Preti pedofili: Germania, un altro caso isolato?



Et voilà: dopo il "caso isolato" dell'Irlanda, ecco quello (sempre "isolato", per carità) della Germania. Leggete:

I racconti delle vittime, che spesso chiedono l'anonimato, sono agghiaccianti. Allo Aloisiuskolleg, e in altri istituti, un giovane negli anni Sessanta fu violentato da un sacerdote. Altri furono costretti a masturbarsi davanti agli occhi dei presuli, o a carezzare i genitali dei sacerdoti mentre costoro si masturbavano guardando i giovani. Altri ancora furono brutalmente violentati.
Ovviamente anche in questo caso le testimonianza convergono su un punto: il tentativo disperato da parte delle diocesi di mettere tutto a tacere, magari con l'erogazione di denaro alle vittime, e l'abitudine di trasferire i colpevoli altrove, senza peraltro denunciarli alla giustizia.

Mentre ricordo che dalle nostre parti le cose non sembrano andare tanto meglio, vi giro un quesito semplice semplice: quanti "casi" saranno necessari, prima che ci si renda conto che non sono per niente "isolati"?

Questo post è stato pubblicato il 06 febbraio 2010 in ,,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

46 Responses to “Preti pedofili: Germania, un altro caso isolato?”

  1. La Chiesa cattolica andrebbe messa fuori legge.

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  2. la chiesa cattolica dovrebbe almeno essere soggetta alla legge, questo basterebbe:)

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  3. prima o poi si capira' che chi pensa di parlare con un essere onnipotente deve essere messo nelle stesse gabbie (gabbie figurate si intende) di quelli che pensano di essere napoleone bonaparte.....

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  4. Questi non sono fatti, sono solo speculazioni.
    Non riporti prove, non riporti condanne, non riporti censimenti.
    Chiunque dica di essere stato abusato, vero o falso che sia, diventa automaticamente un testimone e la condanna certa.

    Consultate i rapporti statunitensi e irlandesi, fatevi i conti, calcolate le percentuali. La pedofilia arriva a malapena allo 0,11 % dove tra la popolazione civile gli abusi superano il doppio di questa percentuale.
    Abusi documentati, processati e condannati. Non questa inutile caccia alle streghe portata avanti da relativisti radicali che, non sapendo addurre ragioni alle loro perversioni condannate dalla cristianità, sono costretti a dover gettare fango alla prima occasione.

    Flux, la popolazione civile andrebbe messa fuori legge allora?

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  5. razzista? io non faccio discriminazioni per razza...
    faccio semplicemente considerazioni sulla salute mentale.

    i razzisti semmai sono quelli che discriminano omosessuali o altro...
    ti ricordano qualcuno per caso?

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  6. saranno anche pochi i preti pedofili, ma il problema è che non vengono processati e rinchiusi la maggior parte delle volte, quindi che siano anche solo la metà di quelli civili, il problema sostanziale è che restano in libertà

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  7. Io mi accontenterei di non doverli foraggiare coi miei soldi, campassero di libere offerte sarebbero spariti da un pezzo.

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  8. http://archiviostorico.corriere.it/1992/luglio/29/seminarista_strangola_assistente_dell_oratorio_co_0_9207298391.shtml

    Sono passati molti anni da allora, la storia fu dimenticata in fretta. Solamente due anni dopo, quando Paolo Andreotti venne rilasciato, ci fu qualcuno che si stupì del fatto che il padre della vittima, Claudio, tentò di investire in auto , l'assassino di suo figlio, diciotto anni...

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  9. bah ... violano la legge, preti o no vanno ingabbiati

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  10. Anonimo, ma che stai dicendo ? Siamo 60 milioni di italiani, lo 0,22 % (doppio di 0,11 %) di 60 milioni fa un milione trecentoventimila. Mi dici da quale statistica escono fuori un milione trecentoventimila pedofili in Italia ? L'ultima statistica che ho trovato parla di circa 700 casi/anno. Anche se di questi 700 UNO SOLO fosse da addebitare ad un sacerdote la percentuale sarebbe comunque allarmante, dal momento che i sacerdoti sono circa 42.000 (ripeto, su 60.000.000 di italiani)

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  11. Dubito molto delle percentuali dell'anonimo. Quel che sembra accertato è che circa al 90% i pedofili sono genitori o comunque parenti della vittima, seguono conoscenti (tra cui religiosi, in prima linea) e in misura irrisoria gli sconosciuti, anche se per i soliti tutta la questione si risolverebbe con il controllo di Internet.
    È un fatto che ci sono diocesi americane e irlandesi in tracollo finanziario per ciò che hanno dovuto sborsare alle non poche vittime provate.
    È un fatto che persino le donne adulte violentate spesso non se la sentono di sporgere denuncia, figurarsi i bambini (e gli adulti violati da piccoli) nei confronti di figure considerate autorità morali a causa del loro ruolo.
    È un fatto che le gerarchie ecclesiastiche hanno sempre puntato a tacitare quanto sapevano.
    Non ho mai sentito di casi riguardanti pastori e istituzioni protestanti, eppure va ricordato che per esempio in Germania sono maggioranza. A mia opinione, non è un "caso".

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  12. a proposito di percentuali...

    vorrei ricordare che mister ratzinger disse a suo tempo:

    http://www.americablog.com/2005/04/ratzinger-defends-pedophiles_19.html

    "I am personally convinced that the constant presence in the press of the sins of Catholic priests, especially in the United States, is a planned campaign, as the percentage of these offences among priests is not higher than in other categories, and perhaps it is even lower."

    "In the United States, there is constant news on this topic, but less than 1% of priests are guilty of acts of this type," he said. "The constant presence of these news items does not correspond to the objectivity of the information nor to the statistical objectivity of the facts...


    sono colpito.
    e' soddisfatto che i pedofili tra i preti sono meno dell'1%...
    immagino potesse andare peggio...

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  13. Luca, non sai leggere. Irlanda e stati uniti

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  14. Ok anonimo. Facciamo parlare i numeri della commissione d'inchiesta americana UFFICIALE AUTORIZZATA DAL VATICANO.

    in sintesi:

    The U.S. bishops have reported receiving allegations of abuse by 5,600 priests in 1950-2008, or 5.1% of the 109,694 U.S. priests active since 1950.

    The U.S. bishops report receiving allegations from 14,722 victims or 2.6 victims per priest

    Fewer than 2 percent of sexual abuse allegations against the Catholic church appear to be false.

    Over 3,000 civil lawsuits have been filed in the United States between 1984 and 2009

    Over $3 billion in awards and settlements have been made comprising:

    $750 million in settlements 1950-2002 (partly overlaps next item)
    $2 billion in large settlements and awards 1984-2008 with 3,547 survivors
    $500 million in smaller settlements 2003-2008

    ...potete leggere tutto il report qui...
    http://www.bishop-accountability.org/reports/2004_02_27_JohnJay/

    Anonimo, fossi in te non mi leggerei solo i dati degli ultra-nazionalisti irlandesi, che peraltro parlano dello 0,3 % di casi, e non dello 0,11. I dati DELLA CHIESA CATTOLICA parlano di un problema devastante, che è stato tamponato con oltre TRE MILIARDI DI DOLLARI di risarcimenti. Mi sembra che non ci sia nulla da difendere, c'è solo da fare pulizia e chiedere umilmente perdono.

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  15. È proprio dal john jay report che ho tratto i miei numeri. Basta fare una divisione e viene il valore che ho detto io.

    qualche calcolo svolto

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  16. E' molto triste però che la chiesa possa passarla liscia versando soldi alle famiglie (che sicuramente fanno comodo e raramente una famiglia rifiuta i soldi), gli stessi soldi che le famiglie stesse gli hanno donato.

    Nel frattempo, avendo pagato il risarcimento, molto probabilmente il prete pedofilo resta in libertà. Quindi il prete rimane impunito, non sborsa un euro di tasca sua perché non ne ha, ha la chiesa alle spalle per questo che attinge ai soldi che prende dai fedeli.

    A me sembra un giro perversamente contorto, peggio delle indulgenze.

    Le famiglie si autorisarciscono per le misfatte della chiesa, che in questi casi opera solo come una lotteria. I soldi di tante famiglie fedeli versati a poche persone violentate, che a loro volta probabilmente sono fedeli.

    E' ora che qualcuno si svegli!
    Nel medioevo si pagavano le indulgenze per i propri misfatti, ora si pagano epr quelli della chiesa.

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  17. Posso lamentare violenze da parte dell'UAAR e del partito radicale per finanziarmi con i proventi dell'associazione?

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  18. Sorry anonimo, pubblichi sul tuo sito dei dati tendenziosi. Hai confrontato DATI DI ABUSI SESSUALI SUI MINORI (quelli relativi ai sacerdoti) con i DATI DI MALTRATTAMENTI SUI MINORI. E' ovvio che i maltrattamenti di ogni genere sono DI PIU' dei soli maltrattamenti a carattere sessuale, che sono un sottoinsieme. Quindi la tua tesi (i sacerdoti incorrono nella pedofilia meno frequentemente dei laici) E' FALSA. E se invece voi soi-disant cattolici chiedeste semplicemente scusa ?

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  19. io non ho detto che incorrono meno frequentemente. È FALSO che ci incorrano con maggiore frequenza.

    Chiedi scusa piuttosto tu, soprattutto per quel sacerdote che era innocente ed è morto di infarto quando è stato accusato di pedofilia.

    Non è bello avere un morto sulla coscienza

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  20. Ma il punto è che chi delle due categorie violenta di meno può continuare a patto che non superi l'altra? Chi se ne frega quale categoria è la peggiore? Fatto sta che i preti predicano determinate cose sulla sessualità e invitano i fedeli a fidarsi di loro, cose che un altro pedofilo non fa nella stessa maniera...Trovo molto più viscido un prete pedofilo che usa il suo Dio come maschera piuttosto che uno che lo fa e basta, sia chiaro che non approvo nessuno dei due.

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  21. ma fare di tutta l'erba un fascio è la cosa più sbagliata del mondo. Chi sbaglia viene punito, chiunque egli sia. Ciò non significa che tutti gli altri che non sbagliano mai siano della stessa pasta

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  22. Falso. Nel tuo sito hai detto che incorrono meno frequentemente:

    "in conclusione, salvo approssimazioni, la percentuale di pedofili tra i sacerdoti è circa la metà o, quanto meno, rispetta il trend di quella tra i civili"
    e non hai affatto dimostrato il contrario, hai solo mescolato dei dati disomogenei.
    Mi sembra inoltre singolare che tu citi il caso (drammatico) di un sacerdote morto di dolore e non ti preoccupi di decine di migliaia di bambini la cui vita è stata rovinata da persone di cui si fidavano.

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  23. non è il mio sito e poi dice appunto "rispetta il trend di quella tra i civili"

    Ma non sono migliaia le vittime. I veri autori sono stati puniti e se ce ne saranno di nuovi saranno puniti anche loro. È vile invece strumentalizzare questi casi per estendere condanne e biasimi a tutto il resto della categoria che, stando alla percentuale, sono migliaia di innocenti e zelanti per ogni caso reale.

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  24. il punto è proprio questo, non importerebbe se effettivamente "chi sbaglia viene punito" molti preti non vengono puniti affatto, gli altri pedofili si, come è giusto che sia. Non importano le percentuali, il problema è la pena, in quanto esseri umani uguali davanti alla legge, deve essere uguale! Perché non è così?

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  25. Le percentuali che ho riportato sono tutte condanne. Non c'è dubbio che i responsabili siano condannati

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  26. Non facciamo gli ingenui.
    Intanto condanna cosa significa?
    Essere decretati colpevoli o pagarne le conseguenze? Sono due cose diverse.

    Siccome non facciamo di tutta l'erba un fascio, vi riporto una notizia che mi è stata data da un prete missionario in persona.

    Ci sono vari tipi di "pedofilia" molte vittime non sono bambini ma adolescenti più o meno maturi, più o meno consenzienti, nel senso che non è una vera e propria violenza ma un invito insistente molto spesso.

    Se non sussiste denuncia ma il caso viene portato comunque ad attenzione, il prete in questione subisce una serie di sedute da uno psicologo. Se non risolve il problema, improvvisamente diventa prete missionario, e sapete perché?

    Perché presumibilmente i ragazzi adolescenti non europei, e di altre parti del mondo, tipo oceania, sono considerati meno attraenti dal punto di vista europeo rispetto agli adolescenti europei, per un europeo.
    Oltre a questo, la pedofilia non ovunque è sentita come da noi, in molte parti del mondo non ancora sviluppate passa inosservata

    Quindi non usiamo la parola condanna con leggerezza e smettiamola di aprlare a numeri, le persone non sono numeri.

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  27. Oltre all'indagine penale c'è quella delle diocesi, sulla base del codice di diritto canonico, riportata nel John Jay:

    4,570 allegations were substantiated (80%)
    1,028 allegations were unsubstantiated (18%)
    83 allegations were deemed false (1.5%)

    Le vittime sono migliaia. L'80 % dei casi sono giudicati provati DALLA STESSA CHIESA . Il fatto che solo in pochissimi casi si è arrivati ad una condanna penale non significa nulla, se non che anche negli USA c'è un timore reverenziale a portare in tribunale un sacerdote.

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  28. scusate il mio errore, sostitutite europeo con occidentale.

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  29. Gurda che quelle sono condanne civili di tribunali civili. La pena è erogata secondo legislazione.

    In molti casi c'è un vero buisness nelle accuse. Le diocesi sono costrette ad erogare denaro per non avere noie legali e molti speculano. Le assoluzioni ci sono state, in quei casi in cui si è voluto andare fino in fondo. Sarebbe ingenuo pensare che una volta dimostrata la colpevolezza si risolvesse tutto con uno schiaffetto sulla mano.

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  30. ma allora non ci capiamo!

    E' proprio questo il punto! Anche se entrambe le tipologie di pedofili sono colpevoli, un pedofilo non prete è sempre condannato, un prete no! Quanti preti ci sono IN PRIGIONE per pedofilia?
    Chi se ne frega se un prete viene considerato colpevole se poi rimane tra i bambini? A lui di sicuro non cambia nulla, se non aveva una coscienza mentre vioelntava i bambini dovrebbe averla quando è stato preso in fallo?

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  31. La condanna è inevitabile quando sono stati determinati i fatti. Fa parte dell'iter giudiziario. Ora non mi uscire le scuse di Berlusconi sui giudici che non fanno il loro lavoro.

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  32. non è vero che il prete non è condannato. Le percentuali che riporto sono condanne di preti!

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  33. Dimentichiamo la aprola condanna per un istante.

    Parliamo di pena?

    Quale è la pena per un prete pedofilo?

    Visto che siamo bravi a numeri, quali sono le percentuali di preti in prigione rispetto ai non preti, in relazione alle percentuali di pedofilia in ogni categoria?

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  34. Ok, mi par di capire che volete la ragione dei pazzi: vabbé tutti pedofili e sputafiamme.

    Ciao ciao

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  35. No, invece il dubbio c'è eccome. Una parte dei reati di questo tipo vengono coperti dalla Chiesa, che spesso si limita a rimuovere il colpevole quando si ha un sospetto, invece che denunciarlo alla polizia e far avviare un processo.

    D'altronde dopo la De delictis gravioribus di Ratzinger tutte le Chiese locali si sentono anche in dovere di farlo...

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  36. Per quanto mi riguarda possono essere stati condannati tutti come colpevoli, ma se poi sono liberi di girare per le strade, perché la pena è stata un evrsamento in denaro, allora tanto valeva che fossero assolti.

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  37. Una parte dei reati vengono coperti a priori e non arrivano in tribunale.

    Alcuni ci arrivano, ma c'è una parziale assoluzione perché si arriva ad un patteggiamento in denaro.

    Altri vengono condannati ad un versamento in denaro, ma a versare il denaro è la chiesa.

    In questi casi, il prete, come sconta la sua pena in prima persona?

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  38. Anonimo, ti dico senza timore di essere smentito che pochissimi preti pedofili americani (né irlandesi, né di dove vuoi) sono mai stati sbattuti in cella. Quasi nessuno.

    Nella maggior parte dei casi la parrocchia è stata condannata a risarcire la famiglia, questo è tutto.

    A volte succede che un prete venga mandato in carcere, è vero, ma sono sicuramente la minoranza, basta leggersi con attenzione le cronache.

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  39. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  40. E' bello mettere in bocca agli altri parole che non hanno detto e eludere le domande più dirette riportando risposte incoerenti con le domande.

    Nessuno in questa discussione ha detto che tutti i preti sono pedofili.

    Non sei mai andato al di là della parola condanna, noi quindi saremmo pazzi, ma rispondere a tutte le domande indistintamente con due parole "condanna" e "percentuale" mi sembra più sintomo di volere aver assolutamente ragione.

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  41. Se ci pensate un risarcimento è ancora più brutto e squallido per la persona violentata, è come se il prete gli avesse rubato qualcosa e lo stato tramuta questo furto in una compra vendita, quindi chi ha subito violenza finisce per aver venduto il suo corpo contro il suo volere.

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  42. sacente ha rotto un pochino. prima aveva il coraggio di firmarsi ora si anonimizza. Aspetto ancora da te 42mila euro.

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  43. All'anonimo che propone cifre con piglio alquanto dilettanistico: che egli abbia fatto rientrare generici maltrattamenti nella sotto categoria maltrattamenti sessuali è il minore dei mali. Nel caso dei preti americani si prende una certa cura nell'identificare un caso di pedofilia con una condanna passata in giudicato (ricordiamo quante volte in America il colpevole trova un accordo extragiudiziale con le vittime, e già questo rende il metodo inefficace). Quando si tratta di fare una stima di incidenza nella popolazione egli si dimentica di questo suo criterio severissimo e stringente, e cioè di valutare la condanna del reo, ma si accontenta di includere tutti i casi di cui all'agenzia sui minori sia semplicemente giunta "voce", per quanto parzialmente fondata, di maltrattamento, che fosse stata proveniente dalla polizia, come da un parente, o come da un semplice vicino di casa.

    Se poi anche fosse vero, come ha fallito di dimostrare, che i preti violentassero tanti bambini quanto la media della popolazione, che include malati, disadattati, poveri, persone con poca istruzione, persone senza responsabilità sociale, gente a cui non sono di norma affidati molti minori, persone che non trascorrono anni ad educarsi sul "bene" in seminario, se anche fosse vero io faccio una gran fatica a capire come questo dato per lui possa essere un elemento "tranquillizzante". Farei molta fatica a immaginare lo stesso anonimo difendere, che so, gli insegnanti di scuola elementare, o gli psicologi dei minori, o gli assistenti sociali da un ipotetico scandalo pedofilia, sostenendo che tra loro la percentuale di pedofili sia la stessa che quella media tra la popolazione.

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  44. mi domando perche'si parla solo di abusi su minori da parte del clero cattolico e poco o nulla di quanto succede all'interno di altre istituzioni anche laiche.da fonti non confessionali apprendiamo che la percentuale di preti cattolici condannati per abusi é lo 0,3 ,molto piu' bassa di quella che colpisce altre categorie professionali e ministri di altre confessioni religiose- E'passata quasi sotto silenzio la notizia che in una prestigiosa scuola non religiosa,legata all'Unesco a Heppenheim (Germania) dove circa 100 allievi hanno subito violenze da parte di 4 insegnanti laici. La Chiesa sta' facendo la sua parte ad affrontare il problema,ma si faccia chiarezza anche all'interno di altre istituzioni se veramente sta' a cuore il bene dell'infanzia. Altrimenti si puo' pensare che è in atto una campoagna propagandistica per screditare la Chiesa cattolica.

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