MetilparaNobel /4

Di nuovo una sorpresa sfiorata e una testa di serie che se la cava per il rotto della cuffia: Gaetano Quagliariello la spunta di misura nei confronti di un'irriducibile Giovanna Melandri e si aggiunge ai big che, più o meno agevolmente, hanno già passato il turno.

Venendo alla votazione di oggi, vi propongo un confronto piuttosto inconsueto, ma non per questo meno stimolante: si affrontano infatti Noemi Letizia e Marcello Lippi.
La prima non ha alcun bisogno di presentazioni: nel senso che glien'è bastata una, quella di Silvio, per scatenare un casino e proiettarsi, con tanto di collier e unghia finte, sulle prime pagine di tutti i giornali.
Il secondo, invece, è stato scelto non soltanto per le sue doti tecniche e manageriali, ma soprattutto per il suo carattere affabile e disponibile nei confronti di tutti, eccezion fatta per alcuni comprensibilissimi e irrilevanti episodi: d'altronde, ne converrete, chiunque sarebbe legittimato a spazientirsi e mandare a cagare i giornalisti, qualora costoro si permettessero di chiedergli per quale ragione, dopo aver accettato l'incarico di commissario tecnico della nazionale a suon di milioni, abbia avuto l'alzata d'ingegno di convocare una masnada di pensionati, rimediando così una sonora figura di merda, facendosi prendere a pallonate dal Brasile e suscitando come d'incanto l'ilarità generale (in sudamerica c'è ancora qualcuno che si piscia sotto e non riesce più a smettere).
Che altro dirvi?
Votate, votate, votate!
E restate col fiato sospeso, ché questo è un incontro senza pronostico.

Questo post è stato pubblicato il 13 luglio 2009 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

2 Responses to “MetilparaNobel /4”

  1. Considerando che per quanto mi riguarda il calcio in realtà non esiste, trattasi solamente di allucinazione collettiva, mando tranquillamente avanti Noemi..

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  2. Da ricordare che Noemi, dopo il caso delle sue unghiate sul Premier, ha sollecitato i Vanzina a infilarla in un cinepanettone, perché "c'è Sabrina Ferilli, non vedo perché non ci dovrei essere io".
    Ecco, forse sarebbe da togliere anche la Ferilli.

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