METILPARABEN

Metil, non conta solo la lunghezza della coda, ma anche l'entità degli aumenti del prezzo della benzina.
"Gli aumenti dei prezzi dei carburanti sulla rete italiana registrati in queste ore sono «inaccettabili» e «potrebbero essere frutto di mera speculazione sulle spalle degli automobilisti». Lo dichiara in una nota il Codacons, sottolineando come il rincaro avvenga «proprio pochi giorni prima della serrata dei distributori, che si protrarrà per 3 giorni dal 15 al 17 settembre»".
Fonte: http://www.ilroma.net/content/benzina-scioperi-e-aumenti
Pare che su questo punto il sottosegretario allo Sviluppo Stefano Saglia promette sanzioni severe a chi ha aumentato i prezzi "in maniera anomala".
Fonte: http://magazine.excite.it/benzinai-niente-piu-sciopero-N52362.html

Ma cosa vogliono sti piagnoni?
Una fettina di culo?
Per favorire la fiat l'auto e i petrolieri, in italia hanno asfaltato anke i binari ferroviari!
Il benzinaio dal quale mi rifornivo io (poi mi sono rotto e ho cambiato) ha fatto in modo, sborsando un bel po di quattrini, che il figlio gestisse un altro distributore, ha fatto sposare la figlia e gli ha messo su casa. Gira in mercedes da 80.000 euro e la moglie in toyota.
E pensate che quando c'è sciopero è un convinto assertore della giustezza della protesta in quanto, a suo dire, i benzinai guadagnano troppo poco.
C'è qualcosa che non va o mi sbaglio io?

I benzinai hanno imparato dai sindacati la furbata della "revoca all'ultimo momento"