente essere che è orgoglioso di sentire l'inno della sua nazione che, ricordiamoci è la seconda volta che si qualifica ai mondiali nella sua storia? E' inutile nascondere la mano, anche un bambino capirebbe che la domanda è retorica

    RispondiElimina
  9. Traduzione del post:
    "Come si permette questo sporco muso giallo di versare lacrime per la sua nazione? la dovrebbe odiare, come facciamo noi bianchi caucasici ben pasciuti"

    RispondiElimina
  10. Caro Giuliano, se vivessi in Corea del Nord non potresti farlo. E neanche Gerry e l'anonimo

    RispondiElimina
  11. non ingaggiamo una guerra tra poveri via commento al blog, per carita': questo ragazzo gioca in giappone e vive a livelli sideralmente piu' alti del suo compatriota medio, il che lo mette agevolmente in grado di fare confronti tra Paesi differenti e di fare un reality check alla bolsa propaganda di partito.

    noi "bianchi caucasici ben pasciuti" (approfitto per accennare al fatto che caucasico non significa niente, salvo credere alla favoletta dell'arca di noe') abbiamo, per la stragrande maggioranza, la stessa fortuna: accesso a mezzi d'informazione piu' o meno variegati che ci consentono di scegliere se amare, odiare o essere indifferenti al proprio Paese e al modo in cui e' governato.

    a chi non interessa disporre di questa fortuna tra i commentatori del blog, la corea del nord e' li' che vi aspetta: buon viaggio :-)

    p.s.: ovviamente nulla di tutto cio' esclude che il ragazzo si commuova sinceramente (io non lo credo, ma tant'e'), ma in tal caso mi preoccuperei sinceramente per la sua salute mentale...

    RispondiElimina
  12. Difficile che piangesse al pensiero della vita sotto la dittatura, visto che se l'è scelta lui.

    http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=106803&sez=MONDOROTONDO

    RispondiElimina
  13. Come direbbe Corrado Guzzanti:

    "La seconda che hai detto"

    Parola di Quelo.

    RispondiElimina
  14. Mai pensato che da un qualcosa che si vede si possa trarre lo spunto per parlare anche a qualcosa che non c'entra "strettamente" una cippa? Ci hanno fatto un paio di generi letterari sopra :D

    Seriamente cosa sia la Nord Corea lo sappiamo tutti, malgrado come ogni dittatura abbia due marce, quella per i poveracci e quella per le star, non credo che la fame piaccia a nessuno, né penso sia l'unico stato dove rimpiangeremmo il Berlusca (ma solo perché è sterilizzato da quel brogliaccio comunista della Costituzione, altrimenti pure lui farebbe i sussidiari con Craxi fra tre soli ed i fenicotteri).

    Ora mi viene da pensare a Fermi che con la scusa del Nobel disse ciao ciao a quel premier un po' folk...

    RispondiElimina
  15. > cosa sia la Nord Corea lo sappiamo tutti

    Io credo di non saperlo, nonostante abbia letto qualcosa, visto qualche documentario (girato pericolosamente, visto l'assurdità totale dei luoghi e dei controlli) e parlato del problema con sud-coreani; onestamente, un nord-coreano non l'ho *mai* incontrato...

    A quel che ne so io, la situazione è molto particolare, diversa da quella di altre dittature di cui sentiamo parlare. Il plagio dell'intera popolazione è arrivato a livelli che credo difficilmente riusciamo a immaginare.

    Diciamo che preferisco astenermi dal commentare, ché avrei la sensazione di parlare a vanvera...

    RispondiElimina
  16. > cosa sia la Nord Corea lo sappiamo tutti

    Come sappiamo cos' è Cuba dal blog di Yoani Sanchez e dalla CNN?

    RispondiElimina
  17. Piange perchè sa di vivere in un grande Paese, l'unico dove nessuno muore di fame... E poi perchè sapeva di affrontare il Brasile... Sappiamo cos'è Cuba? Ma che sapete? Da blog fascisti...? Ultra comunista. Hasta la vista... Ps plagiati? MA perchè sto paese dove viviamo com'è? vi sentite più liberi voi? Siete più liberi, con Berlusconi, che vi plagia...? Coi Minzolini vari? Ma per favore...

    RispondiElimina
  18. Ma scusate un attimo, ma saranno pure fatti suoi se piange?
    I motivi possibili sono tanti, mica solo due (anche considerando che uno dei due è sbagliato, visto che a quanto pare vive in Giappone):
    1. non ama la dittatura ma resta comunque affezionato al suo paese, e quindi sentendo l'inno si commuove.
    2. non voleva giocare nella nazionale ma lo ha fatto perché temeva ripercussioni su eventuali parenti ancora in Nord Corea.
    3. è stato pagato bene per farlo, ma ora è anche in preda al rimorso.
    4. non ama la dittatura ma sente la mancanza del suo paese.
    4. piange per motivi suoi personali.
    5. eccetera
    Insomma, se ci dobbiamo spaccare la testa sulle lacrime di una persona di cui sappiamo poco o nulla (e che non pare essere un dissidente)...

    Insomma,

    RispondiElimina
  19. Molti di curiosissimi occidentali chiede perché luminosissimo centravanti di Corea di Nord piange prima di partita. Tu decadente occidentale quando gioca di calcetto con tua trippazza non tiene calzettone basso come di Sivori o maglietta di fuori come di Platini?
    Idolo di luminosissimo centravanti è Capitano Zanetti...

    RispondiElimina
  20. Ti dirò: nonostante noi italiani abbiamo un inno veramente brutto, nonostante io sia un tipo che non piange mai, in una situazione simile mi commuoverei anche io... e magali qualche metilpalaben coleano si chiedelebbe il pelché.
    Ciao,
    Alessandlo

    RispondiElimina
  21. Segnalo solo che il video sopra citato della trasmissione nordcoreana sulla partita è un fake, come su youtube è stato segnalato da un SUD-coreano, che ha rilevato come le immagini, il commento e i sottotitoli non ci incastrino una mazza gli uni con gli altri... Non facciamoci prendere dalla sindrome di Goodbye Lenin, magari.

    RispondiElimina
  22. Confermo quanto detto nell'ultimo commento

    RispondiElimina
  23. "Comunque pare che quattro calciatori nordcoreani siano misteriosamente scomparsi...
    Il problema è che passare inosservati in Africa...! "

    Non credere, in Africa ultimamente è pieno di cinesi; difatti non è stato difficile per la Nord Corea trovare quaranta finti tifosi.
    Mi piace pensare che quei quattro Nord Coreani adesso si stiamo bevendo un cocktail a Maputo o Luanda alla facciaccia di Kim Il Jong...

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post