CIE di Gorizia: pestarne uno per educarne cento


Il nuovo anno, a quanto pare, comincia proprio bene:

Said ci ha raccontato al telefono che nella notte fra lunedì e martedì scorso, tre guardie lo hanno prelevato dalla sua cella, conducendolo in un'altra, dove gli è stato intimato di togliersi gli occhiali perché l'avrebbero sottoposto a un pestaggio.
Ci ha inoltre confessato che per dare un esempio agli altri carcerati, è stato consentito ad alcuni detenuti di assistere alla violenza. Anche operatori in servizio presso il centro hanno presenziato alla violazione dei suoi diritti umani. Said è stato picchiato con inaudita brutalità al capo, al tronco e in diverse altre parti del corpo, con pugni e colpi di manganello. Solo dopo averlo lasciato a terra, pesto e sanguinante, le guardie hanno consentito agli operatori di portarlo al pronto soccorso, dove è stato medicato.

Questo post è stato pubblicato il 03 gennaio 2010 in ,,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

2 Responses to “CIE di Gorizia: pestarne uno per educarne cento”

  1. che gentili ... pensa se gli avessero lasciati gli occhiali ...

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  2. picchiare uno con gli occhiali è un aggravante

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