Poi succede che un giorno uno è stanco

Oggi pomeriggio c'era il battesimo della figlia di mio fratello a San Lorenzo in Lucina: per chi non conosce Roma, si tratta di una chiesa collocata in pieno centro storico, proprio a metà di Via del Corso.
Per farvela breve, io ci sono andato in macchina per accompagnare l'altro mio fratello, quello disabile, ma ho dovuto rinunciare perché davanti alla barriera d'ingresso nella piazza, che impedisce l'accesso a tutti i veicoli tranne quelli dei residenti e dei disabili, qualcuno aveva parcheggiato un bel suv e se n'era andato in giro per i cazzi suoi: di vigili urbani e carabinieri, ovviamente, manco l'ombra.
So bene cosa state per dirmi: avrei dovuto alzare un casino della madonna, chiamare il 112, il 113 e già che c'ero pure il 118, finché non fosse accorso qualcuno a consertirmi di entrare in quella cazzo di piazza. Quello che ho già fatto un sacco di volte, insomma, ché per vivere in una città come questa con un disabile a certe attività bisogna sapersi abituare, altrimenti tanto vale che lo lasci dentro casa e ce lo muri vivo.
Ma ci sta anche che una volta ogni tanto a uno non regga proprio la pompa di rivoltare il mondo: ci sta che abbia dormito poco, che gli venga la nausea al solo pensiero di attaccarsi al cellulare come ha già fatto decine di volte e mettersi a litigare tre ore minacciando denunce a destra e a sinistra per ottenere qualcosa che quando te la danno ormai non serve più, perché magari se n'è andato tutto il pomeriggio e nel posto dove dovevi andare è tutto finito da un pezzo.
Il rischio è che alla fine ti prendano per stanchezza: e stasera ho una paura fottuta, perché per la prima volta in vita mia mi sono accorto che ce la potrebbero fare.
Perfino con me, che sono un cagacazzi.
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55 Responses to “Poi succede che un giorno uno è stanco”

  1. gli potevi almeno incidere sulla fiancata il toponimo del vulcano islandese.

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  2. mi dispiace..e capisco bene come ti sei sentito oggi.facci su una dormita epica,al momento è l'unica cosa che puoi fare ( a parte scrivere qui ) e domani è un'altro giorno.Dai.

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  3. almeno sgonfiargli le ruote ....

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  4. Io di solito, i nquesti casi, mi faccio giustizia da solo.

    Sradicando i tergicristalli o forando tutte e quattro i copertoni con un punteruolo che mi porto sempre nella borsa della mia bici.

    Una volta, facendo trekking, trovai un suv parcheggiato su un prato al di fuori di qualsiasi permesso consentito. Stavo nelle Alpi, molto in quota, conoscevo bene la zona e le vie rapide di fuga.

    Così, da una roccia poco distante, mi sono goduto il rogo di qul suv di merda....

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  5. forse è questo il concetto di 'invecchiare'...

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  6. vedila cosi: ti sei preso un giorno d ferie. Domani riprenderai a rompere i coglioni e a rivendicare un po più di senso civile.

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  7. ...Ed accorgersi di essere stanchi
    per continuare a combattere..ti uccide,
    come il senso di sorpruso che avete ricevuto oggi tu e tuo fratello.
    Ma non dormirci sopra...ricaricati e combatti!!!!

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  8. comunque per la cronaca quello che si vanta di aver dato fuoco al suv è mooooolto più delinquente di chi lo possiede e lo parcheggia fuori posto. e spero che questo forum venga letto da chi di dovere.

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  9. Invece quello che si vanta di aver dato fuoco al suv non ha proprio nulla di cui vergognarsi. Piuttosto vorrei sapere se il suo proprietario ha ancora il vizio di parcheggiare sui prati fuori permesso.

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  10. concordo pienamente, cioè dare fuoco ad un suv perchè era parcheggiato su un prato in alta quota? ma non andarci più a fare trekking in montagna perchè mi sa che ti manca l'ossigeno al cervello... non fossi anche io stanco farei una segnalazione alla polizia postale

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  11. non mi pare casuale che siete tutti uomini a fare di questi commenti deliranti, ma che fate a gara a chi c'è l'ha più lungo o semplicemente siete un pochino scemi? Domenica devastante? mah!

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  12. Peccato, perché proprio a fianco della chiesa c'è una stazione dei carabinieri.

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  13. un foglio sotto il tergicristallo con scritto MALEDUCATO lo avrei comunque messo, magari non era un caso irrecuperabile e la prossima volta faceva più attenzione.
    Coraggio!
    F.

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  14. Dalle mie parti -piccola città della pianura padana; per i posteri, temo, Padania- agisce un gruppetto di giustizieri: sgonfiano, di notte, le gomme dei SUV. Prendono di mira solo quei bestioni, ignorando utilitarie ecc. Non le bucano, non fanno danni materiali; con un sassolino bloccano la valvola dell'aria ed è fatta. Per il momento ho sospeso il mio giudizio su questa cosa, ma non posso negare di aver sorriso (di piacere ?) ogni volta che ho letto di questa cosa sul giornale locale.
    A.B.
    p.s.
    sono disabile, e parecchio (perdonatemi la nota personale). Ormai esco pochissimo, ma ricordo, parlo di pochi anni fa, che una volta non riuscii a parcheggiare nel posto a noi riservato perché un gigantesco pick-up -in città !- occupava, messo di traverso, addirittura due posti del parcheggio disabili. I guai fisici non ti migliorano il carattere, e così è stato per me: avevo ormai la bava alla bocca quando si è presentata la biondissima e bella proprietaria del grosso veicolo; per un attimo ho desiderato di vivere in uno di quei paesi dove si possono comprare fucili mitragliatori nei negozi.
    Una volta ero un uomo pacifico.

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  15. Bè mi sembra un motivo in più per evitare di far battezzare i bambini.
    ...
    No, stronzate a parte ti capisco benissimo e capisco anche chi si fa giustizia da sè.

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  16. Intanto Andrea (21.54) non ha detto di aver dato fuoco al SUV (Subnormal inUtility Vehicle) ma di "essersi goduto il rogo", cosa perfettamente condivisibile. Non amo la giustizia "fai-da-te", ma un po' di sana "giustizia proletaria" dovrà pure "trionfare" prima o poi, no? O siamo solo bravi ad agitare gli accendini quando canta Guccini?
    @Anonimo delle 23.33. sei molto ottimista se pensi che "magari non era un caso irrecuperabile": chi compra un SUV (anche se costa solo "11,800 euro" e non ha la faccia da zoccola di quella che "volevamo spendere mooolto di più"), a meno che non vi sia costretto per lavoro o perché abita in mezzo ai boschi, è un sociopatico: butta via un mucchio di denaro, inquina, ruba spazio di parcheggio, posteggia in modo "creativo", esibisce cafonalmente potere ed è più pericoloso per gli altri in caso di incidenti.

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  17. @Tulix: scusa, permettimi, ma il SUV di cui Andrea si è "goduto il rogo" è bruciato per combustione spontanea, secondo te? Chi compra un SUV in città sarà certo un sociopatico, ma sicuramente meno di chi dà fuoco ad un automobile perché sostava su un prato ad alta quota.

    Tanto più che in città, in casi con quello riportato da Metilparaben, è sicuramente odioso lasciare le vetture in ogni tipo di sosta vietata (che poi non prendiamocela solo coi SUV: a Firenze ce ne sono 5, ma di macchine normalissime sui parcheggi dei disabili ne ho viste fino allo sfinimento), ma in montagna in mezzo ad un prato a chi cavolo dava fastidio, scusa?

    Che poi "giustizia proletaria" di che? Che sono solo i borghesi a sostare sui divieti? Perché dovete sempre infilare el pueblo unido a sproposito anche nei discorsi che non c'entrano un cazzo?

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  18. @GregHouse: al massimo chi "dà fuoco a un'automobile perché sostava su un prato ad alta quota" potrebbe essere uno psicopatico, non un sociopatico. Comunque il SUV dava fastidio all'ambiente: uno si arrampica ad alta quota per trovare paesaggi incontaminati, mica la comoda arroganza di chi magari voleva provare il brivido di trombare "in mezzo alla natura" senza faticare troppo.
    La "giustizia proletaria" si riferiva ovviamente ai SUV anche parcheggiati regolarmente. Il discorso sui divieti è, appunto, un altro discorso.

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  19. Martelletto per rompere i vetri, quelli che erano sui treni, non so se ci sono ancora, rompere il vetro, leva del cambio in folle, e lasciare il suv in mezzo alla strada, entrare e raggiungere il luogo verso cui si era diretti.

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  20. no, una cosa molto più pulit: Attak nelle serrature, nelle valvole delle ruote (dopo averle sgonfiate) e nei tergicrstalli. Costo dell'operazione circe 2 euro.

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  21. Un paio di precisazioni:
    1. se invece di un suv fosse stata una Panda non sarebbe cambiato alcunché: conosco svariate persone rispettabili che posseggono un suv, e francamente le equivalenze antropologiche che ultimamente vengono effettuate nei confronti di chi compra quel tipo di automobile mi preoccupano un po';
    2. ieri, come ho detto, ero stanco e non ho avuto la forza di fare quello che avrei dovuto fare: il che, sia chiaro, avrebbe dovuto consistere nella richiesta di intervento alle forze dell'ordine preposte, e non in operazioni diverse (e, aggiungo, a mio parere inconcepibili) quali utilizzo di attack, sgonfiamento o foratura di pneumatici o roghi di vario tipo; il giorno che dovessi anche lontanamente immaginare di porre in essere azioni del genere dovrei chiedere scusa per essermi espresso tante volte in senso critico nei confronti delle ronde, dei linciaggi e della pena di morte.
    Tanto per essere chiaro.

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  22. segnalo http://piemonte.indymedia.org/article/8662

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  23. anzi, tienilo duro, che per me è molto meglio

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  24. sono passata ieri pomeriggio a piedi per la piazza, cera un casino di gente e macchine in tripla fila, se mi facevi un cenno mi incaz... io al posto tuo

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  25. Bene, sei un uomo integro, non-violento - e mi sa che è già tanto. Poi succede che uno così un giorno è stanco... ma non si arrenderà, non per così poco.

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  26. potevi sempre o rigargli la macchina .... o scrivere su un foglietto "se scopi come parcheggi capisco perché sei cornuto".

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  27. Dovremmo essere più intransigenti con noi stessi: niente rigature, attack o roghi pubblici, solo un paio di telefonate. Doveva prendersi una multa e anche grazie a chi non ha chiamato non l'ha avuta.

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  28. Di microviolenze ne subiamo ogni giorno a decine, e se ci aggiungo quelle che vedo subire agli altri arriviamo alle migliaia.
    Ormai mi sono convinto che no, non cambierà.
    E allora non mi resta che lo specchio. Voglio cercare di guardarmi allo specchio e non vergognarmi di quello che vedo, perciò anche se mi guarderanno come un marziano, come un rompicoglioni, come un "scopadipiùchenehaibisogno", alla fine va bene.

    Ma anche una pausa ogni tanto, ci sta pure.

    L'altro giorno un tizio ha svegliato una strada intera alle 5 perché qualcuno lo aveva bloccato nel parcheggio. Chi è stato più incivile? bella gara.

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  29. Beh quando è successa a me una cosa simile gli ho inciso IDIOTA sulla carrozzeria con le chiavi

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  30. Let's see the burning suv! It's the only way!

    :-D

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  31. Scusate, non vorrei essere polemico: mi limito a rispondere.

    @Tullix: mi piace imparare cose nuove. Oggi ho scoperto che il disturbo antisociale di personalità non ti permette di dare fuoco alle macchine.

    Detto questo, il fatto che per te sia normale che uno dia fuoco ad un'auto perché gli dava fastidio il fatto che stesse lì (che poi era una macchina, mica una discarica abusiva), non è molto rassicurante. Spero di non incontrarti mai in un sentiero sulle Dolomiti, sia mai che ti rovino la vista...
    Infine, grazie di avermi chiarito il concetto di giustizia proletaria: è giusto rigare, tagliare le gomme o spaccare i finestrini ad un SUV solo per il fatto che è un SUV, persino se parcheggiato regolarmente, dando per scontato che il proprietario sia un "nemico del proletariato". Che poi il bello è che, magari, non hai neanche il coraggio di definirti razzista. Ma quanto sei ridicolo.

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  32. quanta codardia in un cesto vandalico con la via di fuga a portata di mano...la giustizia si può fare o nello stato di diritto usando gli strumenti che lo stato stesso mette a disposizione o rifiutando il patto sociale..ma in quest'ultimo caso bisogna essere consci di quello che si sta facendo ed assumersene la responsabilità..se il proprietario del suv ti prende e ti accoltella o ti spara forse non dovresti lamentarti..in fondo vince il più forte...ciò detto il suv sta bene solo nel deposito della polizia locale trasportato da un carro attrezzi

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  33. @GregHouse: non ho voglia di polemizzare con uno causidico come te, preciso solo alcune cose per gli altri.
    Ho detto che chi dà fuoco a una macchina potrebbe essere uno psicopatico e non un sociopatico (intendendo un comportamento individuale aberrante e non un comportamento antisociale, che è quello di un possessore di SUV), non che essere un sociopatico non ti permetta di dar fuoco alle macchine.
    Un SUV parcheggiato in un prato ad alta quota (pur in assenza di un cartello di divieto, perché non dovrebbe essercene bisogno), anche se solo provvisoriamente, invece che in qualche piazzola apposita alla partenza di un sentiero insieme a Panda e/o Mercedes, è comunque una bella esibizione di volgare arroganza antisociale ("io posso fare quello che mi pare, perché ho i soldi e il potere e valgo più di voi miserabili").
    Per "giustizia proletaria" intendo una forma di giustizia "di massa" che, in certe circostanze, agisce al di là dei codici di procedura (se poniamo un SUV interrompe un corteo di disoccupati e questi gli danno il giro e cacciano il conducente a calci, si tratta di una forma immediata di giustizia e non di linciaggio).
    Non sono abituato a dare per scontato niente, ma sì, ritengo che almeno al 95% i proprietari di SUV non possano essere considerati "amici del proletariato" (semplicemente non lo vedono) e se qualcuno fa alle loro macchine delle cose brutte non sto certo a strapparmi i capelli.
    In quanto al razzismo non vedo cosa c'entri, se uno è stronzo è stronzo al di là del colore dell'etnia di appartenenza. Però ammetto di essere favorevole alla reintroduzione della gogna (non solo mediatica) e dell'ostracismo.
    P.S. GregHouse, stai tranquillo, su un sentiero delle Dolomiti non mi incontrerai mai, non ci vado apposta per evitare tipi come te.

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  34. @Tullix: il bello è che mi accusi di essere causidico prima di quel post.. Vabbè, comunque:

    non ritorno sulla cosa del socio/psicopatico visto che stiamo facendo una diagnosi clinica di un soggetto inesistente, procedimento che mi pare del tutto inutile.
    Tornando al discorso principale del SUV al centro del prato in alta quota. Ora, ragioniamo un secondo, visto che la cosa sembra starti a cuore: un SUV (un macchinone ingombrante sia in larghezza che in lunghezza, quindi, non un CIAO) come ha fatto ad arrivare in quel prato ad alta quota? Solo e soltanto, ovviamente, se c'era una strada che portava là. Fino a prova contraria un SUV non ti scalerà mai una parete rocciosa, né potrà camminare sul sentierino nel bosco, per cui in un posto talmente "incontaminato" da avere una strada dietro l'angolo NESSUNO può pretendere che non ci siano automobili di ogni tipo. Tanto più che parcheggiare in mezzo a un prato non è vietato.

    Inoltre dubito che il possessore del SUV abbia fatto il ragionamento "io posso fare quello che mi pare, perché ho i soldi e il potere e valgo più di voi miserabili", visto che in quota, dove arriva un SUV ci può arrivare egualmente bene (se non meglio) una jeep o, alle brutte, una panda 4X4. Non mi pare, vista l'ingombranza del mezzo e la relativa possibilità di muoversi su terreni accidente, che il SUV sia un mezzo molto usato, in montagna...
    Quanto al motivo per cui fosse là, ce ne potrebbero essere centinaia, visto che la montagna non è un posto deserto messo lì per il piacere dei nostri occhi, ma di solito è abitato da persone, che giustamente, se ne hanno la possibilità, vogliono poter girare in macchina.

    Infine, e per me il discorso finisce qua, "se uno è stronzo è stronzo", è vero (ma va'?), come se uno è asiatico è asiatico, questo non è razzismo: il razzismo è considerare stronzo qualcuno sulla base di giudizi aprioristici, tipo la quantità dei soldi dei suoi genitori, il contesto sociale in cui è nato, o -nel caso specifico- l'automobile che ha scelto di comprare. È lo stesso tipo di ragionamento che fa la Moratti per dire che i clandestini normalmente delinquono: si giudica qualcuno sulla base della nazione in cui è nato.

    P.S. Figurati, lo sapevo che non ci andavi: le Dolomiti sono troppo chic, come montagne, vero? È molto meglio andare in luoghi magari più brutti però che siano sanamente popolari e proletari, sennò poi magari la gente dirà che non sei un vero marxista. La gente che fa così è più snob della figlia della contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare.

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  35. Nessuno ha considerato la via di mezzo (in medio stat virtus ! ) : come ha consigliato qualcuno la rottura di un finestrino e la messa in folle del veicolo per spostarlo [almeno una volta si faceva così, con le macchine di oggi è una procedura più incasinata, per non parlare di quelle col cambio automatico] e si lascia una nota coi dati per l'assicurazione.

    E' comunque la sconfitta delle forze dell'ordine purtroppo.

    Ah, e un SUV dato alle fiamme in un prato è forse il colpo di grazia a un principio ecologico che non vorrebbe quel genere di veicoli in certi luoghi.

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  36. Scusate, colpo di grazia al principio ECOLOGISTA.

    Piove! Governo ignaro di anonimi benefattori immobiliari.

    P.S. = Le strade a un certo punto diventano carraie, devono essere aperte per i mezzi agricoli e se c'è la carraia significa che qualcuno o cura il prato o il bosco. Quindi sul parcheggiare in mezzo in tutta tranquillità non sarei così sicuro. Almeno dalle mie parti sull'Appennino Emiliano nessuno parcheggia "in mezzo" al massimo lungo la carraia. Poi se il trattore non ha spazio iniziano i casini :)

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  37. Immagino che il fatto che si sia trattato di un SUV sia stato ininfluente nel determinare l'impotenza, la frustrazione e la sacrosanta incazzatura.

    Ma, dato che si parla di SUV, quoto la citazione di anonimo A.B., ricordando che la tecnica di sgonfiaggio dei suv è nata in Francia nel 2005 e forse è ancora in uso (les degonfles. In Italia ha fatto capolino a Milano nell'ottobre 2007, poi più nulla. Si tratta di una sacrosanta operazione tesa a liberare nell'aria parte dell'ossigeno inutilmente bruciato da quei mezzi nati originariamente come mezzi da guerra e adattati alle strade urbane, ma che consumano spazio e aria in quantità mostruosamente inutile, oltre al maggior rischio di vita in caso di collisione con tali autocarri (visto che sono quasi sempre immatricolati come tali per poter essere scaricati fiscalmente).
    Se si riprenderà a sgonfiare le gomme ai veri suv, qualora riconosciuti come veramente inutili, ne sarò felice.

    Per quanto riguarda il tema del post invece sono solidale con chi si trova ad affrontare ogni giorno qualsiasi tipo di barriera, che va denunciata e stigmatizzata con qualsiasi modo sia lecito. Senza perdere di coraggio, dato che la madre degli stupidi è sempre incinta (ed è pure al governo)

    maggiori informazioni su come rendere inoffensivi i suv sono reperibili a questo indirizzo
    http://degonfle.blogg.org/offset-20.html

    Anonimo nordestino

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  38. Solidarietà e rabbia, rivolte ciascuna a chi è ovvio che vadano rivolte. A me queste cose sconfortano totalmente.

    Comunque ragazzi qui si sta andando fuori strada (bello è il gioco di parole?): Suv o non Suv, questa è più semplicemente l'Italia. Perché i Suv d'oltremare e d'oltre Alpi di norma non occupano gli spazi riservati. Ed anche ai fautori degli interventi a tappeto tipo sgonfiamento di ruote: anche un bambino piccolo con l'urgenza della pappa può talvolta essere uno degli incolpevoli passeggeri di un Suv: questo per dire che probabilmente prendersela con il simbolo è anche più stupido di credere nel simbolo.

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  39. Basta? Finito il film? Noo?
    state affilando le armi con l'ausilio di Quattroruote,vero?
    Certo che calcio,auto e…. depilazione sono argomenti trascinanti e coinvolgenti,bravi ragazzi,bravi..

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  40. Sapete che google è letteralmente esploso su "causidico"?
    @ incubo: in genere i bimbi suv hanno fior di tate con vivande…ma no sto scrivendo cazzate,in realtà non ho nemmeno la patente ma una cosa posso proclamarla ai quattro venti: i SUV sono brutti,ma brutti..costano solo tanto e questo è un must per una categoria ben precisa di persone,le stesse che comperano capi d'abbigliamento,occhiali ,quadri, qualsiasi cosa ma che costi cara.Se costa vale. L'estetica è secondaria, terziaria,ultima.Scusate ma vi parrà mica bella la villona sarda del n, pres,del.cons?
    Poi un suv una panda, una rolls che si piazzi in mezzo a un alpeggio ( ma quale strada? ma per favore..) merita il rogo,peccato che il rogo inquini e sia pericoloso per la flora e la fauna..e allora? si chiamano i vigili?Quali? quelli che avrebbero dovuto fare il loro lavoro in pieno centro a Roma? Secondo me possiamo passare notte a intorcinarci come fa il dottor house qui che cavilla con Tullix fino a farsi i calli ai polpastrelli..scusa caro, ma se ti interessa imparare cose nuove prova col CEPU piuttosto che spaccare maroni a destra e a manca.E preparati meglio sulla filmografia di Fantozzi..e anche sulla scjccheria dolomitica, che se ti riferisci a Cortina sei veramente fuori strada…pfuff!

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  41. Fizzi confermo il tuo giudizio, noltre i SUV consumano una quantita' imbarazzante di carburante ed inquinano tantissimo, sono antieconomici, antiecologici ed in generale una pessima scelta d'auto .. e ciliegina sulla torta sono anche brutti e grezzi. Coloro i quali scelgono un mezzo del genere in generale non denotano grande intelligenza, piuttosto il contrario.

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  42. Mi fa piacere che qualcun altro condivida il mio pensare male dei SUV, Come controprova suggerirei un semplice esperimento: appostatevi nei pressi di qualche scuola privata cattolica, quelle in cui ai pargoli vengono inculcati (con due “c”) a care rette i valori religiosi e all’uscita dei suddetti pargoli contate quanti SUV sono in attesa, poi osservate i padri, più spesso le madri. Agghiacciante, no?
    A GregHouse (ma sarà mica un troll in cerca di flame?) che mi accusa di razzismo, vorrei far notare che, se è vero che il razzismo si nutre di giudizi aprioristici, non è vero che i giudizi aprioristici siano sinonimo di razzismo: la stessa Moratti (per la quale ovviamente non nutro alcuna simpatia) quando dice che “i clandestini normalmente delinquono” si riferisce (sbagliando) a uno status (inventato) e non a una qualche provenienza comune.
    Mi pare invece che GregHouse (nickname azzeccato, quantunque forse meglio sarebbe Brandon – il Brandon Shaw di “Nodo alla gola/Rope”,USA, 1948 di Alfred Hitchcock, mai sentito nominare?) faccia delle illazioni aprioristiche sui miei gusti turistici e sul mio marxismo, che sarà pure patetico (ahimè sono uno di quelli che ritengono ancora che il mondo non vada solo interpretato ma che “si tratta di trasformarlo”: 11° tesi su Feuerbach, 1845) ma non caricaturale: ho solo due narici, sono tendenzialmente vegetariano e non mangio i bambini neanche bolliti, non possiedo cavalli da portare ad abbeverare alla fontana di piazza S. Pietro, ma solo due gatti e un cane che si chiama Zazie in onore di Raymond Queneau e Louis Malle.
    Se poi GregHouse vuole passare per cinefilo sarà forse meglio che controlli le citazioni: la figlia della contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare è in realtà la contessina Alfonsina Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare (staccato: cfr Paolo Villaggio, Fantozzi Totale, Einaudi, 2010, Fantozzi, pag. 26; nel cast del film di Salce c’è un errore che viene ripreso anche in Wikipedia).
    Per concludere, a GregHouse si può di certo perdonare la giovane età e l’eccesso di testosterone che tende a espandergli l’ego. Suggerirei due modeste soluzioni: lasciar perdere i telefilm e fare un po’ più di sesso con ragazze o ragazzi, secondo i gusti (essendo “bello, onesto, emigrato” non dovrebbe essergli zampianamente difficile), che fa anche bene ai brufoli e induce all’ironia più che al sarcasmo, oppure seguire il consiglio di Umberto Eco in “Il pendolo di Foucault”, Bompiani, 1988, cap. 98: “Gavte la nata” (per i non torinesi la traduzione potrebbe essere “voglia ella levarsi il tappo”). O basta là.

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  43. Oh, meno male che siamo arrivati al "fai più sesso", mi stavo chiedendo quanto tempo ancora ci sarebbe voluto.

    Ora che mi sento più rinfrancato, vorrei solo far notare come l'ultimo messaggio di Tullix sia soltanto una puntigliosa spiegazione dei miei terribili errori nelle citazioni cinematografiche (sulla contessina il mio errore è in buona fede, visto che i libri non li ho letti, e non ho l'abitudine di consultare google, wikipedia e i libri della mia biblioteca mentre scrivo i miei messaggi), e tutta una serie di assurdità che, nella mente fantasiosa dell'autore, dovrebbero -immagino- portare ad offendermi (tra l'altro, perché l'ironia sarebbe migliore del sarcasmo, non viene spiegato in nessun libro? O non ricordavi l'edizione?).

    Intanto il nostro SUV è ancora lì che brucia, rilasciando quintali di gas inquinanti nell'aria (come avrebbe fatto se fosse rimasto integro, ovvio), mettendo in pericolo la natura che si dichiarava di voler "proteggere", e lasciando il proprietario incazzato e inutilmente alleggerito di migliaia di euro. Ah, che bella la giustizia sociale!

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  45. Sì certo, ragazzi, già me l'immagino Marx che scrive il Capitale annotando che "conosceva bene la zona e le vie rapide di fuga".

    Ma per piacere, qui con questi discorsi sui Suv più che farsi belli citando Marx facendolo rivoltare nella tomba, mentre invece di fare la lotta ci si nasconde dietro le rocce pronti a scappare, sarebbe più onesto ammettere di aver finito (se mai li si sono avuti) strumenti aggiornati di critica sociale. L'idea che bruciando anche tutti i Suv abbiamo risolto qualcosa è, viene da sé, penosamente puerile.

    E poi scusate: un Suv in città è ridicolo e sono d'accordo, ma se uno non può nemmeno usarlo per andare là dove nessuno aveva osato prima allora di cosa stiamo parlando? A questo punto il suvvista, se tanto in montagna glielo bruciano, allora fa benissimo a girarci in città per vendicarsi. Scommetto poi che quel piromane, in quota, ci sia arrivato in bicicletta, vero? Ah, ma allora ho capito: è il modello di macchina che rende proletari. Montezemolo che usa la 500 è un proletario, ovviamente.

    Ma il problema, qui, come dice giustamente GregHouse, è che quando l'oggetto diventa protagonista della "lotta" e il soggetto viene fatto coincidere con l'oggetto allora si è a pieno titolo parte integrante della filosofia consumistica: se tu ti identifichi con l'oggetto, allora io ti identifico con l'oggetto, così posso romperti l'oggetto e ti ho sconfitto. Poi che il poveraccio rimanga poveraccio anche quando al supposto soggetto sia stato bruciato o bucato il Suv è del tutto retorico. Probelma che cento orgasmici roghi non risolvono di una virgola, nonostante le urla transienti di piacere dei tanti che plaudono.

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  46. P.S.: indovinate come si sarà ricomprato lo stesso identico Suv il malcapitato? E indovinate chi foraggia, insieme ai suvvisti, le assicurazioni automobilistiche? E indovinate, al netto di tutto, quale sarà stato il risultato? Esatto, avete indovinato: inquinamento per via di tutto ciò che è andato in fumo. Ulteriore, e maggiore, inquinamento per aver prodotto un Suv in più di quanto necessario. Il tutto, per il "malcapitato", a costo zero.

    Adesso quando riaccenderete quel neurone che ci ricorda che (A => B) => (NonB => NonA), cioè la logica, provate a vedere chi è stato complice di questo sistema, se quel tale Andrea oppure GregHouse.

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  47. In effetti l'incendio dell'auto abusiva di sicuro e' stato inquinante. Ad ogni buon conto quel tipo di veicoli andrebbe bandito in ogni caso, sono estremamante inquinanti ed inefficenti per i consumi di carburante.

    Diciamo che il rogo di Andrea questa volta e' servito per educare i famosi cento usandone uno in particolare come esempio e calcando la mano sulla punizione esemplare. Guai a voi suvvisti abusivi della domenica ! Usate auto ecologiche la prossima volta.

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  48. O meglio ancora andate in bicicletta, che fa bene sia a voi che all'ambiente circostante.

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  49. Come sempre tutto è relativo, perché una vecchia Panda squinternata può tranquillamente inquinare l'ambiente di più di un Suv, se vogliamo metterla su questo piano ...

    Un dato è certo: tra i cento "educati" da quel Suv incendiato di sicuro non rientrava quello che si è reso protagonista dell'episodio di cui sono stati vittima Metilbararaben e suo fratello.

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  50. Su questo hai ragione. Ed anche sulla panda squinternata, le auto in circolazione devono essere a norma per quel che riguarda le emissioni e non "squinternate".

    Ad ogni buon conto sempre meglio una sana bicicletta.

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  51. In una delle città dove ho vissuto sono stato per cinque anni senza macchina e ho usato quasi solo la bicicletta. Solo che in molte città italiane ciò non è praticamente possibile se non si vuole andare ad intaccare le statistiche italiane dell'aspettativa di vita. E non si tratta di dover chiudere le strade, ma solo di organizzare delle piccole corsie. Di norma poi molti ambientalisti protestano anche se vuoi fare una piccola corsia per bici nel parco, quindi tornerei alla difficoltà di molti di accendere quel famoso neurone.

    Forse anche perché ho vissuto a due ruote e pedali non mi lascio accecare dai SUV nonostante non li sopporti nemmeno io, perché poi c'è sempre chi è in cerca del capro espiatorio. Beati loro che pensano di risolvere i nostri problemi incendiandone qualcuno.

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  52. Sulla differenza tra ironia e sarcasmo si potrebbe dire che sgonfiare le gomme a un SUV (un simbolo e uno status symbol) può essere un'azione ironica, mentre dar fuoco all'oggetto può essere un'azione sarcastica. Qual è la differenza? L'ironia può far riflettere (l'aforisma di Brecht che Metilparaben mette a esergo della testata del blog è un ottimo esempio di ironia e autoironia da parte di un "patetico" vecchio marxista), il sarcasmo tende a ferire o a distruggere. Meglio l'ironia, anche se è più difficile.

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  53. Il bello è che io sono più che convinto che quel tal Andrea non abbia dato fuoco a nessun SUV. Lo ha fantasticato, certo, si è immaginato lo spettacolo, sicuro, ha pure figurato come pianificarlo, osservato lo scenario per le eventuali vie di fuga nel momento di maggiore esaltazione. Poi come quei ragazzi che raccontano le loro imprese al femminile per lo più inventate è venuto qui a darsi arie come se lo avesse fatto veramente, probabilmente ormai convinto nella psiche di averlo fatto, speranzoso che il suo ego ricevesse gli applausi che puntualmente ha ricevuto. Questo sì che forse è sarcasmo.

    Del resto a me più che la psiche di uno che va in alta quota in SUV mi metterebbe in allarme quella di uno che in alta quota ci va con uno zaino da trekking e qualche tanica di benzina.

    Sgonfiare le ruote di un SUV in virtù della colpa di essere ruote da SUV sarebbe ironia? Mmh, avevo ai tempi della scuola un amico che aveva un Sì un po' malconcio e gli ci scrissero "zecca" sopra, in virtù del fatto che era un Sì malconcio. Belle queste lotte a colpi di ironia, sempre meglio certamente dei colpi di una volta.

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