METILPARABEN

se vogliamo continuare a dire la verità diciamo pure che fino a quando il soglio di pietro è occupato da una checca divorata dal senso di colpa e il parlamento da pirla con il cervello in prestito scordiamocela una legge contro l'omofobia

e direi che e' andata pure bene. Altri si sono ritrovati con le ossa rotte..figuriamoci, ste merde poi va a finire che sono pure appartenenti a clan mafiosi.

Molto probabile.

visto dove è successo, almeno non si potrà dire che sono stati i leghisti !

Anonimo

La mia umile opinione da ragusano (d'acquisizione): http://www.tommydavid.com/2010/09/23/piovre/

comunque non esageriamo con la drammaticità, magari tra un paio di giorni si viene a sapere che si trattava di un gavettone fatto da due tredicenni.

Poldino

Due tredicenni patentati, come no.

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@anonimo
essere leghisti è un accidente, essere coglioni è una condizione ontologica. Vedi le sottigliezze della filosofia alle volte!

Sono stanco.

In un paese serio se scoprono che c'è l'aggravante omofoba per atti del genere ti fanno un culo così...

Ovvio che in un paese dove si permette a gente vestita in gonnella di porpora [che poi è davvero ironico:un uomo in gonnella che se la prende con gay e travestiti!] di incitare all'omofobia e in cui i ministri appellano affettuosamente i sudetti gay con epiteti come "culattoni" non ci si può aspettare che i cittadini più beceri rispettino queste persone come loro pari.
ci vorrebbe una "rivoluzione culturale..."

No no....ci vorrebbe proprio una rivoluzione.

Chissà magari salterà qualcuno a dire che l'omofobia non c'entra niente o magari qualcun altro dirà che basterebbe applicare l'art. 611 del codice penale o qualsiasi altro articolo che punisca aggressioni, violenze e quant'altro di simile.....a chi ha orecchi x intendere intenda...

secondo me ci sono questioni molto più importanti di un gavettone di piscio a due frocetti.
Roby

Anonimo delle 18.42 intanto comincia a rispettare tutti, vedrai che poi avrai anke il tempo per dedicarti alle questioni molto più importanti, ammesso che la dignità umana non lo sia.