Visualizzazione post con etichetta religione. Mostra tutti i post

Certi paesi non hanno proprio speranza

16 Commenti »

Se andate sul sito del CNR e cliccate sulla voce "chi siamo" vi troverete davanti a questo significativo disclaimer:

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è Ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese.
Orbene, posto che ciascuno è libero di pensare quello che vuole, a voi pare plausibile che il vice presidente di un ente pubblico le cui parole chiave sono "ricerca", "sviluppo delle conoscenze", "sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale", sia uno che considera i terremoti "una voce terribile ma paterna della bontà di Dio"?
Dite la verità: se una notizia del genere fosse arrivata dall'Iran, quanti di voi avrebbero scosso malinconicamente il capo e pensato fra sé e sé che certi paesi non hanno proprio speranza?

Dei precetti è la via lunga e intralciata, degli esempi è la via breve e spianata

5 Commenti »

Abbiate pazienza se insisto, ma vi rendete conto che questi prima si mobilitano contro gli integralisti islamici che negano la libertà religiosa nei loro paesi, e poi chiedono l'intervento della polizia giudiziaria per chiudere le moschee nel nostro?

Manifestate o fate ricorso al TAR?

1 Commento »

Dopo la strage di cristiani copti in Egitto, Gianni Alemanno lancia la proposta di una grande manifestazione per la libertà religiosa: nel frattempo i suoi alleati leghisti danno il buon esempio facendo ricorso al TAR per impedire la costruzione di una moschea.
Non pare anche a voi che qualcosina non quadri?

Ite, Birra est

9 Commenti »

Nasce a Roma il primo pub cristiano, intitolato a Giovanni Paolo II.

Dentro si potrà bere, bestemmiare, andare a donne e racccontare barzellette oscene.

Contestualizzando, però.

Galatea

Bibbia o Corano?

45 Commenti »

Siccome ultimamente è tutto un vivamaria di affermazioni secondo le quali la Bibbia sarebbe addirittura un libro in cui "sono scritte le regole della laicità", mentre il Corano sarebbe il testo più intollerante e violento mai scritto dall'uomo, ho pensato di sfidarvi a un piccolo quiz nel quale vi chiedo di indovinare se alcuni passaggi siano tratti dall'una o dall'altro.
Basta leggere i brani che vi propongo -passandoci sopra il mouse senza cliccare se sono troppo lunghe e non si vedono tutte- e poi decidere -senza usare internet, sennò è troppo facile- se provengano dalla Bibbia o dal Corano.
Se le cose stanno come dicono dovrebbe essere facilissimo, non trovate?

Sarebbe questa, la vostra idea di libertà?

63 Commenti »

La cosa divertente (o raccapricciante, fate un po' voi) di tutta questa polemica sul cosiddetto "scontro delle civiltà" è che una bella fetta di quelli che si scagliano contro l'Islam intollerante sono gli stessi che non soltanto si ingoiano sani sani gli anatemi integralisti di Santa Romana Chiesa e le più becere vulgate maschiliste della gloriosa tradizione italica (il che, in fondo, farebbe parte degli inviolabili affari loro), ma si spingono a sostenere con disarmante disinvoltura la necessità che di quegli anatemi e di quelle vulgate si debba puntigliosamente tener conto nella formulazione di leggi, sentenze e consuetudini dello Stato laico.
Così, può accadere che la stessa persona prima si incazzi con i musulmani che impongono il velo alle donne, e poi si schieri in favore di chi vorrebbe sequestrare il loro corpo vietando l'aborto; che prima faccia fuoco e fiamme contro i padri islamici che picchiano le figlie, e poi insinui che se una ragazza viene violentata vuol dire che se l'è andata a cercare perché aveva la minigonna; che prima sputi veleno sui paesi nei quali non è consentito professare la fede cattolica, e poi faccia comunella con quelli che portano i maiali a pisciare sui terreni dove dovrebbero sorgere le moschee.
Ne viene fuori la sgradevole sensazione che costoro non vogliano sconfiggere l'integralismo, il maschilismo, la violenza, ma cerchino semplicemente di contrapporre un integralismo a un altro, un maschilismo a un altro, una violenza a un'altra, sulla base della considerazione che quelli scelti da loro sono un tantino più morbidi rispetto a quelli propugnati dagli altri.
Sapete cosa penso? Penso che la libertà religiosa e la laicità siano inseparabili, e che negare la prima equivalga immancabilmente a mandare a puttane la seconda: cosa che avviene puntualmente anche nel nostro paese, com'è agevole riscontrare avendo cura di tirare fuori la testa dalla sabbia e darsi un'occhiatina in giro.
Io, da parte mia, avrei l'ambizione di essere un uomo libero, e questa gente non fa altro che istigarmi all'odio e cercare di impormi una forma di schiavitù per il solo fatto che è meno peggio di un'altra.
Scusatemi, ma non ci siamo.
Non ci siamo proprio.

Scacco matto in quattro mosse

1 Commento »

Massimo Introvigne, sociologo e filosofo cattolico, si esprime così sul caso del "guru" colpevole di abusi su minori:

La tolleranza e la simpatia di cui personaggi come Speranza, da anni chiacchierato, sono riusciti a beneficiare nasce ultimamente dal relativismo, tanto spesso denunciato da Benedetto XVI, per cui tutte le religioni sono uguali e non ci sono criteri che permettano di dire che un’esperienza che si presenta come religiosa è autentica e positiva mentre un’altra è falsa e dannosa.
Mi permetto di rilevare che affrontare l'argomento in questi termini rischia di risolversi in una specie di boomerang: non so, magari qualcuno potrebbe avere l'alzata d'ingegno di sostituire il nome "Speranza" con quello di un prete pedofilo (di questi tempi, ne converrete, c'è solo l'imbarazzo della scelta), la parola "relativismo" con "integralismo", "Benedetto XVI" con il nome di un blogger qualsiasi, e infine togliere quel "non" che sta davanti alle parole "ci sono criteri" e spostarlo prima delle parole "tutte le religioni". Poi quel qualcuno potrebbe rileggere la frase ottenuta, verificando che tutto sommato fila: forse persino meglio dell'originale.

E' apparsa la Madonna, anzi no

16 Commenti »



Io dico che a tutto, perfino alle fregnacce che ci vengono quotidianamente propinate dai giornali, dovrebbe esserci un limite.

Per esempio, se uno legge un titolo grosso così nel quale si afferma che la Madonna è apparsa in un palazzetto dello sport davanti a quindicimila persone (potete controllare qua sopra, c'è scritto proprio così) e poi leggendo l'articolo scopre che in realtà la Madonna è apparsa solo nell'immaginazione di una presunta "veggente", direi che quel limite è stato ampiamente superato.

Perché altrimenti con lo stesso criterio un giornalista potrebbe scrivere, poniamo, un titolone che dice "Metilparaben è apparso sul cerchio del centrocampo dello Stadio Olimpico durante l'intervallo del derby, finiscono i caffè Borghetti" soltanto perché uno qualsiasi dei settantacinquemila presenti giura che in quel momento Metilparaben è là, ma si rende visibile a lui solo, e si mette a biascicare i suoi post in uno stato di trance.

Evidentemente, quel titolo racconterebbe una cosa non vera, così come racconta una cosa non vera quello che vedete qua sopra; e ciò, badate, indipendentemente dal fatto che uno creda o non creda che la veggente abbia davvero intravisto la Madonna chissà dove, che abbia effettivamente ripetuto le sue parole, che sia veramente caduta in trance: il fatto è che la Madonna non è apparsa a quindicimila persone, ma nel migliore dei casi a una soltanto, che poi si è presa la briga di raccontare la cosa alle altre.

L'unico particolare vagamente aderente alla realtà mi pare il fatto che siano andate esaurite le ostie.

Come cronaca mi pare un po' scarna.

Bene, bravi, bis

36 Commenti »

(ANSA) - TORINO, 18 GEN - E' stato trapiantato un polmone senza ricorrere a trasfusioni di sangue,in rispetto della volonta' della paziente,Testimone di Geova. L'ospedale Molinette di Torino, dove e' stata eseguito l'intervento, segnala che e' il primo del genere in Italia e uno dei pochi al mondo. La donna, di 60 anni, residente nel torinese, e' stata dimessa in questi giorni. Senza trapianto aveva presumibilmente un anno di vita.
Bene, bravi, bis, l'intervento è andato per il meglio per cui ottimo così.
Tuttavia, se per ipotesi, l'intervento fosse fallito e l'organo sprecato, cosa avrebbero detto al paziente in lista d'attesa subito dopo la fortunata signora?

Uganda: grazie agli evangelici, pena di morte per i gay?

1 Commento »


A marzo del 2009 tre missionari evangelici americani si recano in Uganda a tenere una serie di incontri con politici, insegnanti e rappresentanti delle forze dell'ordine locali: per tre giorni, sotto la guida dei tre religiosi, si dibatte su come correggere i gay, si impara che gli omosessuali sono dei violentatori di bambini e si ribadisce che il movimento gay è un'istituzione malvagia volta a distruggere la società fondata sul matrimonio sostituendola con la cultura della promiscuità sessuale.

Passa appena un mese da quell'ameno seminario, ed ecco che un politico locale che risponde al nome di David Bahati, con l'appoggio dell’arcivescovo evangelico Henry Orombi e del pastore Martin Ssempa, presenta una proposta di legge che introduce in Uganda l'ergastolo per gli omosessuali sani e la pena di morte per quelli infetti da HIV, oltre alla pena di tre anni di carcere per chi non li denuncia.

La notizia dovrebbe ispirare qualche riflessione sia a quelli che insistono a minimizzare gli effetti degli anatemi religiosi in Africa (per capirci, quelli della serie: "vabbe', figurati se gli africani non mettono il preservativo solo perché i preti dicono di non farlo"), sia per quegli altri che, pur ammettendo l'incidenza di simili ingerenze in paesi sottosviluppati, ne sottovalutano le conseguenze in paesi del cosiddetto "primo mondo" come il nostro.

Le parole dei preti, evidentemente, pesano, a prescindere dal fatto che si tratti di cattolici, evangelici o chissà che altro: in Uganda come in Italia.

Chissà se qualcuno, prima o poi, avrà la decenza di chiamarli a risponderne.

Vado di là a salutarlo

25 Commenti »


  • Ciao a tutti, sono a casa!
  • Ciao...
  • Smack, cara. Allora, che si mangia di buono stasera?
  • Non lo so, non ho ancora preparato niente.
  • Ah, poco male, vorrà dire che stasera cucino io! Avete sentito, ragazzi? Papà si mette ai fornelli, preparatevi a leccarvi i baffi!
  • Mario...
  • Oppure sai che faccio? Scendo e prendo le pizze, che ne dici? Ragazzi, vi vanno le pizze? Ma dove sono, mica ancora davanti al computer eh? Ora vado di là e gli dico di spegnerlo, la sera la famiglia deve riunirsi e...
  • Mario, ascoltami...
  • Oddio Irene, cosa fai, piangi? Se è per la pizza non fa niente, lo so che non ci vai matta, magari lasciamo perdere dai, faccio due spaghetti e...
  • Mario, ma quale pizza, piantala... E' nostro figlio...
  • Gesù, che gli è successo? Sta bene? Madonna, il motorino, gli è capitato qualcosa?
  • Ma no, figurati, sta benissimo...
  • E allora?
  • E allora oggi c'era il colloquio a scuola, non ricordi?
  • Ah, il colloquio, è vero!
  • Ecco, sono andata e mi hanno detto...
  • Lo sapevo, la matematica, eh? Vabbe', non mi sembra il caso di farne un dramma...
  • Mario...
  • ...il fatto è che non studia, non si impegna! Adesso vado di là e gliene dico quattro, lo sai che a me mi sente, lo metto in riga io lo metto! Qua o si cambia registro o se ne sta un mese senza Playstation 6 quant'è vero Iddio...
  • Mario, non è la matematica. E' pure migliorato, in matematica, pare che si sia messo a studiare di brutto, il professore era molto soddisfatto...
  • E allora? La condotta? Be', è un ragazzo vivace, lo sappiamo, però...
  • Macché condotta. Mario, tieniti forte, la situazione è grave...
  • ...
  • Sono due settimane che Francesco a scuola non prende l'ostia.
  • Cosa? Non prende l'ostia? Ma è impazzito?
  • Si rifiuta. La professoressa di religione dice che ci ha parlato, ha cercato di convincerlo, ma lui niente, insiste che non vuole...
  • Cristo, ma lo sa che lo bocciano, se non fa la comunione tutte le mattine?
  • Lo sa, lo sa. Dice che alla professoressa ha detto che se ne frega.
  • Ma gli ha dato di volta il cervello?
  • Guarda, lei ci ha parlato con le buone, gli ha spiegato tutto, gli ha detto anche della segnalazione familiare...
  • Segnalazione familiare?
  • Ah, non lo sai? Per forza, non leggi i giornali tu, sempre immerso nel lavoro...
  • Irene non farmi innervosire sai? Come se avessi il tempo di leggere i giornali, qua c'è da mandare avanti la baracca, cosa credi? Eppure lo sai quanti soldi ci vogliono...
  • Va bene, fa niente, non è questo il momento di discutere dai...
  • Appunto. Insomma, che è 'sta segnalazione?
  • Il nuovo decreto del Ministero della Dottrina: se un ragazzo a scuola non eccelle in religione la sua famiglia viene segnalata, possono esserci problemi per il lavoro, le graduatorie, la pensione...
  • Gesù...
  • E questo se non eccelle. Se non arriva alla sufficienza ci sono problemi più gravi, ti indagano per carenza educativa, ti convoca il Ministero, insomma ti mettono nel mirino...
  • Ommadonnamia...
  • Ecco. Se poi si rifiuta addirittura di prendere l'ostia si arriva al licenziamento diretto, alla denuncia per abbandono religioso di minore e al processo...
  • Il processo?
  • ...per direttissima.
  • Per direttissima?
  • Martedì prossimo, Mario. Ho qua la convocazione, è arrivata stamattina per raccomandata.
  • ...
  • E c'è anche la lettera della banca. Ci revocano il mutuo.
  • Non è possibile...
  • E poi il licenziamento. Il tuo capo non ti ha ancora convocato?
  • Per domani...
  • Cosa? Per domani? E tu non mi dicevi niente?
  • Irene, ma chi avrebbe mai immaginato, io pensavo che fosse per la domanda di promozione, capirai, pensavo di farti una sorpresa, mica sapevo niente di questa storia...
  • E' finita, Mario. E' tutto finito...
  • Eh no, perdio! Ci sarà pure una via d'uscita, no? Ora vado a parlare con quel delinquente, lo convinco io a chiedere scusa, pentirsi, dire che è stato un momento così, passeggero, vedrai che sistemiamo tutto...
  • E' troppo tardi. La segnalazione è già arrivata sul tavolo del provveditorato. Lo trasferiscono la prossima settimana in una scuola di recupero per indesiderati, nel frattempo resterà a casa...
  • ...
  • C'è poco da fare, purtroppo. A meno che...
  • A meno che?
  • Una soluzione ci sarebbe.
  • E allora, che aspettiamo?
  • Dobbiamo disconoscerlo.
  • Disconoscerlo?
  • Disconoscerlo. La nuova legge lo consente, in questi casi.
  • Ma come...
  • Ti aiutano loro, ho telefonato oggi. Ci pensano i CARR.
  • I CARR?
  • Centri di Aiuto alla Riabilitazione Religiosa. Lo vengono a prendere, lo portano in un istituto e lo aiutano a uscire fuori da questa situazione. Se ne occupa la Curia, in definitiva, e se la famiglia lo disconosce, insomma se glielo lascia senza condizioni, vengono annullate tutte le penalità. Cioè, resta una nota nel casellario giudiziario, ma dopo dieci anni in assenza di altri episodi analoghi la cancellano, come se non ci fosse mai stata...
  • ...
  • E' brutto, Mario, lo so. Ma è meglio per lui, per sua sorella che è ancora piccina, e anche per noi...
  • Guarda, Irene, io non so se...
  • Ascolta. Li ho già chiamati, dicendo che ti avrei parlato. Se siamo d'accordo lo vengono a prendere stasera stessa. Rilasciano a vista un certificato firmato di loro pugno che annulla il processo.
  • E il lavoro, e la banca?
  • Basta mostrarglielo, revocano tutte le iniziative intraprese.
  • Come se non fosse successo niente?
  • Come se non fosse successo niente.
  • ...
  • ...
  • Mi pare che non abbiamo scelta.
  • No.
  • Lui sa già tutto?
  • Ci ho parlato prima, è un ragazzo intelligente, mi sembrava sereno.
  • Devi chiamarli subito?
  • Prima delle nove, altrimenti slitta tutto a domani e diventa un problema.
  • Quanto ci mettono ad arrivare?
  • Mezz'ora, mi hanno detto.
  • ...
  • ...
  • Telefona. Io vado di là a salutarlo.

Game, set, match

8 Commenti »



Uno puede ser religioso, ateo, cristiano, musulmán, lo que sea, pero de aquí a llegar a todas las barbaridades que se han hecho por la religión es demasiado. Para mí la religión es la mayor causa de mortalidad de la historia.
(Rafael Nadal, 16 novembre 2009)

Proprietà fittizie

1 Commento »


Ratzinger: “La Chiesa è dei poveri.”

Il solito vecchio trucco di intestare tutto a dei prestanome.

Giudici da crocifiggere

2 Commenti »


Non so se ci sia un giudice a Berlino.

Per ora ne abbiamo trovati sette a Strasburgo.

Tradizioni

47 Commenti »


Ha ragione Malvino: la Corte europea dei diritti umani, sottolineandone la valenza di simbolo religioso e decretando di conseguenza che esporlo nelle scuole è una violazione, mostra nei confronti del crocifisso più rispetto di quanto gliene riservino i clericali nostrani, che pur di continuare ad imporne la presenza lo riducono al rango di simbolo culturale.

Detto questo, tuttavia, occorre prendere atto della posizione espressa dalla maggioranza di governo del nostro paese (e anche dall'opposizione, ad ulteriore riprova del fatto che il "monopartitismo imperfetto" di cui parla Marco Pannella è tutt'altro che una fantasia), sintetizzata mirabilmente dalla dichiarazione della ministra Gelmini:

La presenza del crocifisso in classe non significa adesione al cattolicesimo, ma è un simbolo della nostra tradizione.
Se tanto mi dà tanto, a questo punto proporrei non solo di lasciare il crocifisso dov'è, ma di affiancarlo, per rafforzare la presenza di elementi tradizionali di cui impregnare le giovani coscienze, con gli ulteriori simboli che vado qui di seguito ad elencare:

  • la gigantografia di una pizza (possibilmente margherita, con tanto di pummarola e mozzarella di bufala);
  • la foto della nazionale di calcio vittoriosa ai mondiali del 1982 (quella con Paolo Rossi, per intenderci);
  • un'immaginetta di Totò Riina, Bernardo Provenzano o, per i più esterofili, Carlo Gambino (a meno che non si voglia negare che la mafia appartenga alla tradizione di questo paese);
  • la locandina de "I soliti ignoti" (la commedia all'italiana, dove vogliamo metterla?);
  • una pergamena incorniciata contenente una bestemmia a piacere, purché fantasiosa e articolata (che si tratti di una delle attività tradizionali italiane per eccellenza non v'è dubbio).
Allungate pure la lista, se vi va, e poi magari mandiamo tutto alla Commissione europea.

Così imparano, 'sti estirpatori, a tentare di portarci via le radici.

Teologia medica

2 Commenti »

L’Avvenire, stamattina, annuncia che in Spagna, prossimamente, la pillola del giorno dopo sarà venduta nelle farmacie senza ricetta medica.

La pillola, si legge, è erroneamente definita contraccezione di emergenza, mentre è un farmaco abortivo.

Dato che a definirla “contraccezione di emergenza” mi risulta siano stati i medici di tutto il mondo, mi sfugge dove sia l’errore nella definizione.

Forse risiede nel fatto che i medici in questione ritengono che, quando si tratta di classificare farmaci, una laurea in medicina valga più che una in teologia.

Galatea

Liberi di non credere

20 Commenti »

"Erano pochi milioni, cent’anni fa. Oggi sono circa un miliardo. Il formidabile aumento del numero dei non credenti è l’unica, rilevante novità nel panorama religioso mondiale degli ultimi decenni. Un fenomeno che, peraltro, nei paesi democratici non accenna affatto a fermarsi: una crescita che, significativamente, non è il frutto dell’opera di ‘missionari’ dell’ateismo e dell’agnosticismo, ma l’esito di centinaia di milioni di riflessioni individuali. Circostanza ancora più eloquente, la loro diffusione è maggiore quanto maggiore è la diffusione del benessere, dell’istruzione, della libertà di espressione. Lungi dal portare le società alla rovina, come vaticinano leader religiosi incapaci di trovare risposte più adeguate alla secolarizzazione, atei e agnostici ne rappresentano la parte più dinamica, quella che più contribuisce alla loro crescita: rispetto alla media della popolazione sono più giovani, più istruiti, più aperti al nuovo, più tolleranti nei confronti di chi viene troppo spesso dipinto come ‘diverso’: stranieri, omosessuali, ragazze madri, appartenenti a religioni di minoranza."
Sembrerebbe un bene. Chissà quando la Chiesa si accorgerà che sta perdendo i migliori. Qui il resto.

Esorcismo omosessuale

19 Commenti »

Allora, amici, la faccenda è facilmente sintetizzabile nel modo che segue.

Vi siete indignati quando qualcuno ha sostenuto che i gay sono malati?
Be', non avete visto ancora niente.
Già, perché qualche geniale esponente della Chiesa americana ha pensato bene di andare oltre questa semplice interpretazione scientista, e di spararla decisamente più grossa: gli omosessuali sono posseduti.
Ragion per cui, evidentemente, non debbono essere curati, bensì esorcizzati.
Mentre vi invito a cliccare qua per leggere coi vostri occhi la cronaca dello schifo che vi sto raccontando, mi prendo la libertà di sottoporvi un sintetico parere: invece di preoccuparsi di quelli che andrebbero guariti e di quelli che andrebbero liberati dal demonio, sono convinto che sarebbe il caso di iniziare a chiedersi se vi sia qualcuno che andrebbe arrestato.
Chiudendolo a triplice mandata.

Bipartitismo clericale

6 Commenti »

Incredibile ma vero, a Moncigoli (Massa Carrara) è stato indetto un referendum per dirimere la controversia che stava spaccando il paese in due e stabilire se portare in processione la statua di Gesù o quella della Madonna.

Mentre fantastico sulla possibilità che qualcuno tenti un colpo di mano predisponendo una lista-civetta (magari intitolata a San Pietro), e mi chiedo se sia previsto un ballottaggio, qualora uno dei due candidati non raggiunga al primo turno l'agognata soglia del 50% più un voto, vi invito a riflettere su un particolare: la religione non era quella che doveva unire il mondo in un afflato universale?
Sapete com'è, se non riescono a mettersi d'accordo neanche in 400...

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post