Monsignor Arduino Bertoldo, Vescovo Emerito di Foligno, propone un suggestivo punto di vista sulla questione dei preti pedofili:
Le vittime degli aborti, angeli silenziosi, non possono parlare e non hanno giornali, ma assicuro che sono molte di più le vittime dell'aborto, rispetto a quelle di pochi preti pedofili che comunque meritano ogni condanna.Uscendo dalla (per nulla sottile) metafora, facendo le dovute equivalenze e saltando preventivamente i consueti distinguo che i nostri amici integralisti fanno abitualmente seguire a simili uscite, l'esternazione del Vescovo equivale a dire più o meno questo: le donne che abortiscono sono peggio dei preti pedofili.
Spero sinceramente che abbiate seguito l'avvertenza indicata nel titolo.
In caso contrario, buoni conati a tutti.
Non equivale per nulla a dire quello.
RispondiEliminaSe pubblichi una frase, poi decidi tu cosa vuol dire...
Ah, no? Spiegacelo tu, allora, cosa vuol dire.
RispondiEliminaMa è ovvio! Per ogni donna che abortisce, ci sarà un bimbetto in meno da mandare all'oratorio!
RispondiEliminahttp://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=27277&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez=
RispondiEliminaquesto vuol dire
Meno male che questo è in pensione...
RispondiEliminaLe vittime dell'influenza stagionale, scatarrofili silenziosi, non possono parlare e non hanno giornali, ma assicuro che sono molte di più le vittime dell'influenza, rispetto a quelle di pochi preti pedofili che comunque meritano ogni condanna.
RispondiEliminaLasciamo stare la pretofilia e concentriamoci sui virus: ecco cosa voleva dire il vescovo.
Magari vuol dire che le "vittime" dell'aborto non possono dire nulla perché non hanno nulla da dire, il che sarebbe logicamente dedotto dalla loro non esistenza. I bambini sodomizzati invece possono denunciare i loro torturatori, ammesso che riescano a superare la paura e la vergogna. Pare perciò che avere la possibilità di denunciare un torto subito sia preferibile a non aver subito nessun torto. Poiché non si può nuocere ad una non vita. Ma si sa la logica non è compatibile con la religione...perdoniamoli perché non sanno "pensare", "credere" glielo impedisce. Elena
RispondiEliminaOmicidio doloso Pena prevista reclusione non inferiore a 21 anni.
RispondiEliminaViolenza sessuale Pena prevista reclusione non inferiore a 6 anni.
Anche il codice penale italiano dice la stessa cosa.
@ Mattia
RispondiEliminaChe io sappia, però, la scriminante dell'esercizio di un diritto copre solo l'aborto...
... O mi sfugge qualcuna delle prerogative ecclesiastiche?
Tanto per non farci mancare nulla:
RispondiEliminada Repubblica:
Pedofilia, attacco antisemita di monsignor Babini
"Sui media in corso una campagna sionista"
http://www.repubblica.it/esteri/2010/04/11/news/pedofilia_attacco_del_vescovo_di_grosseto-3268419/
antigone
Ha pienamente e indiscutibilmente ragione Metilparaben.
RispondiEliminaI preti sono solo degli abominevoli pedofili e chi pensa il contrario è uno sfigato.
> Omicidio doloso Pena prevista reclusione non inferiore a 21 anni.
RispondiElimina> Violenza sessuale Pena prevista reclusione non inferiore a 6 anni.
> Anche il codice penale italiano dice la stessa cosa.
Sì, ma l'uccisione di un feto prima della nascita non è coperta dall'art. 575 c.p.
Può essere coperta dal reato di procurato aborto; solo dopo l'avvenuta nascita si applicano le disposizioni sull'omicidio o, in casi rarissimi, dell'infanticidio in condizioni di abbandono morale e materiale.
cit. anonimo " Magari vuol dire che le "vittime" dell'aborto non possono dire nulla perché non hanno nulla da dire, il che sarebbe logicamente dedotto dalla loro non esistenza."
RispondiEliminase con un aborto non ci fossero vittime non si tratterebbe d'aborto. abortendo si interrompe una vita. Magari una vita che non può dire nulla, ma pur sempre una vita.
l'accostamento aborto-preti pedofili non ha alcuna logica. più o meno come non ne aveva il 3d di qualcuno che accostava, un po' di giorni fa, ru486 con i genitori che non possono pagare le mense ai figli. sono forzature che fan tanto discutere ma che lasciano il tempo che trovano.
Avevo 18 anni, ero sola, terrorizzata, senza un soldo. La luce fredda della corsia, lo sguardo di disprezzo delle infermiere, il gelo di quel gennaio infame e la morte nel cuore. Non è passato un solo giorno senza che io abbia pensato a qul che ho fatto, e dopo 15 anni è una ferita sempre aperta, ogni giorno. Ogni giorno. Nessuno può capire cosa succede a una donna che deve fare questa scelta. Chiedo perdono ogni giorno a quel bambino che non ho potuto avere, quel bambino che ha pagato per la mia solitudine, la mia disperazione. Non giudicate. Le donne come me sono già da sole i giudici di se stesse.
RispondiEliminaChi non è d' accordo con Metilparaben è uno sfigato. Punto.
RispondiEliminaTengono più all'anima degli spermatozoi con cui hanno imbrattato il deretano dei bambini, piuttosto che ai bambini stessi.
RispondiEliminaEccotene un altro, sempre Emerito...egli propone un altro suggestivo punto di vista, ma sugli omosessuali!
RispondiEliminahttp://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/3973-massoni-ed-ebrei-contro-il-papa-sbagliato-chiedere-perdono-di-che-cosa-gli-ebrei-da-sempre-nemici-della-chiesa-e-deicidi-omosessuali-misericordia-ma-gli-animali-sono-piu-ordinati-di-loro-caso-claps-sconsacrata-la-chiesa
Continuano a fare l'errore di voler instaurare delle relazioni, dei paragoni, fare dei confronti. Invece di fare la fila per vedere la sindone, propongo a ogni vero credente, e non so se ce n'è, di fare un pellegrinaggio da chi ha subito l'insulto del male, feto o chierichetto che sia, e lì far sentire la propria partecipazione.
RispondiEliminaTutti buoni a curiosare su una stoffa che reca i segni. Non l'aveva forse detto il tale a suo tempo: che occorreva onorare i bisognosi e non i simboli?
Allora, da ateo, li rispetterei in pieno.
I bambini che subiscono violenze avranno per sempre vita difficile, diversa da quella dei loro compagni; si porteranno avanti per sempre questo incubo :(
RispondiEliminaCome una mina non uccide... ti mutila il corpo, per destinarti ad una vita piena di sofferenze.
Ma poi perchè tirare in ballo l'aborto (quindi la RU486) se si sta parlando di pedofilia????? E' come se vado da un fruttivendolo a chiedergli delle mele e mi vuole per forza vendere un'orata!
Ragazzi, smettetela di fare crociate in difesa degli "embrioni innocenti" e di non sprecare nemmeno una parola di comprensione x le persone VIVE!!
RispondiEliminaUn abbraccio a Marta, grazie x aver condiviso con noi la tua esperienza.
-Valentina Rosselli-
Marta ha centrato il punto. Le vittime dell'aborto sono innanzitutto le donne che sono costrette a sceglierlo, quale che sia la ragione che le spinge. La religione, la chiesa e i suoi preti rovinano moltissime vite, non solo di quelli che molestano e stuprano, ma anche di quelli che caricano di sensi di colpa assurdi. La devono smettere di cercare di influire sulle persone che non credono.
RispondiEliminaQuanto ai feti e agli embrioni abortiti, secondo la legge e l'opinione di molti, non hanno nè i diritti nè la coscienza o la percezione del dolore di una persona nata e formata dalle esperienze.
Marta, per quel che può valere, ti abbraccio anch'io.
è una casta come ce ne sono tante in italia, ma quello che è peggio che sapevano benissimo quello che accadeva e accade, già nel 1999 l'allora cardinale Ratzinger in una lettera ai vescovi irlandesi diceva di scomunicare tutti coloro che denunciavano abusi sessuali da parte del clero, tra di loro si assolvono a condannano tutto ciao che non è in linea con le loro convizioni.
RispondiEliminaGALILEO e GIORDANO BRUNO insegnano.
oh, ma a che siti linki? spero con tanto si rel="nofollow", eh :)
RispondiEliminada notare anche...
> Cristo se fosse vissuto a Napoli non sarebbe stato messo in croce, dagli ebrei invece sì.
fantastico.
Un Colpevole cerca sempre di minimizzare il misfatto suo e dei suoi "compagni" cercando di portare il caos con paragoni estremi ed improbabili.
RispondiEliminaSolo una donna che ha avuto un'esperienza come quella di Marta sa cosa voglia dire la parola "aborto".
Un prete non sa cosa voglia dire "rapporto". E se lo sa, non è un prete come dovrebbe essere.
Sodomizzare un bimbo è atroce. Mettere tutto a tacere per proteggere il "business" della Chiesa è anche peggio.
Quoto Knitting Bear.
RispondiEliminaMary
solo un appunto statistico perchè per il resto ho vomitato anche la prima comunione.
RispondiEliminaper capire cosa significa la pedofilia fra i preti bisogna fare un paio di semplici divisioni
1) pedofili preti / totale preti
2) donne che hanno abortito / totale donne
il numero 1) è infinitamente più grande del numero 2)
Nessun commento!!!!!
mi viene sempre più spesso da pensare che i preti non vogliono l'aborto per avere bambini da molestare.
Stefano
io onestamente non capisco, dal punto di vista difensivo, un paragone del genere
RispondiEliminaOvviamente è un palese tentativo di minimizzare il reato di pedofilia e di distogliere l'attenzione.
Non funziona dal punto di vista logico. farebbero prima a dire che essendo cristiani loro perdonano (quasi) tutto... basta un padre nostro e tre ave maria.
amen.
BISOGNA FARLI NASCERE TUTTI , COSI, PEDOFILI , PRETI. E MANIACI, AVRANNO MOLTA SCELTA A DISPOSIZIONE PER IL LORO MORBOSO DIVERTIMENTO,
RispondiEliminahttp://richarddawkins.net/articles/5415
RispondiEliminache bella differenza di fare informazione
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=P9eSTwERKDA
non capisco perché questa donna si senta in dovere di spiegare la sua scelta
RispondiEliminahttp://www.unita.it/news/italia/97137/sara_ha_preso_la_pillola_questo_clamore_fa_solo_del_male
sarà per l'influenza di certi personaggi religiosi?
Come volevasi dimostrare:
1 sarenne andata anche in Francia per comprarla
2 ha firmato ed è uscita.
Che Buffoni....pensano che le donne siano delle dementi?
Catechismo della Chiesa Cattolica
RispondiEliminaPARTE TERZA
LA VITA IN CRISTO
SEZIONE SECONDA
I DIECI COMANDAMENTI
CAPITOLO SECONDO
«AMERAI IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO»
ARTICOLO 5
IL QUINTO COMANDAMENTO
« Non uccidere » (Es 20,13).
2267 L'insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani.
Se, invece, i mezzi incruenti sono sufficienti per difendere dall'aggressore e per proteggere la sicurezza delle persone, l'autorità si limiterà a questi mezzi, poiché essi sono meglio rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e sono più conformi alla dignità della persona umana.
Oggi, infatti, a seguito delle possibilità di cui lo Stato dispone per reprimere efficacemente il crimine rendendo inoffensivo colui che l'ha commesso, senza togliergli definitivamente la possibilità di redimersi, i casi di assoluta necessità di soppressione del reo « sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti ». 177
LA ENORMEZZA POTENTE DI QUESTA INIQUITÀ
RispondiEliminaAl Vescovo Emerito di Foligno
Al Vescovo Emerito di Cosenza-Bisignano
Ai Vescovi e agli Arcivescovi di tutte le Diocesi Suffraganee
Metropolitane
Immediatamente soggette al Vaticano
in ogni Regione Pastorale
Si riporta qui di seguito un passo dal paragrafo sulla sodomia tratto da “Venere ed Imene al Tribunale della Penitenza. Manuale dei Confessori per Monsignor Bouvier, il Vescovo di Le Mans che fu chiamato a Roma per la definizione del dogma dell’Immacolata Concezione e in quell’occasione lì morì nel 1854:
“ Della sodomia.- Quella mostruosa nequizia, che prende il nome degli abitanti della città di Sodoma, è così definita da S.Tommaso, 2, 2, q. 154, art. 11:Accoppiamento carnale, usando indebitamente del sesso, come fra uomo e uomo, fra donna e donna.
La enormezza di questa iniquità è potente:
1. Per l’orrore che eccita universalmente;
2. Per la sua deformità, vera e manifesta;
3. Per le punizioni inaudite, inflitte da Dio alle cinque città insozzate da questa contaminazione(Gen.,cap. 19);
4. Per l’epistola di S.Paolo ai Romani,l.18 e seg., che dice, essere stati dati in balìa i Pagani a passioni ignominiose, ad azioni sconvenienti, a brame ardenti, tra femmine e femmine, tra maschi e maschi, in punizione della loro superbia;
5. Per le gravi pene decretate nel Diritto Canonico, e specialmente nella bolla Horrendum illud scelus di Pio V contro i preti sodomi;
6. Per lo zelo veemente con cui i santi Padri della Chiesa inveirono contro questo delitto.- S.Ciro, nell’omelia 14, epist. ai Rom., fulmina i sodomiti colla sua eloquenza, e prova essere essi assai più bruti dei cani.
(…)La sodomia implica la malizia che è nell’adulterio, nell’incesto, nel sacrilegio, secondo che i sodomiti sieno coniugi, consanguinei, affini, o consacrati a Dio.”
[dall’edizione di Roma del 1885]
V.S.Gaudio
che schifo
RispondiEliminaqualcuno mi spieghi il nesso logico tra aborto e pedofilia... no... se è solo un accostamento per far clamore posso capirlo, ma non ci vedo alcuna logica.
RispondiElimina