Vajasse

Vi regalo una breve panoramica sui più simpatici insulti che i nostri politici si sono riservati l'un l'altro negli ultimi anni: notevoli, tra gli altri, quelli dispensati dall'onorevole Mussolini, che oggi si lagna degli epiteti subiti lanciando minacce a destra e a sinistra, ma quando si è trattato di cantarle agli altri non si è certo tirata indietro.
Nel precisare che l'elenco è aperto alle eventuali aggiunte che vorrete segnalarmi, vi auguro buona lettura.

  • Quello è stato un atto di cattivissimo gusto che non merita commenti ma che si addice alla persona che l'ha commesso. A Napoli le chiamano le vajasse.
    (Mara Carfagna a Alessandra Mussolini, 21 novembre 2010)
  • Sei una cagna.
    (Mariastella Gelmini a Michela Vittoria Brambilla, 19 novembre 2010)
  • Casini è uno stronzo.
    (Umberto Bossi, 23 agosto 2010)
  • Mafiosa, camorrista, ladra, vergognati, fai schifo, vai a farti coccolare da Berlusconi.
    (Francesco Barbato a Barbara Saltamartini, 8 luglio 2010)
  • Pezzo di merda.
    (Maurizio Bianconi a Francesco Barbato, 8 luglio 2010)
  • Li lasci fare perchè le scimmie quando escono dalla mostra fanno così.
    (Fabio Evangelisti ai deputati della Lega Nord, 10 febbraio 2010)
  • Berlusconi è un ominicchio.
    (Dario Franceschini, 12 ottobre 2009)
  • Lei è una zitella petulante.
    (Roberto Castelli a Rosy Bindi, 8 ottobre 2009)
  • Sento parlare la signora Rosy Bindi: è sempre più bella che intelligente.
    (Silvio Berlusconi, 8 ottobre 2009)
  • La sinistra elitaria e parassitaria vada a morire ammazzata.
    (Renato Brunetta, 19 settembre 2009)
  • Fini umanamente è una merda.
    (Daniela Santanchè, 13 agosto 2010)
  • Però ci hai la faccia come il culo, eh?
    (Marco Pannella a Dario Franceschini, 27 maggio 2009)
  • Ti dovresti vergognare, Maurizio! Vaffanculo!
    (Nichi Vendola a Maurizio Gasparri, 20 maggio 2009)
  • Veltroni mi sembra in evidente crisi, contestato nel suo partito perché, in effetti, è una persona incapace. La violenza verbale, la violenza di cui anche io sono stato vittima nei giorni scorsi, dimostra l'arroganza, la stupidità e l'incapacità di quest'uomo.
    (Maurizio Gasparri, 15 novembre 2008)
  • Non accetto lezioni di etica politica dalla Bindi. E' brutta, cattiva e cretina.
    (Francesco Cossiga, 31 ottobre 2008)
  • Brunetta è un energumeno tascabile.
    (Massimo D'Alema, 21 ottobre 2008)
  • Berlusconi è un capo del governo che fa un lavoro da magnaccia.
    (Antonio Di Pietro, 29 giugno 2008)
  • La Santanchè è una donna politicamente orizzontale, stia zitta.
    (Alessandra Mussolini, 27 marzo 2008)
  • Napolitano è indegno di una carica usurpata a maggioranza.
    (Francesco Storace, 13 ottobre 2007)
  • Solo un demente come quello che sta adesso al governo pensava di fare più spesa pubblica con più tasse.
    (Giulio Tremonti a Romano Prodi, 12 dicembre 2006)
  • Si veste da donna e crede di poter dire quello che vuole. Meglio fascista che frocio!
    (Alessandra Mussolini a Vladimir Luxuria, 9 marzo 2006)

Questo post è stato pubblicato il 23 novembre 2010 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

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