La Chiesa: contro l'aborto, incitazione allo stupro


Javier Martinez, Arcivescovo di Granada, sull'aborto:

Pero matar a un niño indefenso, ¡y que lo haga su propia madre! Eso le da a los varones la licencia absoluta, sin límites, de abusar del cuerpo de la mujer.
Il che, tradotto in italiano, dovrebbe suonare più o meno così:

Però uccidere un bambino indifeso, e che lo faccia la sua stessa madre! Questo dà agli uomini la libertà assoluta, senza limiti, di abusare del corpo delle loro donne.
Ora, va bene schierarsi contro l'aborto: però incitare impunemente gli uomini a violentare le proprie compagne qualora costoro abbiano deciso di interrompere una gravidanza mi pare davvero troppo.

Sarebbe interessante chiedersi cosa ne pensi, l'Arcivescovo Martinez, dell'eventualità di abortire nel caso in cui dopo gli abusi che auspica le donne restino di nuovo incinte: anche se probabilmente, per il momento, è meglio sospendere il quesito e non conoscere la risposta.

Mi pare che per oggi abbiamo fatto il pieno di atrocità.

Questo post è stato pubblicato il 11 gennaio 2010 in ,,,,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

10 Responses to “La Chiesa: contro l'aborto, incitazione allo stupro”

  1. Un'affermazione simile dovrebbero riprodurla sulla porta dei famosi CAV (Centri Aiuto alla Vita, dove ti impediscono di abortire, ti fanno sentire un'assassina, ti regalano due bavaglini e ti spediscono a casa, peccatrice!), quelli che proclamano la gioia della maternità non voluta e blaterano dell'amore che ti darà un bambino nato in seguito a uno stupro...
    Pensatrice Libera

    RispondiElimina
  2. Se avete tempo guardate questo mio post col video originale...
    http://cavecanemenonsolo.blogspot.com/2010/01/derecho-la-violacion-verguenza.html

    RispondiElimina
  3. Su FB
    http://www.facebook.com/#/group.php?gid=268613790820&ref=mf
    è un gruppo che chiede che venga processato, come hanno fatto per un iman che aveva lo stesso modo incitato la violenza.

    RispondiElimina
  4. Siamo sicurai che la traduzione è giusta?
    'abusar del cuerpo de la mujer' non può intendersi come incatenare la donna al letto finché non partorisce ed usare il suo corpo come incubatorio?

    RispondiElimina
  5. Penso che stia paragonando l'aborto allo stupro...

    RispondiElimina
  6. Credo proprio che il senso di quella frase sia che la disinvoltura nella pratica dell'aborto induca gli uomini ad abusare delle mogli senza problemi e senza limiti.

    RispondiElimina
  7. in effetti l'obispo ha detto cose sensibilmente da come sono state tradotte in Italia

    RispondiElimina
  8. Dai ragazzi, non è possibile che ogni frase di qualsiasi autorità cattolica debba essere presa a spunto per travisare. Che la Chiesa trasmetta spesso messaggi deliranti e aberranti è palese, ma in questo caso l'intervento di Martinez possa ritenersi quantomeno logico, se non condivisibile.

    La traduzione italiana, anzitutto, è errata. Il senso delle parole rivela che per Martinez l'aborto può essere uno strumento per estinguere una violenza, deresponsabilizzando gli uomini che abusano del corpo DELLE (non della loro donna, come trascritto) donne non penalmente, ma moralmente del danno che hanno prodotto. Come a dire "io violento, tanto la donna può abortire" e passa la paura! A me pare solo un richiamo alla sensibilità, di cui la nostra epoca soffre l'assenza.

    Non che io sia d'accordo con questa visione, ma almeno si sforza di andare oltre le solite prediche sterili e marziane che la Chiesa ci propina, arrivando addirittura a chiamare in causa Maria Goretti quale esempio da imitare sempre e comunque.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post