Ve la darei io, la "campagna choc"

Il Gazzettino definisce l'iniziativa del Comune di Padova una "campagna choc".
Ma il vero choc, datemi retta, ce l'hanno tutti i disabili che tornano a casa, trovano il posto occupato dall'imbecille di turno e debbono sottoporsi alla solita trafila: telefona ai vigili, aspetta che arrivino, affronta l'idiota che torna lamentandosi del fatto che lui aveva fretta e non c'era parcheggio e me ne vado subito e dieci minuti cosa saranno mai, eccetera eccetera.
Sapete cosa penso? La vera "campagna choc", in un paese nel quale le città sono delle vere e proprie giungle in cui per i disabili può diventare un problema insormontabile perfino attraversare la strada, sarebbe prendere questi fenomeni e costringerli a vivere una settimana insieme a quelli che sono costretti su una carrozzina, in modo che si rendano conto delle difficoltà enormi che debbono affrontare tutti i giorni.
Cosa volete scommettere che poi la macchina sulle strisce gialle non ce la mettono più?

Questo post è stato pubblicato il 15 ottobre 2010 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

36 Responses to “Ve la darei io, la "campagna choc"”

  1. Assolutamente d'accordo. Dove non arriva l'empatia, può arrivare (forse) l'esperienza diretta.
    Enrica

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  2. sarebbe stata piu efficace con un "ti auguro di prenderti il mio handicap"

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  3. Visto oggi a Lissone, sarebbe da mettere ovunque!!

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  4. D'accordissimo su quanto dici, in più all'estero (come al solito) sono sempre più avanti di noi, questa è stata scattata in Croazia ad agosto: http://www.flickr.com/photos/ilbassa/4909597737/in/set-72157624641472313/

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  5. d'accordo al 100% su tutto,aggiungo che però non è una nuova iniziativa di padova,infatti a como è presente la stessa targhetta nei vari parcheggi per portatori di handicap già da svariati anni.

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  6. secondo me il sequestro del mezzo e una multa di 5000 euro sarebbero più efficaci...ricordo che circa 15 anni fa a Londra c'erano cartelli che dicevano che se butti una carta per terra ti multano con 3000 sterline, le strade erano pulitissime.

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  7. Anche a Salerno, già da un pezzo
    ( http://www.salernonotizie.net/salerno-citta-vicina-ai-disabili-vince-premio-per-cartello-sosta.html )

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  8. a Bari la stessa scritta c'è da anni ma non credo nessuno si sia mai shockato

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  9. Mi tocca da vicino, e "spero" che lo choc gli prenda davvero!!!!! In puglia già l'ho letto, è proprio geniale!!!

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  10. Se poi aggiungi che nel mio paese c'è un parcheggio per disabili davanti ad un bar di ubriaconi e avanzi di galera capirai quanto è difficile per noi anche affrontare il cazzarto di turno....

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  11. Ho una cara amica disabile e viaggiando con lei ho imparato a percepire al volo la presenza di eventuali ascensori, possibili rischi e disagi da evitare, etc. Ho imparato ad aiutarla quando ha bisogno e a lasciarla fare quando può, senza falsi pudori. Un esercizio zen che a me ha fatto e fa benissimo. Ora non posso che condividere questo slogan, che tante volte citiamo insieme quando ci imbattiamo nell'imbecille di turno.

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  12. Qui nel varesotto vi è da almeno un paio d'anni nella quasi totalità dei parcheggi. La scritta è identica.
    saluti
    Gianmarco

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  13. Il problema è che non serve a nulla!

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  14. http://www.facebook.com/group.php?gid=62450120615&ref=ts=17142459959&ref=ss
    un gruppo che di queste cose ... ne sa

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  15. tutto bene,ma che gli invalidi siano veramente invalidi.Sotto casa mia ci sono posti disabili in cui parcheggiano giovanottoni palestrati.Con tanto di ''permesso''.(magari il disabile è il nonno che non esce mai).

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  16. Fate quasi tenerezza.(certamente più dei disabili)

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  17. Volevo dire che voi fate tenerezza, mentre gli invalidi solo se non sono zingari o immigrati del kazzo.

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  18. Anomino ma vattela a pigliare in culo una buona volta. Coglione!

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  19. L' anonimo delle 22.25 invece fa solo tanta compassione.

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  20. In un ottica generica il concetto è giusto al 100% ma ravanando nel cesto spuntano le mele marce. Che effetto fa vedere uno perfettamente sano scendere/salire da un auto con il talloncino per disabili parcheggiata nel posto dei disabili? A me fa venire voglia di gambizzarlo almeno dopo potrebbe utilizzare quel posto con vero diritto. Questa è la classica persona che ha un disabile in famiglia, quindi ha diritto alla targhetta dei disabili per parcheggiare e se ne approfitta anche quando il familiare disabile non è presente, in questo modo si comporta schifosamente come gli altri danneggiando chi ne avrebbe veramente diritto.
    Secondo. Anche le auto con l'adesivo per disabili a loro volta fregano il posto riservato ad altri come il carico/scarico merci. "Ovvio" direte, "poverini, se trovano il loro posto occupato da qualche parte devono pur parcheggiare", infatti non li possono toccare nè multare nè tantomeno rimuoverli. Qualcunaltro dirà che fanno bene: occhio per occhio, dente per dente. Ma vedere uno sano che occupa il tuo posto costringendoti a fermarti in seconda fila o in mezzo alla strada, a rischio multa oppure rifare più volte il giro (inquinando ulteriormente! e perdendo tempo) nella speranza invana che il posto si liberi (ma tanto lavora nei paraggi quindi occuperà quel posto tutto il giorno!), fa rabbia soprattutto quando hai molte scatole da consegnare. Perchè non aggiungere al cartello di carico/scarico la stessa dicitura? "Visto che avete preso il mio posto, prendetevi anche la mia fatica" oppure punendoli facendogli fare una consegna di 50 scatole al secondo piano senza ascensore. Ma sono sicuro di venire bollato come presuntuoso. E allora visto che ci sono, aggiungo che per i disabili ogni tanto qualche barriera cosidetta architettonica viene abbattuta mentre per chi consegna merce non ci pensa minimamente nessuno. Anzi, è già molto che ti facciano usare l'ascensore, quando c'è. Poi che il destinatario della merce ti dia una mano è pura utopia, magari se ne approfitta facendoti fare il suo magazziniere. Ma qui si aprirebbe un altro penoso capitolo.

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  21. Ne ho discusso l'altro giorno con un mio amico.
    Riporto il ragionamento fatto da lui:
    se riformassimo il codice della strada rendendo legale lo scassare lo specchietto o il finestrino al "trasgressore" nessuno parcheggerebbe più in doppia fila,sulle strisce,davanti alle pedane,sui posti disabili,all'angolo della strada dove passa l'autobus,sui passi carrabili ecc...
    perchè se ti faccio una multa di 50 euro tu mandi tuo nonno a pagarla all'ufficio postale che tanto non ha un cazzo da fare.
    Se ti rompo lo specchietto o il finestrino la macchina non puoi lasciarla così e devi farla riparare quindi stai 2-3 giorni senza macchina e paghi pure la riparazione...

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  22. Cara Silvia, il tuo amico ha perfettamente ragione ma questa soluzione nuocerebbe gravemente ai comuni che spudoratamente usano le multe per far cassa: a loro importa relativamente che la gente si comporti per bene, per loro è meglio che la gente trasgredisca le regole. E per loro fortuna siamo un popolo che se ne fotte altamente delle regole e del rispetto altrui e non solo in auto ma con qualsiasi veicolo, anche a piedi. L'Italia è un bel paese peccato sia abitato dagli italiani.

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  23. Mi unisco al commento di Realysta. Anni fa, quando avevo appena preso la patente, ed ero un po' più deficiente di adesso, parcheggiai l'auto sotto casa del mia ragazzo, nel posto per disabili di una signora sanissima che vedevo sempre andare e venire dal palazzo... parcheggiai all'una e mezzo di notte e tornai a prendere l'auto alle 3 e mezza, trovandomi i vigili che me la stavano quasi portando via e la tizia che aspettava in macchina. Mi beccai una bella ramanzina dal vigile, al quale chiesi: "Scusi, ma la signora disabile torna alle tre e mezzo del mattino di mercoledì camminando sui tacchi a spillo?". Risposta:" Eh, si vede che avrà un disabile in famiglia". Quindi insomma, se si vive in una zona nella quale è difficile trovare parcheggio, basta rompere un po' le palle agli amici in comune e farsi mettere un adesivo, perchè i vigili stessi avallano questo comportamento e non si sognano di controllare se la persona abbia o meno diritto al parcheggio. In quella via, che aveva 8 numeri civici, c'erano 5 posti auto disabili. Un'amica di mia madre ha avuto per circa 10 anni il posto auto numerato sotto casa della madre disabile, e lo usava due volte alla settimana per andare a trovarla.
    Oggi come oggi non mi sognerei mai di parcheggiare in un posto per disabili, di solito spero che questo possa aiutare qualcuno, ma nella maggior parte dei casi temo semplicemente la multa.
    A parte ciò, credo che una campagna come questa non farà nè caldo nè freddo a chi frega il posto ai disabili, nè al mio vicino di casa invalido al 100% e istruttore di palestra, nè ai maleducati e disonesti di qualsiasi fatta.

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  24. Secondo me il problema è il posto auto per disabili riservato, che può essere utilizzato solo dal titolare e non da altri. Ci sono stati alcuni abusi da parte di famigliari unito alla burocrazia per cui al decesso del disabile non segue il ritiro del talloncino e l'eliminazione della sosta nominativa.

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  25. Ho visto per la prima volta un cartello del genere in una città croata (ora non ricordo il nome) e ho subito pensato che era una cosa geniale.

    Per me lo choc è che un cartello così generi critiche invece che applausi.

    Marcello

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  26. @ilbassa: ero in croazia anch'io proprio verso la metà di agosto, e sono rimasto colpito proprio da cartelli come quello, dove l'hai scattata ? (se si può sapere :-)

    Marcello

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  27. @ilbassa: rovigno, vedo solo ora. Probabilmente è lo stesso cartello che ho visto io...

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  28. Secondo me il problema è il posto auto per disabili riservato, che può essere utilizzato solo dal titolare e non da altri. Ci sono stati alcuni abusi da parte di famigliari unito alla burocrazia per cui al decesso del disabile non segue il ritiro del talloncino e l'eliminazione della sosta nominativa.

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  29. Mi tocca da vicino, e "spero" che lo choc gli prenda davvero!!!!! In puglia già l'ho letto, è proprio geniale!!!

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  30. secondo me il sequestro del mezzo e una multa di 5000 euro sarebbero più efficaci...ricordo che circa 15 anni fa a Londra c'erano cartelli che dicevano che se butti una carta per terra ti multano con 3000 sterline, le strade erano pulitissime.

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  31. Visto oggi a Lissone, sarebbe da mettere ovunque!!

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