Altro che morte, hanno paura della scelta

Credete che sia davvero il presunto incitamento alla morte, ad irritare tanto i vescovi quando si parla di eutanasia?
Se così fosse la cosa sarebbe molto strana, giacché la chiesa dimostra quotidianamente di nutrire scarso interesse, per non dire indifferenza, nei confronti della morte di un numero di esseri umani incomparabilmente più elevato rispetto ai potenziali beneficiari di una legge sull'eutanasia; basti pensare alla sua ostinazione nel proibire l'uso del preservativo nonostante i milioni di individui che continuano a crepare di AIDS in ogni angolo del mondo. Fossero così sensibili alla morte la pianterebbero subito di rendersi complici di una simile strage: cosa che invece, evidentemente, si guardano bene perfino dall'immaginare.
Sapete qual è la verità?
Quando si parla di eutanasia ciò che disturba davvero i nostri amici porporati non è la morte, ma la libertà di scelta: perché se c'è una cosa di cui hanno una paura fottuta è l'eventualità che le persone si autodeterminino e decidano per sé; circostanza che sottrarrebbe alla chiesa (a tutte le chiese) il monopolio sulle coscienze degli altri, e quindi, in definitiva, il potere.
Non venissero a raccontarci panzane: per loro è questo, il vero pericolo dell'eutanasia, altro che la morte.
Con quella ci vanno a braccetto allegramente da una cosa come duemila anni.

Questo post è stato pubblicato il 10 novembre 2010 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

10 Responses to “Altro che morte, hanno paura della scelta”

  1. La questione sull'eutanasia rappresenta un problema talmente complicato che mi sembrerebbe un traguardo già solo se se ne iniziasse a parlare, ma in Italia hanno quasi tutti paura di scontentare eventuali elettori e alla fine le posizioni più populiste sono quelle che hanno la meglio.

    Alla Chiesa Cattolica è piaciuto tanto il Medioevo, evidentemente, che ci vuole rimanere, in qualsiasi aspetto della vita! Poi magari cambierà... all'inizio era contraria anche alle trasfusioni e ai trapianti... A me sinceramente non me ne frega niente. E' l'Italia che deve saper andare avanti, non può rimanere indietro rispetto al resto del mondo. Purtroppo siamo come impantanati, non solo nel fango del Veneto...

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  2. Non siamo un Paese civile, non perchè si scelga una rotta piuttosto che l'altra, che sia contraria o favorevole all'eutanasia, siamo incivili perché la Chiesa e molti militanti evitano a priori il discorso, la loro posizione non muta e non permettono ad altri di scegliere diversamente.

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  3. Ancora con questa storia dell'AIDS.

    Prima va dimostrata l'esistenza della malattia, e poi che il clero ne aumenta la mortalità; e non viceversa.

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  4. http://www.giornalettismo.com/archives/1714/laids-non-esiste/

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  5. non avevo mai considerato la cosa da questo punto di vista... ;)

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  6. avevo letto teorie che sostenevano che l'AIDS non è provocato dal virus HIV, ma nessuna che sostenesse che l'AIDS non esiste

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  7. @Collettivo

    Quel che mi chiedevo anch'io. Mi sembra più che palese.

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