Gli italiani che vogliono il Duce

Non c'è altra spiegazione: a gran parte degli italiani piace essere dominati. Li eccita, proprio. Gli viene duro -oppure si bagnano, a seconda del sesso- al solo pensiero di essere guidati con l'autorità, la forza, l'arbitrio. Li rassicura, credo. Così possono smettere di pensare, ché pensare significa necessariamente dover diventare individui liberi, cioè responsabili, e voi capirete che essere responsabili non è per niente una passeggiata, perché impegna, comporta sacrificio e può pure andare a finire che non ci dormi di notte. E invece vogliono dormire tranquilli, loro. Certo, hanno delle necessità e dei bisogni, desiderano delle cose: ma preferiscono prendersele furtivamente quando qualcuno gliele dà, come quando si butta l'avanzo della cena nella ciotola di un cane, piuttosto che rivendicarle come diritti. Perché i diritti comportano degli obblighi. E quegli obblighi, diciamocelo, chi cazzo te lo fa fare di prenderteli? Meglio schiavi, si fa meno fatica e tutto sommato si campa lo stesso. Per non dire meglio.

Non è che quegli italiani non le vedano, non le riconoscano o non le capiscano, tutte le nefandezze che stanno succedendo.

Il guaio, quello vero, è che le vogliono.

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24 Responses to “Gli italiani che vogliono il Duce”

  1. Visto che è da poco passato il centenario di Flaiano, bisogna citare "Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura." Mi permetto di chiosare il post aggiungendo (sempre di Flaiano) "In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti." Per dire che il vero dramma non è che ci sono tanti italiani favorevoli alla dittatura; è che, a seconda delle circostanze, del momento storico, dell'occasione contingente, sono favorevoli anche quelli che pensano di essere contrari.

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  2. Non credo sia un problema di "voler essere dominati". Essenzialmente l'italiano medio se ne strafotte di tutto cio' che non lo riguarda strettamente: e per strettamente intendo il nucleo familiare e la propria condizione economico/lavorativa. Tutti i concetti "astratti" come la dignita', la liberta' di informazione, l'onesta' della classe dirigente e la presentabilita' del nostro paese non vengono assolutamente contemplati. Tutto viene annacquato nel qualunquismo piu' assoluto, che rende tutto omogeneo, indistinguibile e quindi non degno di considerazione.

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  3. http://www.unita.it/news/italia/95916/detenuto_suicida_in_carcere_a_padova_il_tredicesimo_del

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  4. L'italiano medio è interessato alla politica molto più di un occidentale medio: basti pensare che solo nel Belpaese il PC era il secondo partito (e per quanto il fascismo sia di destra che di sinistra, aderirvi richieste più sforzo mentale che non segueri i soliti centristi), e le medie altissime di presenza alle urne (doppie di quelle americane, quasi); per non parlare delle stragi e degli attentati che hanno caratterizzato la nostra sotria repubblicana che, per quanto esempi negativi, sono pur sempre indice di grande attenzione per la politica.
    I guai sono cominciati con al discesa in campo della televisione.
    Gli italiani non vogliono il duce, se non per condizionamento dei media, televisione in primis.
    E' vero che esiste anche in altri paesi, ma in Italia ha trovato le condizioni fertili (e indipendenti dal piacere masochistico per la dominazione) per degenerare.
    Certo, ammesso che mai si staccherà la spina, c'è da capire quanti secoli ci vorranno per ripristinare la situazione pregressa.

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  5. anche io mi stavo ponendo il dubbio...ma chi cazzo li vota? http://ugaciaka.wordpress.com/2010/02/24/ma-chi-sono/

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  6. ma a me viene in mente che siamo stati sull'orlo del colpo di stato. voglio dire: che c'entrava la russa? il ministro della difesa? e napolitano, per quanto "morfeo", secondo me ha firmato per la tutela dell'ordine pubblico o per... scongiurare il colpo di stato

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  7. la cosa che fa più rabbia è che molti di quelli che invocano il duce, soprattutto tra i giovani, non sanno di cosa parlano.

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  8. L'Italiano medio è un inetto. Preferisce il duce perché gli dà la possibilità di ottenere quei riconoscimenti che non potrebbe mai avere per merito.

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  9. la penso esattamente così.
    è questo che mi mette più tristezza e mi toglie la speranza che nel futuro le cose possano effettivamente cambiare

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  10. "E gli uomini furono felici di essere di nuovo condotti come un gregge e che il loro cuore era stato infine alleggerito d'un dono così terribile (della libertà) che aveva loro causato tanti tormenti." - Dostojevsky, I Fratelli Karamazov

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  11. Gobetti aveva capito tutto, poco meno di un secolo fa.

    Né Mussolini né Vittorio Emanuele (né Berlusconi, aggiungerei) hanno virtù di padroni, ma gli Italiani hanno bene animo di schiavi.

    La cosa triste è che non impariamo un bel niente dalla storia. Se siamo comandati non dobbiamo assumerci la responsabilità di pensare.

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  12. Certo che se l'italiano medio passa per sbaglio su questo blog e legge i commenti di tutti gli italiani più intelligenti di lui (voi), la destra la vota anche per rigetto ad una certa spocchia. Ahinoi!

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  13. http://img402.imageshack.us/img402/9844/polverini2.gif

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  14. L'italiano è medio. Punto.

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  15. L'italiano non è medio...l'italiano è ladro. Punto!

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  16. Questo è il post definitivo! Inutile piangere, urlare, sbraitare, andare in TV, questa è la pura, cruda, completa verità.

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  17. Ma quando la smetterete di sentirvi più intelligenti, belli, di tendenza, giusti, intellettuali, detentori della morale di un paese, saggi, furbi etc etc etc.....??? Ditemi quando?
    Le leggi, le scelte popolari ed impopolari non si fanno con le chiacchiere, con i correntoni, con la mobilitazione delle piazze, con i comici o la satira!

    Per quanto riguarda golpe, colpi di stato e complotti della gladio credo proprio che non vivete nella realtà troppo presi dalla perenne posizione minoritaria!

    Capitolo Napolitano...... grazie a Dio solo un uomo libero da pregiudizi e veramente super partes poteva prendere una saggia decisione in piena campagna elettorale con gli animi già su di giri. Ipotizziamo che le liste non fossero state ammesse cosa sarebbe successo??????? Non ve lo chiedete mai? Io moderato, per esempio, sarei veramente sceso in piazza ma con spirito belligerante! Cioè per voi l'elettorato del maggior partito di questo paese non ha diritti e non vale un cazzo dimenticavo.... se non fossimo stati messi in condizione di votare e chi se ne frega, tanto siete voi la democrazia! VI piace vincere facile?????
    Insomma è più democratica una competizione elettorale senza uno dei competitor o un decreto che se pur antipatico permette il regolare svolgimento di queste regionali?

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  18. @ anonimo delle 02.35.00 GMT+01.00 (acc ma questo quando dorme?)
    Non ti (vi) è nemmeno passata per l'anticamera del cervello (sic) che i vostri rappresentanti debbano andare ad affettare i salumi al mercato anzichè occuparsi di liste?
    Siete solo una manica di arroganti e prepotenti.
    Le regole sono state messe per avere la certezza del diritto.
    Aveste almeno fatto ammenda, ma non troppo forte....timidamente almeno, forse vi si capiva di più.
    E se venite esclusi (per esclusiva colpa vostra) che fate la rivoluzione?
    C'è gente che per presentare liste regolari ha lavorato per mesi.
    Prepotenti ed arroganti che non siete altro.
    Bauscia!

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  19. Rispondo all'anonimo delle 13:54

    come immaginavo il problema da me sollevato non viene neanche sfiorato però c'è il solito scontato ricorso all'ironia e all'offesa! Insomma un piccolo spaccato della situazione politica nazionale dove la più grande maggioranza dal dopo guerra cerca comunque un dialogo ma dall'altra parte si risponde solo con l'offesa e il ricorso alla piazza in quanto non esistono programmi e idee!
    Mi parli di "gente che per presentare liste regolari ha lavorato per mesi.".... hai detto bene ci sono microliste che nascono solo per creare disturbo, si danno da fare per i due mesi precedenti alle elezioni finanziate da chi il lavoro sporco lo fa fare ad altri. Specialisti in polemiche e cavilli procedurali.... se questa è la vostra politica c'è da avere i brividi!

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  20. @ anonimo delle 13.54.

    Proprio non vuoi capire eh?
    Lo sbaglio l'hanno fatto quelli come te. Non lo volete ammettere. "La più grande maggioranza dal dopoguerra" deve essere più onesta con se stessa e con chi la vota (oppure ora come allora basta dire "me ne frego!"?)
    Piazzare subbuglio e casini vari non vi esime dal rendere conto, ma ai vostri stessi elettori - bada bene - delle vostre leggerezze.
    E le microliste, se ottengono il numero di firme necessarie hanno tutto il diritto di correre.
    Più grosso non vuol dire migliore, caro amico, anzi spesso la quantità va a scapito grave della qulità in tutti i settori.

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  21. Il problema è che "io me ne frego" nel senso buono visto che nutro un sincero interesse ad approfondire cosa si cela dietro il vostro moralismo di facciata, questo presunto e "disinteressato" sdegno per il recente decreto salva liste..... Ma come, voi cultori della sacra "sintesi" in nome della quale vengono allestite larghe coalizione che vanno da De Luca a Di Pietro, da Casini alla Bonino ora, per una "leggerezza", vorreste privare, senza scrupoli, il 50% degli elettori di un diritto sacrosanto? Insomma va bene che il fine giustifica i mezzi, ma quì siamo davanti al massimalismo più becero. Smettiamola di strillare istericamente "al lupo al lupo" perchè non ci crede più nessuno, sono anni che lo fate! Ho sentito parlare con disinvoltura di dittatura, di stampa di regime, di colpi di stato (c'è chi era pronto a lasciare l'Italia per Cuba), di mafia, di bavagli mediatici eppure siete tutti ancora quì sempre più tonici pronti a sciorinare ipotesi di complotto e teorizzare derive fasciste... L'Italia alla fine non mi sembra molto cambiata è sempre la stessa un po come voi!

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  22. Acc...proprio tu parli di larghe coalizioni? Ti ricordo che sono insieme personaggi (il banana e lo sciancato di varese) i quali giurarono e spergiurarono che mai più si sarebbero rimessi insieme dandosi reciprocamente del mafioso e dell'inaffidabile. Mah... Ma tuttavia se c'è da magnare si passa sopra a tutto no? Si dice mi pare che i soldi non abbiano odore, no?
    E poi il 50 per cento degli elettori...booommmm....cala trinchetto!

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