Ciò che colpisce, al di là della sentenza in sé, è l'accorato appello che nei giorni scorsi era stato rivolto al governo dalla Chiesa del Malawi, rappresentata nella circostanza dal reverendo Malani Ntonga, presidente della Fondazione Ecclesiastica per l'Integrità e la Democrazia:
Come membri del clero diciamo no all'omosessualità, e ci appelliamo al governo affinché non tolleri né accetti le istanze che consentirebbero agli omosessuali di mettere radici nel nostro paese.Richiesta immediatamente accolta, a quanto pare.
E radici estirpate.