Devastazione monocratica

Dal sito di Luca Volontè:

Per il deputato dell'Unione di Centro Luca Volontè la decisione con cui il Tribunale di Bologna ha stabilito l'affidamento condiviso di una bimba di 10 anni ai genitori con il padre dichiaratamente omosessuale, devasta i diritti dell'infanzia. La decisione, spiega, "non contrasta certamente con il diritto del minore a ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi i genitori, ancorché separati". Ciò che per Volontè solleva contrarietà è "il contesto nel quale il figlio può essere inserito in conseguenza della decisione e che dovrebbe essere valutato caso per caso". Un bimbo, per il deputato, "non può crescere in maniera equilibrata e serena con molteplici figure maschili che si scambiano il ruolo di padre". La sentenza quindi "devasta il diritto del bambino a vivere un'infanzia o un'adolescenza normale".
Dal Corriere di oggi:
VIBO VALENTIA - È stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Vibo Valentia un agricoltore 40enne che, da oltre 14 anni, malmenava e segregava in casa la moglie e le 5 figlie minorenni, impedendo loro di uscire se non in sua compagnia e costringendo giornalmente la propria consorte a sottostare ad ogni sorta di violenza sessuale, anche in presenza delle bambine.
Può darsi che Volontè abbia ragione: per il ruolo di padre i bambini hanno bisogno di una figura maschile unica. Volete mettere, la soddisfazione di farsi devastare l'infanzia in modo normale?

Questo post è stato pubblicato il 06 agosto 2008 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

8 Responses to “Devastazione monocratica”

  1. curioso che si sia paragonato, di fatto, un omosessuale ad un criminale.

    chi è l'omofobo?...

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  2. Grazie. Per quello che fai. Questo spazio è linfa di pianta. Grazie davvero.

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  3. @sempavor-> Il post significa questo: secondo me è sbagliato affermare che i bimbi crescerebbero senza serenità con genitori omosessuali, giacché non è l'orientamento sessuale a determinare se uno sia o non sia un buon genitore; prova ne sia il fatto che si può essere dei pessimi padri pur essendo eterosessuali.
    Ora che te l'ho spiegato esplicitamente, se lo vuoi capire lo capisci, altrimenti vai pure avanti a scrivere che io abbia paragonato l'omosessualità al crimine. A questo punto è un problema (cognitivo) tuo.

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  4. Ennesima dimostrazione dell'imbecillità di fondo di gente come Volontè, che non sa di cosa parla eppure imperterrito scrive cazzate senza capo né coda millantando minacce inesistenti e mettendo la testa sotto la sabbia quando si dimostra che l'eterosessualità non è una garanzia e che i peggiori mostri si sfogano sulle proprie famiglie.

    Che pena.

    (sempavor, l'accostamento stava appunto a dimostrare che essere padri di famiglia virili e eterosessuali può causare traumi ben peggiori che avere un papà gay - cosa che in una società civile non è affatto un problema, a differenza di quello che il criceto che inabita il cervello di volontè possa suggerire)

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  5. Tanto per farci del male: esempi di paese civile:

    http://www.gaynews.it/view.php?ID=78735

    http://www.gaynews.it/view.php?ID=74481

    Io vedo se la cugina semi-londinese mi trova un buco dove abitare, con permesso...

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  6. immagino anche che prima dell'arresto, per volontè una coppia che a 40 anni ha fatto 5 figlie era la famiglia modello

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