Assuntina Morresi su Avvenire:
Consentire a coppie lesbiche l’accesso alla procreazione in vitro, invece, significa cancellare il padre, con tutto quello che ne consegue sul piano simbolico e concreto.Non si può negare che "concreto", in certi casi, sia la parola giusta.
Ma scusate, come si puó pensare di impedire ad una omosessuale di avere un figlio?
RispondiEliminaSe VERAMENTE lo vuole bastano 5 dico 5 minuti di schifo (eventualmente) ed il gioco é (naturalmente) fatto.
Con buona pace dei catto fondamentalisti.
probabilmente fosse stato gay non si sarebbe costituito...
RispondiEliminaMemorabile - e immortalato - il lancio in homepage del corriere:
RispondiElimina"Austria, stermina la famiglia a colpi di accetta - video".
Gulp