Il comandante del peschereccio mitragliato dai libici:
Non so perchè il ministro dica queste cose, ma tutto si può affermare tranne che sia stato un incidente. Nè è possibile sostenere che ci abbiano scambiati per immigrati, per clandestini. Come possono farlo? Era evidente chi fossimo: dei pescatori italiani. Glielo avevo detto prima dell'attacco. Erano dunque informati. Eppure quelli ci hanno sparato ad altezza d'uomo, hanno sparato per colpirci e potevano ucciderci. Lo ripeto: siamo vivi per puro miracolo. Come era possibile cadere nell'equivoco? Questa storia non sta in piedi.Ma perché, scusate, agli immigrati clandestini si può sparare ad altezza d'uomo per ammazzarli?
certo.
RispondiEliminanon valgono colpi bassi, pestate di calli e tirate di capelli
ma la domanda è...e il trattato dell'amicizia stipulato con il partito dell'amore?
Non si dovrebbe sparare nemmeno ai clandestini.
RispondiEliminaMa è chiaro che così è peggio ancora: un conto sono regole precise, per quanto orribili, un altro è il tiro a segno libero: significa che il governo non ha ottenuto un fine discutible con un mezzo ancor più discutibile, ma ha ottenuto una cosa completamente diversa e peggiore, il ritorno della pirateria nel Mediterraneo.
Di che ti stupisci, Metil? Zapatero lo fa da mo'...
RispondiElimina@Grendel: non è che un'orrore diventa meno orribile se viene adottato da Zapatero...
RispondiEliminaAssolutamente no, ma le tirate d'orecchi a livello internazionale ce le becchiamo solo ed esclusivamente noi...
RispondiEliminaMah, non lo so. Hai letto che dice la UE sui francesi?
RispondiEliminaSi, adesso. Ma di cazziate ce ne siamo fatti una bella scorta già da prima...
RispondiEliminaah ecco pensavo di essere il solo ad essere rimasto a bocca aperta sentendo quella frase...
RispondiEliminagiul
c'è anche di peggio, alla Rai per esempio...
RispondiEliminaBeh ma povero capitano, quando gli hanno detto "vi avevano scambiato per clandestini" lui ha detto "no ci eravamo identificati come italiani e loro hanno lo stesso sparato ad altezza uomo" lo scandalo sono gli accordi con la libia
RispondiEliminaaveva ragione Marty McFly!
RispondiEliminaMessa così sembra che il capitano Marrone consideri normale sparare ai clandestini, quando invece da quanto ho letto è stato premiato dall'Onu proprio perché ne ha salvati parecchi nel canale di Sicilia. Credo che la sua fosse una risposta al ministro, visto che è stato Maroni a ipotizzare, pur ammettendo di non essere a conoscenza dei fatti, che forse i libici avevano sparato perché pensavano che fossero clandestini. D'altra parte la Lega lo aveva annunciato anni fa che voleva prendere a cannonate le barche con immigrati e profughi a bordo: detto, fatto. Probabilmente quello sì fa parte degli accordi.
RispondiEliminaNon sarà chè la barca di Gaspare Marrone era già nota a libici ed italiani per l'aiutofornito ai profughi?
RispondiEliminaScusate, ma un politico italiano di grande esperienza diceva: - a pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca!-.
Mi spiego meglio?
RispondiEliminaNon è che l'incidente servisse quale lezione a Gaspare? e/o che comunque servisse a dissuadere "incidentalmente" ogni altro buon samaritano che si imbatta casualmente in una barca di disperati?
Ho fatto peccato! Domani vado a confessarmi.
Mah, quella dichiarazione era una risposta al ministro Maroni. È stato Maroni a dire che i libici hanno reagito in quel modo perché li avevano scambiati per clandestini.
RispondiEliminaIl comandante ha solo smentito questa affermazione.
Se c'è un'affermazione vergognosa, allora è proprio quella di Maroni. Metilparaben, diamo a Cesare quel che è di Cesare...
Mi resta un atroce dubbio, le frasi del ministro sono da considerarsi come la sua idea di lotta all'immigrazione clandestina o come conoscenza del modo di operare dei libici?
rileggendo i vari articoli invece, mi sorge un dubbio... ma i clandestini sarebbero dovuti partire dall'italia per raggiungere la libia??
RispondiEliminavabbè, volevo solo dire che per fortuna maroni ci dice che la libia si è scusata e che quindi è tutto a posto ( http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=118754&sez=HOME_INITALIA). sembra che le scuse siano state suggellate da una stretta di mignoli ed accompagnate dalla frase rituale "mannaggia il diavoletto che c'ha fatto litigà. pace, pace e libertà!