Il lavoro rende liberi

-E questo, infine, è il laboratorio per lo sviluppo delle lastre.
-Sono senza parole, congratulazioni.
-Allora, che ne dice?
-Be', c'è poco da dire: il nuovo ospedale è davvero uno splendore. Ottimo lavoro, davvero.
-Sono felice che le piaccia.
-Solo...
-Solo?
-Solo, non so, quei simboli dappertutto...
-A quali simboli allude, scusi?
-Be', a quelli che sono sulle porte, negli ascensori, sulle lenzuola, perfino sui camici del personale...
-Ah, intende quelle...
-...svastiche? Sì, mi riferisco proprio a quelle.
-Eh, no. Guardi, dev'esserci un equivoco.
-Un equivoco? Ma quelle sono con ogni evidenza delle...
-...croci equilatere con bracci piegati ad angoli retti.
-Appunto, delle svastiche!
-Abbia pazienza, ma lei lo sa che quelle "svastiche", come le chiama lei, sono utilizzate come simboli di buon augurio sin dal neolitico?
-Sì, ma insomma...
-E mi dica, quale posto più di un ospedale è adatto ad ospitare dei simboli di buon augurio?
-Non discuto questo, ci mancherebbe, ma insomma lei capirà...
-Cosa dovrei capire, mi scusi?
-Be', si tratta di un simbolo che evoca un periodo storico non propriamente edificante...
-Non colgo: a cosa si riferisce in particolare?
-Come sarebbe? Mi riferisco al nazismo, ovviamente.
-Se lo lasci dire, questo da lei non me l'aspettavo!
-In che senso, scusi?
-Be', evocare addirittura il nazismo, roba vecchia di settant'anni, al solo scopo di screditarci, via, è un colpo basso!
-Ma no, cosa va a pensare? E' solo che magari, sa com'è, qualcuno potrebbe restarci male...
-Qualcuno che vuole vedere ombre anche dove non ci sono, se lo lasci dire!
-Ma io non discuto...
-Ecco, non discuta! Roba da matti: il nazismo! Acqua passata che non interessa più a nessuno, tranne le solite malelingue sempre pronte a sputare veleno su chi di dà da fare per il bene comune!
-D'accordo, ma lei capirà che con le vostre posizioni politiche...
-Questa è bella! Che c'entra la politica, adesso?
-Be', siete un partito di destra, o sbaglio?
-Democraticamente eletto, glielo ricordo!
-Certo, ci mancherebbe. Però, sa, è anche una questione di opportunità, proprio per non dar modo ai vostri detrattori di dire...
-Ah ah ah! I detrattori! Noi ce ne freghiamo, dei nostri detrattori, caro lei!
-...
-E le dico di più: che parlino, questi disfattisti! Che dicano pure quello che vogliono! Noi tiriamo dritto, amico mio, e sa perché?
-Perché...
-Glielo dico subito: perché abbiamo il popolo dalla nostra parte, come lei dovrebbe sapere fin troppo bene! E perché siamo gente che lavora!
-...
-E il lavoro, caro signore, rende liberi!

Questo post è stato pubblicato il 18 settembre 2010 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

18 Responses to “Il lavoro rende liberi”

  1. http://it.wikipedia.org/wiki/Svastica

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  2. "-Abbia pazienza, ma lei lo sa che quelle svastiche, come le chiama lei, sono utilizzate come simboli di buon augurio sin dal neolitico?"

    "-Be', evocare addirittura il nazismo, roba vecchia di settant'anni, al solo scopo di screditarci, via, è un colpo basso!"

    Fatemi capire, rievocano un simbolo del neolitico e poi mi si viene a dire che il simbolo del nazismo è roba vecchia solo perchè risale a 70 anni fa?

    Ma sono solo io che non ci vedo chiaro?

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  3. Sì, è all'incirca così che la vorrebbero mettere.

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  4. A proposito di leghisti, e a proposito di quello che si diceva nel post di ieri sulla cultura del tipico elettore di cdx, date un okkiata a questo volantino della Lega di Adro....tanto per ridere ogni tanto:

    http://31canzoni.blogspot.com/2010/09/lega-nord-sezione-di-adro.html

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  5. Sto ancora ridendo....ma amaro :-)
    Grande !
    " Il lavoro rende liberi "----" Arbeit macht Frei "....
    Non ho commenti... Troppo bello e sottile... ! :-)))
    Complimenti!, ma davvero!
    Piero T.

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  6. L'ignoranza è il loro humus.
    In essa proloferano. Bobbio disse: "i popolo che dimenticano la storia, sono destinati a ripercorrerla."
    Ricordo che da ragazzino mi scandalizzavo quando leggevo sui cartelli degli affittasi: "No meridionali" cos'è cambiato da trenn'anni a questa parte? In buona sostanza nulla.
    Bossi? Ha infilato le sue sudaticce braccia nella melma sedimentata sul fondo dell'ignoranza e le ha agitate.
    Dobbiamo solo aspettare che ritorni a sedimentare o si dovrà fare altro?
    Mah

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  7. Mah... sarà che ci sia da ridere, a me sembra che questi siano mooolto pericolosi, loro, i loro modi, le loro idee, e le "genti" che li sostengono e quelli che minimizzano. Il post mi pare perfetto... il succo c'è tutto e non c'è tanto da ridere.

    Un saluto da Altrove

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  8. Beh, non siamo mica tanto distanti.
    Però la risposta dei 1000 di Adro con il tricolore rincuora un pò.

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  9. @Giuseppe
    come dicono nel volantino:"loro non stanno dalla parte dei cervelli!"
    E si vede, quando li hanno distribuiti loro erano in bagno.....

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  10. Beh che ci aspettiamo in un paese dove ci si batte per il crocefisso appeso in aula?
    Nel senso [meglio specificare]che in un paese nel quale i cattolici come mia madre dicono che "il crocefisso è simbolo di sacrificio a prescindere se ci credi o no" è logico che è ipocrita condannare il leghista che dice "per chi non è leghista il sole delle alpi è solo un fiore".
    Per il resto ritengo questa questione un "problema esca" per distrarre la gente dai veri problemi dell'Italia.
    Se un giorno qualcuno userà simboli inneggianti al fascismo,al razzismo e al nazismo li sanzioneremo come da codice penale e ci incazzeremo come iene ma fino ad allora bastano i genitori di quella scuola ad indignarsi e la magistratura ad appurare eventuali illeciti.

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  11. http://www.youtube.com/watch?v=9CRihZGCY1A&feature=player_embedded#!

    ilNichilista - "Siamo ad Adro, non in Italia".

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  12. Utilizzare proprio la "svastica" come esempio per questo articolo, non mi sembra una scelta molto felice. La croce uncinata è prima di tutto il millenario simbolo delle grandi religioni orientali... http://it.wikipedia.org/wiki/Svastica .

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  13. salve,
    volevo farvi complimenti per il blog
    veramente molto bello
    continuate cosi!

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  14. "chi non salta italiano è" .. :-|

    (l'attore Saverio Tommasi infiltrato in una festa della Lega)

    http://www.youtube.com/watch?v=zd4tJPRMxFY

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