Quando il papa ti incasina le strade

La foto che vedete qua sopra è stata scattata da chi vi scrive pochi minuti fa nel bel mezzo di Via Merulana, la strada del centro di Roma che unisce la Basilica di San Giovanni in Laterano con quella di Santa Maria Maggiore.
Il signore in cima al braccio meccanico sta piazzando sull'albero uno degli innumerevoli megafoni che giovedì prossimo diffonderanno nell'etere canti e preghiere mentre il Santo Padre percorrerà la strada tra le due basiliche in occasione del Corpus Domini.
Come potete immaginare, la conseguenza di tale operazione, ripetuta su ogni albero (o quasi) ed effettuata alle cinque di pomeriggio del venerdì, è un caos infernale di clacson, ingorghi e bestemmie: le quali ultime, sia detto per inciso, mal si addicono alla santità della ricorrenza che si va preparando con tanta solerzia (non che me ne freghi granché, ma il contrasto è assai singolare anche sul piano strettamente estetico).
Domanda: perché queste cose non vengono fatte di notte, o la mattina presto, o perlomeno nei giorni festivi? Perché per preparare una festa religiosa si blocca una strada sulla quale devono passare tutti, devoti e non, per giunta in un giorno lavorativo?
Se il tizio col motorino che mi ha tagliato la strada e che io non avevo notato a causa del camion che impediva la visuale non avesse frenato all'ultimo momento e mi fosse finito sotto le ruote, a chi si sarebbe rivolto per chiedere i danni?
A me o al Papa (*)?
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(*) N.B. Qualcuno ha voluto interpretare alla lettera il titolo e l'ultima frasedel post, rimproverandomi del fatto che me la prenderei col papa, il quale non c'entra niente. E' ovvio che in questo caso quando parlo del papa mi riferisco agli organizzatori della processione (è una figura retorica, anche se non so bene quale: se qualcuno la conosce, me lo dica): so bene da solo (grazie tante, Emanue') che non è certo il papa a fornire le direttive pratiche per installare i megafoni, ma qualche oscuro impiegato della curia e/o del comune: sui quali, comunque, incombe la responsabilità di controllare come operano i loro incaricati in modo da non arrecare disturbo ai cittadini. Vorrei vedere se avessero organizzato così una festa islamica, che succedeva. Scusate per la precisazione pleonastica, ma a volte pare ci voglia anche questo.

Questo post è stato pubblicato il 28 maggio 2010 in ,,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

36 Responses to “Quando il papa ti incasina le strade”

  1. Scusa ma che c'entra il Papa? E' bello infilarlo in ogni discussione?
    Il Vaticano si sarà affidato a dei PROFESSIONISTI per eseguire il lavoro, così se c'è qualcuno che non sta eseguendo bene il compito richiesto non è il Papa ma l'azienda preposta.
    In caso di incidente - i danni - puoi provare a chiederli proprio a quest'ultima e vedere come finisce. Se vogliamo dire le cose e portare l'attenzione verso ogni piccola cosa che può esser fatta meglio (nobilissimo!), facciamolo nel modo corretto.
    Ti seguo giornalmente ma certi post stonano un po'.
    Ciao,
    Emanuele

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  2. Emanue', cerca di leggere oltre quel pizzico di ironia che uno ci mette: è INTOLLERABILE che a causa di una manifestazione religiosa (e quindi destinata a una parte della popolazione) si creino problemi a TUTTI. C'è gente che lavora, e che della processione se ne frega: ha il diritto di andare a lavorare sereno senza che nessuno gli rompa i coglioni. Non so se è colpa del papa o della ditta: ma in quest'ultimo caso incombe su chi dà l'incarico alla ditta la vigilanza su come viene eseguito il compito. Il papa (per restare nella metafora) li controlli. Spetta a lui, non a me.

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  3. Nuovamente. Se la legge prevede che queste opere possano essere fatte in certi orari (come quelle in autostrada) non capisco perché lamentarsi con la ditta o - addirittura - col Papa. Si stanno seguendo leggi laiche, non leggi divine o qualcosa di così esoterico dall'esser distante da te o chi come te non riesce ad avere un minimo di tolleranza.
    Si, tolleranza... perché capisco il disagio, capisco il traffico ma alla fine - in questo caso - è un evento sporadico che nell'arco di una vita ha un significato effimero.
    In tanti tuoi post ho letto dell'intolleranza della Lega o di chi, come lei, accetta di cattivo occhio qualsiasi cosa che vada fuori i propri binari. Anche in questo caso però non mi sembra di leggere una situazione diversa. E così la domanda viene immediata: quanto siamo tolleranti noi? La tolleranza nasce proprio da queste piccole cose, quelle grandi sono semplicemente frutto di un modo di pensare *propagato verso l'alto*.
    Se vogliamo lamentarci per bene, infine, chiediamo che vengano regolamentati gli orari in cui queste operazioni possano essere effettuate.
    Ciao,
    Emanuele

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  4. Non so se vi sia una legge che consente quello che vedi nella foto: però, a onor del vero, anche se ci fosse sarebbe semplicemente una questione di buon senso evitare che vengano poste in essere simili operazioni negli orari di punta. Buon senso che, stanne certo, sarebbe stato adoperato a furor di popolo se i megafoni avessero dovuti metterli per far passare un mullah.

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  5. Ho appena letto l'aggiornamento al post. Vedo che se io son cieco, tu mi segui a ruota. E' ovvio che quando ho scritto "Papa" non intendevo lui ma comunque il Vaticano o l'ente che si è occupato di gestir l'evento.
    Nel resto del post però non si parla minimamente dell'organo preposto all'installazione di quegli ornamenti o delle leggi cui deve sottostare.
    Persino tra i tag mancano riferimenti all'aspetto legislativo: sembra che l'unico interesse di questo post sia quello di inasprire l'opinione verso il Vaticano o comunque *i religiosi*.
    Personalmente se si fosse trattato di musulmani, o non so chi altri, semplicemente, avrei avuto un po' di pazienza in più e avrei suonato al motociclista disonesto.
    Ciao,
    Emanuele

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  6. Lo stesso vale anche per le partite di calcio... Abito a Torino e lo stadio e' in citta', vicino a casa mia. Ogni volta che giocano una partita, ci sono forze dell'ordine ovunque, bloccano le strade e ovviamente il traffico aumenta a dismisura. Nel frattempo mia madre, che ha una panetteria, deve vedere i nobil tifosi sui pullman che si abbassano i pantaloni mostrando la seconda faccia ai passanti per strada.
    E anche in questo caso, chi ci rimette e' la gente che non e' minimamente interessata al calcio e che dopo 9 ore di lavoro per 1200€ al mese, vuole tornare a casa a riposarsi e invece rimane bloccata nel traffico per quelli che per 90 minuti di gioco prendono milioni di €.

    PS: ma perche' a nessuno viene in mente di spostare queste manifestazioni (partite o visite illustri) fuori dalla citta', dove danno sicuramente meno fastidio?

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  7. Emanuele parli di tolleranza, ma qui non credo che Metil abbia tirato giu tutti i santi del paradiso o le bestie dell'inferno, ha solo detto che queste cose potrebbero essere fatte con cognizione di causa in un orario diverso. STOP. Non cerchiamo del marcio dove marcio non c'è... Ha fatto un post divertente (perchè credo sia capitato a tutti di trovarsi in un ingorgo generato dall'incapacità di programmare un lavoro stradale in modo da non arrecare disagi) con un minimo di ironia sul fatto che i lavori sono stati commissionati dalla chiesa per una manifestazione religiosa... Io non ci trovo proprio niente di scandaloso o intollerante...

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  8. figura retorica "metonimia".
    oppure "sineddoche", a seconda della sottilissima sfumatura. in ogni caso, azzeccatissima ;)

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  9. @Il rospo: penso che "Anonimo" abbia risposto sinteticamente alla perplessità da me esternata.
    Ciao,
    Emanuele

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  10. Questa è una cosa che succede SEMPRE, soprattutto al meridione... alla festa patronale bloccano la strada sotto casa mia per la processione e per la festa (una specie di mercatino) ... e io, da ateo e regolarmente sbattezzato, ogni anno mi ritrovo a dover prendere la bici e lasciare l'auto a casa, senza aver la possibilità di andare più lontano di quanto mi permettono le 2 ruote della mia bici. Una sola informazione, l'ospedale più vicino è a 27 km...

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  11. il problema in effetti non è il papa, nemmeno metaforicamente. la stessa legge consente di fare qualsiasi trasloco a qualsiasi ora su qualsiasi strada. con ingombri e disagi analoghi. basta chiedere un permesso ai vigili di zona, che di norma non vien mai negato, e pagare l'occupazione di suolo pubblico. non viene fatta alcuna valutazione di orario e traffico.

    c'è anche da dire che quando passa il papa c'è anche la digos che perquisisce gli appartamenti che si affaccian sul percorso, c'è il divieto di esporre certe cose sui balconi, c'è l'obbligo di esporne altre se la "coreografia" lo richiede, etc. etc.

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  12. Per esempio la perquisizione degli appartamenti e il divieto di esporre certe cose sui balconi ha un non so che di fascista!!! -_-' a casa sua e sul suo balcone chiunque può mettere qualunque cosa, dal crocifisso contrario all'asciugamano in pizzo della nonna...

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  13. Ma perchè urbi et orbi sono obbligati a sentire la messa ?
    perchè Roma (in questo caso) è succube dell'invadenza da parte
    di uno staterello straniero, quale è quello della CdV ?
    Mica tutti son credenti, mica tutti son cattolici ...
    domanda sciocca ma è legale ?

    RispondiElimina
  14. come vi invidio che vi sentite il papa a megafono spianato. come sono sfortunato... :-)

    in realta' la grande meringa verra' nella perfida albione a settembre; ma si sa gia' che non ricevera' una grandiosa accoglienza...

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  15. @gianni
    ma è sicuro che il meringone veste prada alla fine ci vada nella perfida albione o non annulla prima la sua visita ?

    Dawkins e Christopher Hitchens hanno contattato alcuni legali per valutare la fattibilità di un’azione legale legata alla copertura di casi di preti pedofili, di cui sarebbe stato responsabile
    Joseph Ratzinger quando era prefetto della Congregazione per la dottrina della fede.
    L’intento sarebbe quello di applicare gli stessi articoli di legge che consentirono, nel 1998,l’arresto dell’ex dittatore cileno augusto pinochet.
    http://richarddawkins.net/articles/5415

    Dawkins e Hitchens affermano che il Papa sarebbe in grado di invocare l'immunità diplomatica da arresto perché, anche se il suo tour è classificato come una visita di Stato, egli non è il capo di uno stato riconosciuto dalle Nazioni Unite.

    Gli avvocati Geoffrey Robertson e Mark Stephens credono di poter chiedere al Crown Prosecution Service di avviare un procedimento penale contro il Papa,lanciare la propria azione civile contro di lui o di rinviare il caso alla Corte penale internazionale.

    Come ti invidio che vivi li e non qui a Roma...

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  16. scusate l'ot ma ho appena letto questa notizia G R A V I S S I M A...

    Violenza su minori, non scatterà l'arresto per gli episodi «di più lieve entità»
    Lo prevede un emendamento presentato dai senatori
    del centrodestra al disegno di legge sulle intercettazioni
    ROMA - Non scatterà più l'obbligo dell'arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minorenni se «di lieve entità». È quanto prevede uno degli emendamenti presentati al ddl intercettazioni dai senatori del centrodestra. (Ansa)
    http://tinyurl.com/2wcngob

    bastardi ,...sono solo dei gran bastardi

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  17. Beh, se il papa non esistesse non ci sarebbe nessun motivo per contattare una ditta che distribuisca megafoni sugli alberi di roma...

    Fri

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  18. @ leggo:

    pur non essendo un esperto di diritto internazionale anch'io dubito che papa nazi rischi alcunche' per effetto dell'immunita' diplomatica, e inoltre il caso di pinochet era senz'altro differente.

    la visita potrebbe essere annullata se si dovessero rendere conto che le iniziative prese da dawkins & co. hanno il potenziale per gettare nel ridicolo (o quantomeno per creare un serio danno d'immagine) alla visita ufficiale.

    da un po' non trovo piu' articoli in proposito sulla stampa che leggo qui, per cui non conosco gli ultimi sviluppi.

    comunque siamo gia' a un centinaio di giorni dalla visita, percio' credo che i tempi tecnici per l'annullamento di una visita ufficiale (salvo eventi epocali) siano sempre piu' stretti. temo che ce lo dovremo tenere.

    ho appena letto sul sito messo su per la visita che parlera' a 3000 ragazzini a proposito di educazione cattolica. mi chiedo come organizzeranno il casting per i 3000...

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  19. Ma insomma, se ad uno 'sta sui coglioni il papa potra' anche dirlo o no? A ragion veduta qualche motivo a giustificar tal insofferenza pare vi sia!

    alsalto

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  20. sicuramente tutta questa organizzazione la stiamo pagando noi tramite la Protezione Civile... avete visto Draquila?

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  21. mi permetto di farvi sapere che l'intallazione di megafoni la paghiamo noi.
    noi cittadini romani e italiani infatti anche le processioni, gli spostamenti di corpi di santi, le esposizioni di sindoni etc. etc. si fanno a spese e per organizzazione della protezione civile e del comuni italiani.
    nello specifico a Roma, dopo la bella spinta che la Chiesa ha dato per le ultime elezioni, Alemanno è prono nei confronti del Vaticano.
    Ho detto "prono"? Sì, ho detto "prono".

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  22. servono spiegazioni semplici per gente semplice :-) o idiote per gente idiota. Prego allah e Steve Jobs perché uno dei megafoni caschi al momento giusto

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  23. Io metterei l'accento su un altro aspetto: tutte queste attività papali vengono pagate dallo Stato Italiano. Ad esempio le visite pastorali, vengono organizzate dalla Protezione Civile (grandi eventi) e pagate coi soldi nostri. Alla faccia della separatezza tra Stato e Chiesa. E' qui il vero scandalo. Fanno ridere quelli che si irritano per un post ironico e che non guardano al di là del proprio naso.

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  24. Ognuno ha diritto di predicare per chi lo vuol sentire... avranno certo raccolto i consensi di tutti gli abitanti...vero?. Non ho dubbi che davanti a casa mia non passerà mai!!!!!!!!!!!

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  25. Bella discussione, ma mi pare che evidenzi non tanto che il Papa fà, come è suo dovere, una celebrazione religiosa, ma la mancanza di separazione fra stato e chiesa. La pratica religiosa e' sacrosanta e va garantita, il mio reale problema e' invece che se voglio divorziare ci vogliono 3 anni almeno, che non posso fare testamento biologico, che le mie scelte in scienza e coscienza non sono garantite, dall' aborto fino alla contraccezione, fino al non avere crocifissi in edifici pubblici. E' inutile prendersela con il Papa. La Chiesa ha grande influenza, ma semplicemente perche' la maggior parte dei politici si inchinano e SONO CLERICALI, NON CATTOLICI, perche' uno che e' cocainomane non e' cattolico, uno con 3 famiglie non e' cattolico, uno come Berlusconi che e' ladro e mafioso, non e' cattolico. Non hanno niente a che fare con il Vangelo, ma semplicemente difendono il clericalismo come fonte di potere.

    Stefano (Londra)

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  26. COme sei fortunello MEtil!!
    VIvi nella citta' eterna dei papi, gia' questo dovrebbe rivalutare i tuoi immobili del 2,3% periodico.

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  27. e invece tu walter.....
    ====================================

    Mentre in Italia divampa la polemica sulla RU486, la pillola abortiva finalmente approvata anche nel nostro paese, una banca cattolica tedesca è stata trovata con le mani nella marmellata, costretta ad esprimere pubbliche scuse ai propri clienti dopo che è stato scoperto che aveva partecipazioni azionarie in società produttrici di anticoncezionali, tabacco e armi.

    I dirigenti dell’istituto di credito che predicava investimenti etici ligi al cattolicesimo si sono scusati pubblicamente il che ha aumentato il mio disagio per la notizia.

    La Chiesa cattolica assume da sempre di battersi strenuamente contro la guerra, sebbene io non gli abbia mai visto scomunicare un guerrafondaio di alcuna latitudine : ma c’é tempo, cosa sono 2.000 anni di fronte all’eternità?

    Sicuramente si batte contro l’uso della pillola anticoncezionale, molto meno per la salute dei cittadini ( basti pensare all’AIDS ed al profilattico).

    In questo contesto va letta la notizia del giornale Der Spiegel che ha scoperto che la banca tedesca Pax ha investito migliaia di euro in società che vanno contro la sua stessa etica.

    http://metilparaben.blogspot.com/2010/05/quando-il-papa-ti-incasina-le-strade.html#comments

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  28. scusate sbagliato (ovviamente) link

    http://laconoscenzarendeliberiblog.wordpress.com/2010/05/27/i-vizi-privati-del-vaticano-con-una-mano-investono-in-armi-e-profilattici-con-laltra-ci-indicano-la-retta-via/

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  29. Quando c'è un oggetto (persona, avvenimento, immagine, tutto) che viene percepito come "superiore" sono in molti a fare la corsa a chi si abbassa di più. Presumo che gli amministratori romani (purtroppo ci vivo anche io e da raccontare ne ho troppe) partecipino in massa a questo genere di corse.

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  30. Oddio ma che cazzo di polemici che siete!!!
    Noiaaaaaaaaa!!!!!!!!!!

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  31. il problema sono i megafoni...tipo muezzin, ma in questo caso all'ennesima potenza..metonimia, sineddoche, fate voi, che vi divertite con le figure retoriche. poi, per me romana, buttare giù le caserme e le chiese orrende, e ce ne sono, ministeri e stadi fuori dal Gra (lo Sdo!), in centro solo bici,musei, cinema, teatri, librerie e, naturalmente,aperitivi. Chicca

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  32. Emanue', cerca di leggere oltre quel pizzico di ironia che uno ci mette: è INTOLLERABILE che a causa di una manifestazione religiosa (e quindi destinata a una parte della popolazione) si creino problemi a TUTTI.
    Bravo, così capisci quanto mi incazzi io quando, a causa di una partita di calcio, di cui non me ne po' fregà de meno,e che altrettanto riguarda solo una parte della popolazione, mi trovo mezza città inaccessibile e devo fare giri della mela per fare cinquanta metri in linea d'aria

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  33. ricordate che la Chiesa conta più del calcio....e ve lo mette in quel posto tre volte tanto...quindi non andiamo fuori argomento...

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  34. Cavolo, mi hanno fregato... Volevo fare bella figura e avevo chiesto a mia madre: metonimia o sineddoche.
    Ora sei a posto anche da un punto di vista formale... ;)

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  35. chiesa.. calcio... sempre fedi sono.

    guarda caso non fanno altro che crear problemi...

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