Visualizzazione post con etichetta coraggio. Mostra tutti i post

Amina

17 Commenti »

Amina Arraf è una blogger, è lesbica, vive in Siria e scrive quello che pensa.
Per questo l'altroieri è stata sequestrata dalla polizia del suo paese, e a distanza di due giorni ancora non si riesce a sapere dove sia stata portata.
Ci sono situazioni in cui scrivere in un blog può mettere seriamente a repentaglio la propria incolumità: il che significa, tra l'altro, che quello che circola sul web non conta poi così poco, al punto che i peggiori regimi hanno una paura fottuta dei blogger e tentano di metterli a tacere con ogni mezzo.
Io, per quel poco che vale, non posso fare altro che parlarne: chiedendomi se al posto di Amina sarei stato capace dello stesso coraggio.

Se non i progressisti, allora chi?

15 Commenti »

Visto che si parla tanto di quelli che vogliono modificare la costituzione -la destra, cioè i conservatori- e di quelli che invece vogliono mantenerla così com'è -la sinistra, cioè i progressisti-, e visto che al di là del merito la situazione che si è creata è decisamente paradossale, sapete cosa farei se fossi il leader del più importante partito della sinistra italiana?
Rinuncerei, da progressista, a fare della Costituzione un totem, mi armerei di coraggio -ah, se ce ne vorrebbe- e rilancerei, segnalando che le riforme proposte dal governo non sono per niente utili al paese, precisando che la carta avrebbe tuttavia bisogno di alcune modifiche e facendo in modo che il mio partito si rendesse promotore del dibattito necessario per realizzarle.
Un esempio? La questione dell'omosessualità, della bisessualità e della transessualità, tanto per dirne una.
A me, personalmente, piacerebbe molto che l'articolo 3 della Costituzione diventasse una cosa del genere:

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso genere(*), di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, di orientamento sessuale.
E poi mi piacerebbe anche che il primo comma dell'articolo 29 fosse modificato più o meno così:
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio sull'amore civile.
Aberrazioni? Sciocchezze? Concetti condivisibili che però potrebbero essere espressi meglio?
Può darsi. Però sarebbe bello perlomeno poterne discutere, non trovate?
Se non decidono di provarci i progressisti, allora chi?

(*) Grazie a Nina su Facebook.

Grazie, presidente Fini

10 Commenti »

Sentire Fini che si appella al "coraggio politico" di Berlusconi e lo invita a dimettersi perché lui non ha il "coraggio politico" di votargli contro in parlamento mi ha strappato una bella risata: in una giornata in cui mi girano per aver perso il derby non è poco.
Grazie, presidente.

Hossein Derakhshan

7 Commenti »

C'è gente disposta a rimetterci le penne, per fare quello che noi facciamo tutti i giorni rischiando molto meno di lui.
Mentre rispondo, invitandovi a firmare tutti la petizione che trovate qui, all'appello di Pippo, non posso fare a meno di chiedermi una cosa: sarei capace, se fosse necessario, di tanto coraggio?

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post