Di nuovo una sorpresa sfiorata e una testa di serie che se la cava per il rotto della cuffia: Gaetano Quagliariello la spunta di misura nei confronti di un'irriducibile Giovanna Melandri e si aggiunge ai big che, più o meno agevolmente, hanno già passato il turno.
Venendo alla votazione di oggi, vi propongo un confronto piuttosto inconsueto, ma non per questo meno stimolante: si affrontano infatti Noemi Letizia e Marcello Lippi.
La prima non ha alcun bisogno di presentazioni: nel senso che glien'è bastata una, quella di Silvio, per scatenare un casino e proiettarsi, con tanto di collier e unghia finte, sulle prime pagine di tutti i giornali.
Il secondo, invece, è stato scelto non soltanto per le sue doti tecniche e manageriali, ma soprattutto per il suo carattere affabile e disponibile nei confronti di tutti, eccezion fatta per alcuni comprensibilissimi e irrilevanti episodi: d'altronde, ne converrete, chiunque sarebbe legittimato a spazientirsi e mandare a cagare i giornalisti, qualora costoro si permettessero di chiedergli per quale ragione, dopo aver accettato l'incarico di commissario tecnico della nazionale a suon di milioni, abbia avuto l'alzata d'ingegno di convocare una masnada di pensionati, rimediando così una sonora figura di merda, facendosi prendere a pallonate dal Brasile e suscitando come d'incanto l'ilarità generale (in sudamerica c'è ancora qualcuno che si piscia sotto e non riesce più a smettere).
Che altro dirvi?
Votate, votate, votate!
E restate col fiato sospeso, ché questo è un incontro senza pronostico.
Considerando che per quanto mi riguarda il calcio in realtà non esiste, trattasi solamente di allucinazione collettiva, mando tranquillamente avanti Noemi..
RispondiEliminaDa ricordare che Noemi, dopo il caso delle sue unghiate sul Premier, ha sollecitato i Vanzina a infilarla in un cinepanettone, perché "c'è Sabrina Ferilli, non vedo perché non ci dovrei essere io".
RispondiEliminaEcco, forse sarebbe da togliere anche la Ferilli.