Il tiranno e la macchietta

Tenete a mente questa immagine perché è con tutta probabilità il simbolo dell'inizio del declino. Da un lato il dittatore, dall'altro l'ometto che ambirebbe ad esserlo senza peraltro riuscirvi. Nonostante Gheddaffi non si sia risparmiato per dare anche visivamente il peggio di se, riesce tuttavia a risultare di gran lunga più credibile del suo interlocutore. Berlusconi è ormai isolato e lo sa, scansato ed evitato da qualsiasi diplomazia oltre confine non può che cercare "la sponda" degli unici due che ancora non hanno paura di macchiarsi l'immagine mostrandosi con lui, il libico ed il russo. L'exploit di ieri all'assemblea di Confartigianato, "E adesso scusatemi perché devo scappare via perché sto combinando il matrimonio tra Noemi e quell'avvocato inglese, come si chiama...? Ah sì, Mills... E naturalmente porterò in dono un'offerta di un viaggio di nozze sugli aerei di Stato. Naturalmente gratis...", sortisce esattamente l'effetto contrario, rende l'idea di un uomo che ha paura, un maldestro ed estremo tentativo di ristabilire una leadership che ormai si sta lentamente sgretolando. E' così che quella che voleva essere, almeno nelle intenzioni, una rivedicazione di invincibilità, si trasforma nella pietosa caduta di una maschera.. e sotto, un ometto spaventato..

Questo post è stato pubblicato il 12 giugno 2009 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

6 Responses to “Il tiranno e la macchietta”

  1. Anch'io ho l'impressione (speranza) che sia l'inizio della parabola discendente. Se così fosse, meno male perché almeno stavolta non ci tocca arrivare in piazzale Loreto.
    Quanto prurito alle mani, però...

    Lele

    OT: cos'è quella fastidiosa pubblicità sonora di un film???

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  2. A lezioni di dittatura ... ...

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  3. Il brutto però, amico mio, è che alla fine di quella boutade su Noemi e Mills, la platea ha riso e applaudito.
    Il problema - dunque - non è soltanto lui...

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  4. Vero Bastian Cuntrari, la platea ha applaudito, tuttavia è da notare che la notizia è stata riportata proprio in questa veste. In pratica, siamo al punto che fa notizia il fatto che sia applaudito..

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  5. Luca, vorrei tanto darti ragione. Il nano malefico è alla frutta almeno a livello internazionale, su questo non ci sono dubbi, qui ti devo dare ragione al 100%. ormai nessun politico straniero con un minimo di dignità si vuole associare a quell'individuo. Il fatto che l'Italia sta dunque perdendo tutte le alleanze dovrebbe far risvegliare dal torpore quall massa di imbecilli che lo vota.
    Dovrebbe? Se ne sono accorti?
    Io spero, con te, fino all'ultimo.

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  6. il riassunto sembra questo: un tizio viene democraticamente eletto, e va a fare il presidente del consiglio. poi, usando strumenti democratici, ossia leggi votate in parlamento, si costruisce un sistema di potere a lui, ed ai suoi amici, favorevole. infine, gasato da tanta onnipotenza, crolla sotto le sue stesse barzellette idiote.
    insomma, ha fatto tutto da solo, il resto del popolo (opposizione, vabbè, società civile, rivabbè...) sta solamente a guardare.
    fica, la democrazia, però, eh?

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