La sequenza degli eventi è più o meno questa:
- una donna incinta di undici settimane viene ricoverata in un ospedale cattolico, nel quale i medici accertano che la prosecuzione della gravidanza metterebbe in serio pericolo la sua vita;
- a capo del comitato etico che deve decidere sul caso c'è una suora;
- la suora acconsente all'interruzione di gravidanza e la donna abortisce;
- il vescovo "degrada" la suora, la trasferisce ad altro incarico e si prende la briga di sottolineare che per la malcapitata è entrata automaticamente in vigore la scomunica latae sententiae;
- il vescovo giustifica la sua decisione dicendo che "un bambino non nato non è una malattia. Anche se medici debbono certamente tentare di salvare la vita della madre, i mezzi con cui lo fanno non possono mai consistere nell'uccisione diretta del feto. Il fine non giustifica i mezzi".
Quanto alla suorina, mi fa una gran tenerezza, ma onestamente se l'è cercata: dopo tanti anni di esperienza non aveva ancora capito che per i suoi superiori le femmine non sono altro che scatole?
mmmhh... può sempre andare a Torino ad osservare la Sindone e pouff tutti i peccati spariscono...
RispondiEliminaSulla stessa scia di ipocrisia talebano-cattolica
RispondiEliminabeccatevi anche codeste NEWS poco edificanti
Ex suora tradita da prete: per vendetta incendia la canonica
Licenziata, ha tentato di incendiare la casa del suo datore di lavoro: don Carmelo Mantarro, 70enne parroco del Messinese. E poi ha tentato di ammazzarlo con un machete. Silvia Gomes De Sousa, ex suora 39enne, ha spiegato che era gelosa: il prete sarebbe stato il suo amante, e lei l’avrebbe sorpreso con un’altra. La donna, una 39enne, dopo aver smesso l’abito da suora anni fa si era sposata trasferendosi Roccalumera, nel Messinese, grazie all’aiuto di un amico. E qui aveva iniziato a lavorare come badante, assistendo un anziano non più autosufficiente. Il parroco avrebbe conosciuto la donna proprio durante la visite fatte all’anziano per confessarlo, e l’avrebbe scelta come perpetua, pagandola 700 euro al mese. La relazione tra il prete e la ex suora sarebbe iniziata poco dopo l’assunzione della donna, che al giudice ha anche mostrato una lettera d’amore scrittale dal sacerdote raccontando di AVER DOVUTO ABORTIRE DUE VOLTE PER EVITARE UNO SCANDALO. Ma quando ha scoperto che l’anziano parroco la tradiva con un’altra donna, anch’essa sposata, i rapporti tra i due si sono incrinati, come dimostra la corrispondenza sequestrata dai carabinieri. [...]
questa notizia mi fa orrore. Come definire le parole del vescovo: istigazione all'omicidio?
RispondiEliminaSperiamo non siano scatole cinesi... sarebbe una strage.
RispondiEliminaquesto è uno dei casi che mostrano l'assurdità del no a priori.
RispondiEliminaDonne, aborto, diritti e laicità. Intervista a Carlo Flamigni
RispondiEliminahttp://www.fuorilemura.com/2010/05/03/donne-aborto-diritti-e-laicita-intervista-a-carlo-flamigni/
"Samuel Eto'o mi ha minacciato di morte se non avessi abortito..."
RispondiEliminahttp://it.eurosport.yahoo.com/14052010/45/curiosport-accuse-eto-mi-chiesto-abortire.html
Questo vescovo quindi desiderava vedere crepare mamma e feto insieme. Se non è sadismo, violenza fisica allo stato puro questo allora qual è? Immagino che secondo lui anche Dio non aspettasse altro che vedere crepare la donna insieme al feto...?
RispondiEliminaPer fortuna di quella suora non tutto il male verrà per nuocere. Magari si renderà anche conto che Dio, soprattutto quel dio di quell'essere barbaro e primitivo non esiste.
Il povero vescovo si è limitato ad applicare il pensiero di Pio XII per il quale tra la vita del nascituro e quella della madre va scelta sempre quella del feto, in quanto la madre può sempre confessarsi, ottenere l'estrema unzione e andare in Paradiso, mentre il feto non battezzato sarebbe condannato al Limbo (luogo nebbioso dove i bimbi non battezzati vivono per l'eternità senza comunione con Dio).
RispondiEliminaPeccato che il Limbo, dopo tre anni di discussione della Commissione teologica internazionale, sia stato abolito nel 2007.
che dire? Tullix non avrebbe potuto esser più esaustivo di così!
RispondiEliminaTullix,
RispondiEliminaqui non credo proprio che si trattasse di scegliere tra la vita di un feto e quella della madre. Il feto aveva undici settimane. Quindi si trattava di scegliere se ottenere la morte del solo feto oppure di far diligentemente morire insieme ad esso anche la madre.
Ireland's most senior Catholic cleric, Cardinal Sean Brady, is to defy calls for his resignation after allegations that he was involved in covering up one of the most notorious cases of serial sexual abuse within the church.
RispondiEliminaCardinal Brady has admitted that he was at meetings where two alleged victims of a paedophile priest were asked to sign an oath of silence.
The priest was later convicted of dozens of abuses against children over decades.
E poi quello che mi chiedo io... oltre all'assurdita' della vicenda.
RispondiEliminaMa il fatto che anche la mamma alla fine sia anche essa un feto ad uno stato di sviluppo compiuto e adulto.. dico io .. la vita della mamma in quanto feto adulto e sviluppato puo' essere buttata nel cesso ? Che assurdita' ... inumana direi.
Cosa aspettarsi da questi talebani di merda che si inculano i bambini in canonica o in sagrestia e forse pure nei confessionali approfittando dell'ombra... cosa aspettari !? Sono delle persone di merda.
Certo che cercano di salvare il feto, che tempo una decina d'anni e si trasformerà in carne fresca da violare.
RispondiEliminaGea
un bimbo non nato riduce il numero delle prede a disposizione dei pedofili criminali che stanno in vaticano... Bertone in primis. Eminenza, scordata la parabola dello scandalo e della macina da mulino??? oppure 'troppo cristiana' per schifosi esseri ignobili come voi?
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