Massì, tanto sono tutte zozzerie



Non so se vi è chiaro, ma questa idiozia implica che d'ora in avanti prima delle undici di sera potete scordarvi di vedere (per citare i primi che mi sono venuti in mente) film come Bella di giorno di Luis Bunuel, Mamma Roma di Pierpaolo Pasolini, Taxi Driver di Martin Scorsese, Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, La città delle donne di Federico Fellini, Shining di Stanley Kubrick, Volver di Pedro Almodovar, Apocalypse now di Francis Ford Coppola.

Complimenti, un bel capolavoro.

Questo post è stato pubblicato il 21 gennaio 2010 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

9 Responses to “Massì, tanto sono tutte zozzerie”

  1. L'assurdo è che poi in nessun negozio controllano l'età minima dei prodotti che vendono: un bambino può comprare un videogioco 18+ senza la minima difficoltà, e lo stesso per i film..

    Tra l'altro, su sky è assurdo vietare la messa in onda, quando tutti i decoder hanno la possibilità di bloccare la visione di film a fasce d'età

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  2. Una volta feci un elenco di libertà che il Popolo della Libertà ci ha tolto o ci sta togliendo... sono della gente sessuofoba, malata di mente, bacchettona... dario

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  3. non che finora, pur essendo liberi di farlo, ce li abbiano fatti vedere molto

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  4. Se tanto mi da tanto...io non voglio più che in preserata ci sia Papi con Raffaella Fico che muove il culo in perizoma in TV!
    E su Studio Aperto non voglio più servizi su tizie che fanno calendari(avete fatto caso che se, ad esempio, si deve fare un servizio sulla Ferilli si prende qualche video del backstage del calendario di 10 anni fa??)

    E niente grande fratello!!!

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  5. Politica Moige?
    Che mucchio di stronzate.
    Esistono decine di filtri e sistemi in atto per scremare i contenuti adatti ai minori. Hanno solo un piccolo difetto: prevedono che i genitori facciano il loro mestiere.
    Ma tanto è solo finto perbenismo come ogni legge/campagna di questo genere, servile agli interessi dei soliti noti, mediaset in questo caso.

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  6. ma dovrebbero vietare certe pubblicità che sono di una tale volgarità, che prendono per idioti i consumatori.
    Quelle si che fanno male ...

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  7. @gavino: ma quelle fanno guadagnare soldi cash...figurati! e poi se ai bambini prende il diabete, mica è colpa della ditta che produce le schifezze...no??

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  8. Vogliamo smettere di credere che i bambini siano tutti uguali? Ho personalmente seguito bambini di 7 anni terrorizzati da Biancaneve (avevano bisogno di vedere il film abbracciati ad adulti). Io a 8 anni edevo Profondo Rosso e Shining e mi facevano ridere. Giuro che in seguito non sono diventata un serial killer.
    Per parlare di sesso, vedere da bambina i film con la Fenech e Pierino non mi ha resa manco un po' "di facili costumi".
    Vogliamo lasciare un minimo di libertà e responsabilità ai genitori? Se esiste un'educazione vera, compatibilmente con la sensibilità del singolo bambino, la censura non ha alcun senso!

    Silvia

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  9. I film citati nell'articolo non saranno vietati in quanto contenenti scene di sesso o simili, ma in quanto molto più pericolosi: sono tendenzialmente inclini a far pensare la gente, ed è questo il pericolo, per il regime.
    Non per niente fa vedere il grande fratello e le veline!

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