Eutanasia: cerchiamo di essere chiari


Cerchiamo di essere chiari: non è questa l'eutanasia che chiediamo. Non quella che le persone chiedono perché manca loro l'assistenza necessaria a vivere dignitosamente, quando sono disperate perché nessuno le aiuta, quando non hanno più l'energia, le risorse, la forza di andare avanti.
I malati che vogliono vivere, quali che siano e loro condizioni, debbono essere messi nelle condizioni di farlo nel modo migliore possibile: ed è inaccettabile che le istituzioni, con la loro inerzia, li costringano a pensare all'eutanasia come l'unica soluzione ai loro problemi.
L'eutanasia che chiediamo è invece per coloro che decidono liberamente, in piena coscienza e senza la pressione del disagio economico o della mancanza di assistenza, che la loro strada è arrivata alla fine.
E' bene essere chiari, come dicevo: perché ci provano in troppi, a metterci in bocca quello che non abbiamo mai detto.

Questo post è stato pubblicato il 29 gennaio 2010 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

9 Responses to “Eutanasia: cerchiamo di essere chiari”

  1. Appunto.
    Mi punge però che il Sig. Crisafulli voglia avvalersi dell'eutanasia per suo fratello quando con vigore la voleva negare a Eluana Englaro.
    In ogni caso la posizione delle istituzioni nei confronti di queste situazioni è vergognosa ed indegna.
    Bisogna fornire a queste persone in gravi condizioni di disabilità le condizioni per essere autosufficienti o comunque affiancate da personale dedicato e specializzato.

    RispondiElimina
  2. non siate severi...era ovvio anche a suo tempo che fossero ricattati e strumentalizzati.
    Di fatto un anno fa e anche oggi non sanno piu come muoversi in una situazione ingestibile,soprattutto a causa di assenza di supporto.
    La famiglia,sacra a parole x i politici,è sempre abbandonata a se stessa in queste situazioni.
    Mirko

    RispondiElimina
  3. Ma si tratta dello stesso Crisafulli che, circa un anno fa, proclamò a gola spiegata che il signor Beppino Englaro gli avrebbe confidato (quando e come e perché non si sa, ma questi dettagli sono ovviamente superflui) che in realtà Eluana non voleva assolutamente rinunciare all'accanimento terapeutico (e come la mettiamo allora con le numerose amiche della ragazza che testimoniarono proprio il contrario?) ma che lui, Englaro, si sarebbe inventato tutto?

    E non è lo stesso Crisafulli che, in un sito internet, spiegava che un neonato anencefalico (=privo del cervello) può vivere una vita normale?

    Se è così, come mai questo voltafaccia improvviso?

    RispondiElimina
  4. "Ho incorniciato la lettera che mi scrisse Silvio Berlusconi chiedendomi di resistere"

    Questo a tutti i poveri coglioni che ancora seguono i deliri del nonno puttaniere. Inutile prendersela direttamente con Berlusconi. La colpa è di chi ancora lo ascolta.

    RispondiElimina
  5. @Mirko

    Non siate severi?
    'na beata minchia.
    Questi cattointegralisti difendono la vita in maniera coatta fintanto che LORO possono permettersi di proibire la scelta agli altri.
    Quando tocca a loro i cristiani principi non valogno quanto la carta igenica.
    Per carità da parte mia continuerò a lottare affinche i diritti di tutti siano rispettati ma non mi si chieda di apprezzare questi signori.

    Saluti.

    RispondiElimina
  6. non ho parlato di apprezzamento,ma di compassione.
    Purtroppo l'empatia non è una cosa che chiunque possiede.
    Di fatto crisafulli e la sua famiglia, in una situazione davvero complicata e sofferente,si sono fatti strumentalizzare nella speranza di un tornaconto che non hanno avuto.
    INGENUI e un po meschinelli, ma in quei giorni(del caso englaro) vi sono state figure di ben altra meschinita',per lo piu politici, ecclesiastici, giornalisti e varie associazioni che definire opportunisti è poco.
    Personalmente trovo Peppino Englaro un gigante,perche il panorama attorno a noi è quello che è...
    Spero di esser stato chiaro.
    Tra tutti gli opportunisti,questi lo sono stati per disperazione.
    Mirko

    RispondiElimina
  7. Ha detto Beppino, anche se non si ricorda bene quando, come e perché, che Crisafulli gli ha confidato una volta che non voleva rinunciare affatto ad una vita di abbandoni e stenti per il fratello. Anzi, che il fratello, se vuol tanto andare in Belgio, che ci vada da solo a farsi fottere, basta che a lui lascino attaccata la spina, anzi, che è meglio se la fissino pure con un punto di silicone.

    Povero Crisafulli sano, solo contro tutti.
    Ma se perdoniamo lui, dobbiamo perdonare tutti quelli che nella storia hanno aperto a tradimento dei varchi nelle mura per l'esercito nemico, in cambio di denaro, anche se poi in cambio ricevevano solo la morte, perché con i traditori, anche se ti favoriscono, non si tratta.

    E valli a contare ora.

    RispondiElimina
  8. COm'è che adesso il Pres del Cons, che un anno fa si autonominò persino medico esperto sul fine vita, non prende parola magari per proclamare (con la consueta faccia di bronzo) che il sig. Crisafulli sta bene, mangia con appetito pizza e patatine, ama passeggiare in giardino e "potrebbe ancora generare un figlio?"???

    RispondiElimina
  9. e "potrebbe ancora generare un figlio?"???
    ...x caso con Eluana?!...non si sa mai...

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post