Avanti il prossimo (57 e 58)

Tra uno che mi era sfuggito, e un altro che risale a ieri, la lista dei suicidi in carcere arriva a cinquantotto.
Una strage, e nessuno (o quasi) se ne occupa.

  1. Pierpaolo Ciullo, 39 anni - 2 gennaio - carcere di Altamura, asfissia con gas;
  2. Celeste Frau, 62 anni - 4 gennaio - carcere Buoncammino di Cagliari, impiccagione;
  3. Antonio Tammaro, 28 anni - 7 gennaio - carcere di Sulmona, impiccagione;
  4. Giacomo Attolini, 49 anni - 8 gennaio - carcere di Verona, impiccagione;
  5. Abellativ Sirage Eddine, 27 anni - 14 gennaio - carcere di Massa, impiccagione;
  6. Mohamed El Aboubj, 25 anni - 16 gennaio - carcere S. Vittore di Milano, asfissia con gas;
  7. Ivano Volpi, 29 anni - 20 gennaio - carcere di Spoleto, impiccagione;
  8. Detenuto tunisino, 27 anni - 22 febbraio - carcere di Brescia, impiccagione;
  9. Vincenzo Balsamo, 40 anni - 23 febbraio - carcere di Fermo, impiccagione;
  10. Walid Aloui, 27 anni - 23 febbraio - carcere di Padova, impiccagione;
  11. Alessandro Furuli, 42 anni - 24 febbraio - carcere di Vibo Valentia, impiccagione;
  12. Roberto Giuliani, 47 anni - 25 febbraio - carcere di Rebibbia (Roma), impiccagione;
  13. Giuseppe Sorrentino, 35 anni - 7 marzo - carcere di Padova, impiccagione;
  14. Angelo Russo, 31 anni - 10 marzo - carcere di Poggioreale a Napoli, impiccagione;
  15. Detenuto italiano, 47 anni - 27 marzo - carcere di Reggio Emilia, asfissia on gas;
  16. Romano Iaria, 54 anni - 3 aprile - carcere di Sulmona, impiccagione;
  17. Carmine B., 39 anni - 7 aprile - casa circondariale di Benevento, impiccagione;
  18. Daniele Bellante, 31 anni - 13 aprile - carcere di Rebibbia a Roma, impiccagione;
  19. Giuseppe Palumbo, 34 anni - 23 aprile - carcere di Firenze, impiccagione;
  20. Gianluca Protino, 34 anni - 26 aprile - carcere di Teramo, impiccagione;
  21. Eraldo De Magro, 57 anni - 6 maggio - carcere di Como, impiccagione;
  22. Vasiline Ivanov Kirilov, 33 anni - 8 maggio - carcere di San Vittore a Milano, impiccagione;
  23. Domenico Franzese, 45 anni - 16 maggio - carcere Cavadonna di Siracusa, impiccagione;
  24. Aldo Caselli, 44 anni - 20 maggio - carcere di Reggio Emilia, impiccagione;
  25. Detenuto extracomunitario, 30 anni - 29 maggio - carcere di Lecce, impiccagione:
  26. Alessandro Lamagna, 34 anni - 6 giugno - carcere di Salerno, impiccagione;
  27. Francisco Caneo, 48 anni - 12 giugno - carcere Opera di Milano, impiccagione;
  28. Luigi Coluccello, 34 anni - 15 giugno - carcere di Lecce, impiccagione;
  29. Antonio Di Marco, 43 anni - 15 giugno - carcere Bicocca di Catania, asfissia con gas;
  30. Thomas Göller, 43 anni - 23 giugno - semilibertà a Bolzano, ?;
  31. Yassine Aftani, 22 anni - 27 giugno - questura di Agrigento, impiccagione;
  32. Marcello Mento, 37 anni - 29 giugno - carcere circondariale di Giarre (CT), impiccagione;
  33. Santino Mantice, 25 anni - 1° luglio - carcere di Padova, impiccagione;
  34. Antimo Spada, 35 anni - 14 luglio - carcere delle Vallette di Torino, impiccagione;
  35. Rocco Manfrè, 65 anni - 18 luglio - carcere di Caltanissetta, impiccagione;
  36. Italo Saba, 53 anni - 18 luglio - carcere di Sassari, impiccagione;
  37. Andrea Corallo, 39 anni - 23 luglio - carcere Bicocca di Catania, recisione della carotide con un rasoio;
  38. Corrado Liotta, 44 anni - 27 luglio - carcere di Siracusa, impiccagione;
  39. Mohamed Hattabi, 43 anni - 5 agosto - carcere di Brindisi, impiccagione;
  40. Riccardo Greco, 50 anni - 11 agosto - carcere di Rebibbia a Roma, impiccagione;
  41. Ramon Berloso, 35 anni - 20 agosto - ospedale di Udine, impiccagione;
  42. Matteo Carbognani, 34 anni - 22 agosto - carcere di Parma, impiccagione;
  43. Raffaele Panariello, 30 anni - 25 agosto - carcere di Sulmona, asfissia con gas;
  44. Ivan Maggi, 22 anni - 8 settembre - carcere di La Spezia, impiccagione;
  45. Francesco Consolo, 32 anni - 9 settembre - carcere di Poggioreale a Napoli, asfissia con gas;
  46. Detenuto marocchino, 22 anni - 22 settembre - carcere di Venezia, impiccagione;
  47. Bruno Minniti, 23 anni - 23 settembre - carcere di Reggio Calabria, impiccagione;
  48. Ajoub Ghaz, 26 anni - 26 settembre - carcere di Ancona, avvelenamento con farmaci;
  49. Mirco Sacchet, 27 anni - 27 settembre - carcere di Belluno, impiccagione;
  50. Antonio Granata, 35 anni - 5 ottobre - carcere di Poggioreale a Napoli, impiccagione;
  51. D.M., 28 anni - 8 ottobre - carcere di Siracusa, impiccagione;
  52. Carmelo Di Bartolo, 42 anni - 12 ottobre - carcere di Ravenna, impiccagione;
  53. Simone L., 35 anni - 14 ottobre - carcere di Pistoia, impiccagione;
  54. Giancarlo Pergola, 55 anni - 28 ottobre - carcere di Foggia, impiccagione;
  55. Gheghi Plasnicj, 32 anni - 29 ottobre -carcere della Dozza di Bologna, impiccagione;
  56. Raffaele Ferrantino, 41 anni - 18 novembre - carcere di Foggia, impiccagione;
  57. Antonio Gaetano, 46 anni - 19 novembre - carcere di Palmi, impiccagione;
  58. Rocco D'Angelo, 53 anni - 28 novembre - carcere di Carinola (CE), impiccagione.

Questo post è stato pubblicato il 29 novembre 2010 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

One Response to “Avanti il prossimo (57 e 58)”

  1. Allora: questi mettono in galera le persone per produrre NUMERI!!! le loro leggi assolvono i grandi malfattori,hanno depenalizzto reati che potevano compieresolo coloro i quali compiendoli avrebbero per loro tornaconto messo in ginocchio il paese.Anzi le persone che ci vivono.
    Grazie ad un oculato e ben adito piano pluriennale,sono riusciti attraverso la mistificazione della realtà,rafforzata dalla totale assenza di istruzione,e dai modelli beceri,a plagiare un intero popolo,e tutto per vendere i prodotti delle loro fabbriche (fabbriche dell'intrattenimento comprese,anzi per prime!!).
    Questi Assassini senza scrupoli,con in mano la possibilità di legiferare,devono poi mostrare una parvenza di "macchina della giustizia funzionante ed attiva",come?attraverso i numeri e per fare i numeri hann deciso di inventarsi nuovi reati o di inasprire le pene a quelli già esistenti,ma stavolta il target non è più nei palazzi del potere,ma si è spostato più in là,verso la gente comune,che tra l'altro è pure più facile da prendere e da processare,e poi i sempreverdi mafiosi,che quando li arrestano sono sempre BOSS,(invece sono dei disgraziati igoranti dei quali non è mai fregato niente a nssuno ma che tutti si sono premurati di insegnargli che il consumismo ed il benessere sono la stessa cosa,riducendoli così ad un nichilismo coatto.
    Sono loro anzi siamo noi che andremo a far parte di qelle cifre vomitate attraverso gli organi di comunicazione (o di consenso,a seconda dell'esigenza)a fare da paravento a una gestione criminale di un paese ormai senza più dignità ne certezze anzi peggio,speranze nel futuro.
    Basta chi vuole saperne di più?
    Ecco questa è un poco l'idea che mi sono fatto,forse è sbagliata..
    P.s.
    tutti i martedì alle 21 su radioradicale va in onda radio carcere..ecco per chi vuole farsi il sangue amaro...
    Spazzolone

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