La disobbedienza implica l'autodenuncia

Come ho già avuto modo di scrivere qualche giorno fa, non sono un fan scatenato del governo Monti; per formazione, politica, inoltre, nutro una vera e propria passione per le battaglie politiche portate avanti attraverso metodi nonviolenti.
A scanso di equivoci, tuttavia, l'occasione mi è gradita per ricordare ai dirigenti della Lega Nord che la disobbedienza civile ha senso solo se seguita immediatamente dall'autodenuncia: il che equivale a dire che la paventata "obiezione di coscienza" consistente nel non versare l'IMU sarà qualificabile come tale solo nel caso in cui chi si sarà astenuto dal pagamento provvederà immediatamente a comunicarlo ai competenti uffici fiscali.
Mi auguro che gli amici leghisti forniscano ai loro militanti indicazioni chiare ed inequivocabili in tal senso: altrimenti non si tratterà di disobbedienza civile, ma semplicemente di evasione fiscale.
Così, per la precisione.

Questo post è stato pubblicato il 19 dicembre 2011 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

9 Responses to “La disobbedienza implica l'autodenuncia”

  1. Grazie a questo post, oggi ho imparato qualcosa di nuovo.

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  2. Non solo: chi fa(ceva) l'obiezione di coscienza alle spese militari, per esempio, si impegna a versare la cifra non pagata in beneficenza, in particolare a chi si occupa di pace, pacifismo, risoluzione dei conflitti, e lo comunica ufficialmente. Non si tiene i soldi in tasca.

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  3. Desidero sottolineare che l'Imu era già presente nella legge sul federalismo. Delle due, una: o chi ha governato in precedenza era un emerito somaro in tema di fisco (ma tanto non importava a nessuno!) o chi ora si straccia le vesti e invoca ridicole sollevazioni è un gran turlupinatore della fiducia altrui. Il resto è solo fuffa...

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  4. Desidero sottolineare che l'Imu era già presente nella legge sul federalismo. Delle due, una: o chi ha governato in precedenza era un emerito somaro in tema di fisco (ma tanto non importava a nessuno!) o, chi ora si straccia le vesti e invoca ridicole sollevazioni è un gran turlupinatore della fiducia altrui e meriterebbe l'oblio istantaneo. Il resto è solo fuffa per gli ingenui...

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  5. figuriamoci se lo fanno, sono quelli delle quote latte..

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  6. Approvo in toto anzi suggerisco agli amici legisti di intraprendere altre battaglie politiche di disobbedienza civile cominciando ad esempio a rinunciare ai loro emolumenti di parlamentari, alle auto blu, alle scorte, ai voli di stato....

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  7. Le opposizioni continuano a fare l'unica cosa che sanno fare: sabotare.

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  8. Ho fatto obiezione di coscienza alle spese militari, fino a quando non è diventato tecnicamente talmente difficile da diventare senza senso.

    Allora la Lega proponeva un'obiezione fiscale "seria", con autodenuncia. Nel volantino illustrativo diceva, più o meno, che la cartella esattoriale e il verbale dell'avvenuta esazione forzosa sarebbero stati qualcosa da incorniciare, da esporre con orgoglio sul parabrezza dell'auto, e valevano bene la cifra in più che lo Stato ladrone ti avrebbe costretto a pagare (alla fine paghi sempre, e molto di più). Credo sia stata praticata da una dozzina di persone in tutto.

    Non mi piaceva per niente come iniziativa, la disobbedienza civile credo sia qualcosa da riservare a questioni veramente "di vita o di morte". E comunque se la si utilizza per fare politica di basso livello, difficilmente troverai qualcuno abbastanza motivato da praticarla (comunque tanto di rispetto per chi lo ha fatto seriamente).

    Credo che oggi non siano più così "puri", e concordo che in effetti quella a cui incitano sia semplicemente evasione fiscale.

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