ScioccatoL'Unione Europea ha sollecitato un'inchiesta accurata sul sanguinoso attacco alla flotta umanitaria e ha esortato Israele a consentire il libero fluire degli aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza.
Alfredo Mantica, sottosegretario italiano agli esteri:
Questa vicenda si può classificare come una voluta provocazione: aveva un fine preciso, politico. [...] Possiamo discutere sulla reazione israeliana ma pensare che tutto avvenisse senza una reazione di una qualche natura era una dilettantesca interpretazione di chi ha provocato questa vicenda.Ma perché sentiamo questo sfrenato bisogno di farci riconoscere?
Occorre capire bene come si sono svolti i fatti, se quei morti si potevano evitare. E poi: erano tutti "pacifisti2? sembra fossero armati, e se tenti di forzare un blocco militare una reazione te la devi aspettare.
RispondiEliminaE'l'intera situazione che è un incubo. Un incubo causato anche dall'intolleranza razzista islamica verso Israele, che può chiamarsi solo antisemitismo. E il governo di Israele non è certo esente da colpe ed errorii. Ma che, dopo sessant'anni si sia ancora a questo punto è desolante (eufemismo).
Anche se non erano tutti "pacifisti?" Si sale e gli si spara?
RispondiEliminaE no, non erano armati, militari israeliani dichiarano che hanno risposto al fuoco con armi sottratte agli agenti artefici del blitz pirata.
A Alfredì, avrai fatto pratica di diritto internazionale al G8 di Genova, per caso?
RispondiEliminaguarda meglio com'è andata, le cose non si gestiscono come nella Diaz..
Te lo ricordi "piombo fuso" ? per "difendersi" fecero 100 morti a 1... si sentivano minacciati!
di solito non si spara su chi porta aiuti umanitari..
l'unico dilettantismo è il tuo sproloquio senza misura: questa è reazione dilettantesca..
Nemmeno il rogo renderebbe giustizia ai 19 cadaveri dopo le parole che ha pronunciato... Si vergogni Mantica e tutti quelli che credono che sia lecito ammazzare la gente se si subisce una provocazione.
RispondiEliminaNon vorrei fare l'avvocato di nessuno visto che i fatti ancora si conoscono in parte, ma da un video che ho visto(e presumo sia autentico) le persone sulla barca hanno iniziato a prendere a bastonate i soldati che si calavano dagli elicotteri. Ora, se tu sei pacifista, porti aiuti umanitari, appena vedi dei soldati che salgono sulla nave 1) non li prendi bastonate perchè così li autorizzi a premere il grilletto. 2) sai benissimo che stai entrando un una zona militarmente controllata da loro e non puoi di certo aspettarti che facciano passare imbarcazioni delle quali non conoscono contenuto e motivazione.
RispondiEliminadi CC in CC finiremo a sparare razzi nucleari a chi ci ha pestato un piede.
RispondiEliminaForse questa imbarcazione di pacifisti ha sbagliato ad entrare in una zona militarmente controllata (anche se mi pare di aver letto che erano ancora in acque internazionali); forse hanno sbagliato ad accogliere i soldati a bastonate (ma cosa dovevano fare? stendergli il tappeto rosso? un arrembaggio e' un arremb aggio, anche se fatto da militari), ma dei soldati professionisti non avrebbero dovuto reagire in quel modo. Non ci sono giustificazioni per 19 morti (magari qualche colpo sparato in aria, anziche' ad altezza uomo poteva bastare...). Comunque se Israele non avesse trasformato la Palestina in un lager forse non sarebbe stato necessario portare degli aiuti umanitari e quei pacifisti non sarebbero stati li a farsi ammazzare.
RispondiEliminaDei commandos addestrati per debellare nemici trincerati e armatissimi, calatisi da elicotteri Apaches, affiancati da due lanciasiluri d’assalto, stavano per essere sopraffatti da pacifisti con coltelli. Pacifisti con mitragliatori. Israele è minacciata nella sua stessa esistenza. La menzogna ufficiale si evolve di ora in ora. Avete creduto ai 17 arabi che hanno dirottato quattro aeri armati di taglierini per il cartone; vi siete bevuti le storie lacrimose sui razzetti di Hamas che rompevano le tegole di Sderot; potete bervi anche questa.
RispondiEliminablondet
"Se Israele non avesse trasformato la Palestina in un lager"
RispondiEliminaERRORE!Sono stati i terroristi palestinesi di HamaSS che hanno trasformato la striscia di Gaza in un lager. Se HamaSS avesse accettato l'esistenza di Israele e avesse lavorato per costruire infrastrutture, case, scuole, invece di campi dove i bambini vengono addestrati alla strage, tutto questo non sarebbe successo.
Visto che qualcuno sembra aver subito il lavaggio del cervello meglio postare qualche link riparatorio.
RispondiEliminahttp://www.haaretz.com/print-edition/news/operation-mini-cast-lead-1.293417
http://www.haaretz.com/print-edition/news/seven-idiots-in-the-cabinet-1.293418
A proposito di SS, ci guardiamo questo?
http://www.guardian.co.uk/world/2010/may/23/israel-apartheid-south-africa-nuclear-warheads
e questo?
http://it.wikipedia.org/wiki/Balthazar_Johannes_Vorster
Poi se ne può riparlare.
Riparatorio? Come le terapie riparatorie di Nicolosi?
RispondiEliminaAggrappiamoci alle parole quando gli argomenti sono finiti! Tra l'altro se non sbaglio si dice reparative therapy, per cui non attribuirmi cose che non ho scritto. Grazie.
RispondiEliminaMa avete letto cosa titola oggi "Il Giornale"?
RispondiEliminahttp://www.blogzero.it/2010/06/01/il-giornale-vuole-il-sangue/
VITTORIO FELTRI E' DA INTERNARE
Scusa, Andrea, mi è scappata. Ma i terroristi di hamas sono anche loro bravi a lavare i cervelli.
RispondiEliminaMa l'amore non vinceva sempre sull'invidia e sull'odio?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@ jinocchio: se tu hai una pistola carica in mano e io provo a spaccarti la testa con una spranga voglio vedere se mi spari o lasci che io ti rompa la testa, dire che faresti la seconda è pura ipocrisia(e tra l'altro a quel punto io non sarei il pacifista e tu non saresti il soldato)...e qua non si parla di reazione esagerata, se pensi che un soldato vada in missione per stare fermo e farsi spaccare la testa hai una visione un pò distorta. Che le vittime siano persone che hanno realmente aggredito i soldati? Probabilmente non tutti, ma se hanno fatto fuoco di certo quando si sono calati non hanno trovato tappeti, chitarre e figli dei fiori che cantavano allegramente seduti per terra. A meno che... realmente le persone si siano arrese e loro abbiano deciso di aprire il fuoco e da li la reazione con bastoni e quel che avevano a portata di mano.
RispondiEliminaAggiungo che io non sono ne a favore del soldato che spara ne a favore del tizio che lo prende a bastonate, ma non ci si può aspettare che un soldato preso a bastonate stia fermo a guardare, le mie parole si basano su ciò che ho visto e che ho sentito(ma probabilmente più su quello che ho visto).