Questo minuetto, prima o poi, dovrà pur finire.
Giacché è evidente, a meno di non voler far finta di niente, che nessuno (neanche un laicista come me, ve lo assicuro) desidera un incremento degli aborti: la questione, piuttosto, sta nel modo in cui quegli aborti debbono essere evitati.
Secondo la Santa Sede, com'è noto, la ricetta consisterebbe nel promuovere una cultura della sessualità fondata sull'astinenza, sull'erogazione di informazioni scarse e incomplete, sull'utilizzo dei concetti di castità, peccato e verginità quali strumenti per spaventare i giovani e convincerli a fare sesso il meno possibile; secondo gli altri (tra i quali, a occhio e croce, mi pare di poter annoverare Barack Obama), per diminuire il numero degli aborti occorrerebbe invece incrementare l'informazione sessuale, incoraggiare l'uso dei contraccettivi e mettere da parte, una buona volta, la pia illusione che i ragazzi decidano di tenere a bada gli ormoni e di ignorare la normale attrazione sessuale nei confronti dei propri coetanei.
Il fatto curioso è che entrambi i fronti designano la propria strategia con la medesima locuzione di "sessualità responsabile", anche se è piuttosto evidente che ci può essere ben poca responsabilità laddove mancano l'informazione, la comprensione e il dialogo, e prosperano, al contrario, le affermazioni antiscientifiche, la repressione e il giudizio.
Orbene, siccome mi rifiuto di pensare che Barack Obama abbia promesso al Papa di diminuire il numero degli aborti utilizzando gli strumenti proposti dal Vaticano, debbo concludere che il felice esito dell'incontro, prospettato da Avvenire con tono entusiastico, sia stato tale soltanto sulla carta, e che in realtà tutto si sia risolto nella bilaterale benedizione di un macroscopico equivoco del quale entrambe le parti in causa erano pienamente consapevoli.
Meno aborti negli USA, una stretta di mano, e tutti vissero felici e contenti senza essersi detti un cazzo di niente.
Curiosa disciplina la diplomazia, nevvero?
Direi che il quadro della situazione è più o meno quello descritto.
RispondiEliminaDiplomazia internazionale blanda che non scende nei dettagli perchè le politiche sono ovviamente incompatibili.
Facciata bella e buona. Tutti amici di fronte ai media.
In fondo lo sappiamo che il pastore tedesco avrà stramaledetto Obama fino alla settima generazione per non essere un prostrato come il suo predecessore, ma la cosa non mi tange e credo lo stesso valga per "l'abbronzato" leader dì'oltreoceano. Per fortuna.
Saluti.
reputo ottimo il riassunto delle due visioni, quella dell'amministrazione americana e quelle vaticana, riguardo l'aborto.
RispondiEliminaImpeccabile analisi Ale :))
RispondiEliminaVeramente la versione "Vaticana" è descritta come vista da chi non vuole capire.
RispondiEliminaA controllare i propri istinti, a vincere sui propri ormoni sessuali ce la fanno quasi tutti: è un gioco da ragazzi. Solo dei sottosviluppati mentali non ci riescono. Magari quegli stessi sottosviluppati che pensano che si debba cedere alla "normale" attrazione sessuale nei confronti dei propri coetanei.
A giudicare dal QI della gente con la quale ho a che fare forse è bene scendere un po' di livello e farvi un esempio frivolo
Saccente, fammi il favore, se non conosci bene l'universo di Star Trek e le sue razze evita di trarre esempi, visto che invece che deporre a tuo favore depongono a tuo sfavore (hai scelto l'unica razza che sostiene con prove scientifiche l'inesistenza di Dio).
RispondiEliminaAh, mi permetto di aggiungere: se non ricordo male il tuo dio sostiene il libero arbitrio, quindi è possibile decidere liberamente anche della propria sessualità avendo a disposizione tutte le informazioni, sia quelle a favore dei "bassi istinti" (come li chiami tu) sia quelli "ascetici".
RispondiEliminaSe una parte non permette che l'altra parli, allora il libero arbitrio va a ramengo.
Visto che era frivolo?
RispondiEliminaMonia c'è cascata...
Istinti animaleschi e primitivi, indegni della superiorità dell'intelletto umano.
Prima che pensiate che io dica di saper "reprimere" gli istinti solo perché non me l'hanno data:
Mia moglie me l'ha data più volte ma resto capacissimo di dire no al sesso per anni e anni senza avere alcun problema, così come fa lei. E ci amiamo più di voi procioni e cagne che vi fate dominare da un nervo pubico.
"mia moglie me l'ha data varie volte"
RispondiElimina"voi siete procioni e cagne"
Nessuno riesce ad essere volgare come un cattolico che parla di sesso, e i commenti di saccente ne sono la riprova.
Vabbè ma per il signor Saccente le donne sono solo oggetti. In fondo la sua religione è maschilista... Lui ha dio (si, con la lettera minuscola) che lo protegge quando da' a tutti noi del "procioni e cagne" e dei "sottosviluppati". Che poi fino a prova contraria per me i sottosviluppati sono coloro che continuano a credere in qualcosa la cui non esistenza è PALESE. Sa cosa le dico? Che ogni volta che trombo sto così bene che non ho bisogno di dare della "cagna" a una donna o del "sottosviluppato" a chi come me crede nella teoria della liberazione del corpo. Sa? Forse dovrebbe evitare l'astensione...ne guadagnerebbe in salute fisica e perché no, anche mentale
RispondiEliminaSaccente, sei lo spot migliore contro il cattolicesimo che si possa immaginare.
RispondiEliminaSaccente, mi dimentico sempre che NON bisogna mai dar da mangiare ai troll!
RispondiEliminaE comunque sei una persona volgare come poche altre.
"ma resto capacissimo di dire no al sesso per anni e anni senza avere alcun problema, così come fa lei"
RispondiEliminaSaccente, giusto per scendere al tuo livello, possibile che il sorrisino che ti fa il postino ogni volta che vi incontrate non ti dica proprio nulla?
SONO UN PROCIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E devo dire che l'animale è pure bellino e simpatico! Ah oppsss, mi dispiace per voi cagne.....chiedete a Magno Saccente se vi fa la grazia di un appellativo più, ehmm, grazioso.
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