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Pisapia ha vinto su Twitter?

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Il web ha inciso sui risultati delle elezioni amministrative?
Gli amici del Foglio lo hanno chiesto a me ed ad altri blogger: se siete curiosi di leggere come abbiamo risposto, eccovi il link.
Saluti.

La “Nota del Mattino” del Pd

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Oggi ho ricevuto, tra le altre, due email. Nella prima un amico mi ha segnalato questa riflessione pubblicata sul Blog de Il Foglio da Claudio Cerasa. Poi ho ricevuto dal segretario del mio circolo un pdf con la Nota del Mattino del Pd. Apriti cielo. Cerasa sostiene che: “Il Pd sta morendo”. Io aggiungerei: “E neanche se ne accorge”. State a sentire.
La Nota del Mattino di oggi inizia così: “Tutti i deputati del PD sono in ritiro da ieri pomeriggio, dopo aver inchiodato il governo in Parlamento sulla riforma dell’Università, in un’abbazia toscana per discutere di progetti politici di più lungo periodo.”. Ignoriamo per un momento la parte in cui “avrebbero inchiodato il Governo” e facciamo finta che FLI non esista, così come sembra facciano i nostri Deputati (e non domandiamoci perchè non hanno invitato anche i Senatori, chè altrimenti andiamo fuori tema!). Resta che i Deputati del Pd hanno fatto una bella scampagnata per progettare il nostro futuro. Grazie, molto gentili a fare il weekend lungo per noi.
La discussione toscana prende avvio con l’analisi (analisi?) della situazione economica mondiale (c'è la globalizzazione, la Cina corre, in Europa non contiamo un cazzo...). Giuliano Amato ha “acceso i riflettori sull’eccesso di semplificazione ideologica nel dibattito politico” affermando: “La democrazia comporta confronto razionale tra diverse soluzioni, non posizioni estremizzate e basate sulle emozioni”. Eeeeeeh?? Poi ti chiedi come sia possibile che il Pd sia l’unico partito d’opposizione della storia a perdere punti percentuali insieme alla maggioranza...
Il documento prosegue con la protesta degli studenti, ricercatori e professori che rifiutano la cosiddetta Riforma Gelmini e spiega che: “Il PD si è schierato a fianco di studenti e professori, precari e ricercatori”. Ecco, grazie per lo sforzo. Ci mancava giusto che il Pd si schierasse in difesa della distruzione dell’istruzione. “ed ha sviluppato insieme a iniziative di opposizione in Parlamento anche iniziative di solidarietà.”: deduco che l’iniziativa di solidarietà consista nell’ascesa al tetto del Segretario Pier Luigi Bersani. “Questo sabato sarà il terzo fine settimana della mobilitazione porta a porta del Pd per portare le proposte del partito ai cittadini.”. Alla vostra porta ha bussato qualcuno? Alla mia no. Sarà forse perché a Milano, città con 1,3 milioni di abitanti, il grande Pd conta 4.000 (quattromila!) iscritti. Oggettivamente, bisogna ammettere che non ce l’avrebbero potuta fare a bussare a tutte le porte. Neanche se l’avessero voluto. Oppure l'hanno solo voluto "dire"? Svelatelo voi l'arcano: se qualcuno, nelle altre parti d’Italia, avesse aperto la porta ad un militante del Pd, può essere così gentile da segnalarmelo?
L’opposizione del Pd in Parlamento, più le altre opposizioni e la defezione dei finiani, hanno imposto cambiamenti alla legge e un paletto nei confronti del governo.” Questa la riscrivo, dai. Lo faccio per voi che leggete, ma anche per me che sono iscritta al Pd e quando leggo ‘ste cose mi vergogno. Versione 2: "la defezione dei finiani, più le altre opposizioni in Parlamento tra cui anche quella del Pd.". Meglio?
L’iniziativa del segretario del PD, Pier Luigi Bersani, a fianco dei ricercatori sui tetti della facoltà di architettura a Roma, ha inoltre “bucato” il muro del silenzio grazie al quale il governo tentava di superare l’ostacolo.” Eccolo là! Beccato. L’avevo detto io!. “Sono andato sui tetti, perché i ricercatori tentano da un anno di parlare con il governo e nessuno li ha nemmeno visti una volta. Si dovrebbero vergognare” (terrore sui banchi dell’emisfero destro). “ha detto Bersani, annunciando poi in aula a Montecitorio che avrebbe messo su internet i suoi voti all’università (110 e lode, tutti 30 e un solo 28, laurea in filosofia a Bologna) e sfidando il ministro a fare altrettanto. I voti di Bersani sono sul suo profilo di facebook. Quelli della Gelmini no.”. Pappappero!!!
pretattica” e “pretattica” è il giudizio sulle ultime di Berlusconi e di Montezemolo. Il Pd, invece, è alla post-tattica, ma non lo dice per tenere all’oscuro gli avversari. E i suoi elettori.
Il resto ve e me lo risparmio. Ho finito il buon umore e non voglio prendermi una querela. Spero mi capirete.

Ps. Una curiosità: ma chi le scrive le Note del mattino del pd?
Pps. mi sarebbe venuto da piangere, se non fossi un’inguaribile ottimista e se non fossi convinta che le cose si possano cambiare. Indipendentemente o addirittura contro il Pd. Voi lettori avete ragione quando, con i vostri commenti, vi lamentate (qualcuno a dire il vero in maniera poco urbana) del Pd. Ma vi prego, almeno questa volta, fatelo per me e per la mia crescente depressione: riflettete, non vi limitate alla mera censura. Credo che abbiamo tutti bisogno di una speranza e credo che la speranza siamo noi stessi.

Dumbo ci riprova..

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Sembrerebbe che il Giulianone, non pago della catena di fallimenti inanellati con chirurgica precisione da ormai immemore tempo, si stia nuovamente lanciando a testa bassa ma in modo "modesto" verso l'ennesimo muro..

Il Foglio dietro un dito

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La vicenda Marino e la questione dei rimborsi gonfiati mi fa sorridere. Mi viene da pensare: lo scandalo che ha scovato Il Foglio sarebbe scoppiato comunque se Marino non avesse lavorato all'estero? Mi spiego. Con una certa cadenza ci arrivano da oltreconfine le notizie di dimissione di ministri o cadute di governo per questioni di note spese, spesso avvenute nella legalità ma nello sconcerto dell'opinione pubblica. Prima i filmetti porno del marito della ministra degli interni britannico pagati coi soldi del contribuente, vicenda che ha costretto la povera Jacqui, cornuta e mazziata, a dimettersi. Ora il caso della ministra della Spd, che in vacanza in Spagna ha fatto arrivare dalla Germania la sua macchina con autista, destinata esclusivamente a degli incontri di lavoro: la marachella da 10.000 euro potrebbe costare una sconfitta ancora più pesante alla Spd. Tutti questi episodi vengono visti dall'occhio italico come qualcosa di esotico, oggetto di battute nostrane. Li utilizziamo poi quando c'è da trasformare una persona in bersaglio, come ha fatto Il Foglio con il chirurgo, e ha fatto benissimo. questo sì che è un giornalismo che dà il suo contributo. Mi rimane però il dubbio che ci piaccia nasconderci dietro a questi episodi senza esaminare il nostro sistema Paese: perché i cittadini non si incazzano quando vengono utilizzati gli aerei di stato per farsi i giretti vacanzieri? Perché nessuno esige che i nostri rappresentanti vadano in giro in bicicletta, in motorino, se del caso con la propria macchina, anziché dare un'autista anche al consigliere del delegato del dirigente del reparto della commissione dell'organo? Perché, anziché pubblicare "La casta" una tantum, i giornali non si impegnano in campagne di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, per imprimere anche in Italia il concetto dei "soldi dei contribuenti"? Mi permetto umilmente, quindi, di suggerire al Foglio un buon inizio per intraprendere una strada del genere: perché non ci dicono quanti soldi stanno spendendo Bersani, Franceschini e Marino per l'elezione del segretario del Pd, se tutti e tre hanno gli stessi fondi (ne dubito), stesso accesso ai mezzi di comunicazione interni (ancora peggio), se quindi i soldi dei contribuenti (non mi si dica che il Pd si finanzia con il suo tesseramento!) sono utilizzati almeno per implementare il pluralismo e la democraticità di un partito che per ora sembra solo utilizzare i soldi punto?

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