"Bisognerebbe non avere ogni giorno sinistra e media che cantano la canzone del disfattismo e del catastrofismo. Anche voi devreste operare, anzi dovreste fare di più: non date più pubblicità a chi si comporta così"Silvio Berlusconi, 13 giugno 2009
Ad una parte del popolo della rete questa affermazione rilasciata dal Premier durante il convegno dei giovani di confindustria, tenutosi a Santa Margherita Ligure, non è andata giù.
Un gruppo di utenti di internet, infatti, si sono dati appuntamento su di una pagina di Facebook creata appositamente per l'occasione e, previa tassazione di 1 euro ciascuno hanno deciso di acquistare in data odierna una pagina di Repubblica allo scopo di informare i leader del G8 ed i giornalisti al seguito di quello che considerano un indegno attacco alla libertà di stampa e di informazione.
Ad aprire la pagina redatta dai firmatari dell'appello, che si definiscono "Un gruppo di cittadini di diversi rientamenti politici", è l'articolo 21 della costituzione:
La stampa non può essere soggeta ad autorizzazioni o censure
L'appello, indirizzato esplicitamente a: Taro Aso, Gordon Brown, Dmitry Medvedev, Angela Merkel, Barack Obana e Nicolas Sarkosy, si chiude con la frase: Non lasciateci soli.
Qui la pagina in Pdf contenete oltre che l'appello anche tutte le firme di chi ha contribuito all'acquisto della stessa.
forse sto diventando monotono ma per fortuna che si chiama Popolo delle Libertà e che si definiscono liberali...liberali!!!
RispondiEliminaEcco come devi fare: prendi quello che dicono, lo rivolti come un calzino e ottieni quello che pensano.
RispondiEliminaE tutto si illumina!