Quando i nodi verranno al pettine

Non che personalmente ci tenga granché, a quello che dicono i vescovi: anzi, chi legge questo blog sa bene mi sono pronunciato spesso e volentieri in senso assai critico verso le loro esternazioni, specie quando hanno riguardato i temi della laicità dello stato, della libertà di scelta degli individui e via discorrendo.
Quelli del PdL, invece, no.
Quelli del PdL hanno sempre sostenuto di tenerle in somma considerazione, le opinioni dei prelati, precisando di non intravedere alcuna ingerenza nei loro interventi e di volersi adoperare per perseguire il cosiddetto "bene comune" così come costoro lo andavano delineando: è quello che è successo a proposito delle coppie omosessuali, tanto per dirne una, o del testamento biologico, o della pillola RU486, o ancora della fecondazione assistita.
Adesso che i vescovi censurano il comportamento del loro leader, tuttavia, non mi pare di riscontrare negli esponenti della maggioranza analoga attenzione: ci saranno, va da sé, le solite dichiarazioni nelle quali illustri membri dell'esecutivo sosterranno solennemente che Bagnasco non si riferiva specificamente a Berlusconi, che il suo discorso è da intendersi in senso molto più ampio e generale, che le sue parole non devono essere strumentalizzate a fini politici.
Si tratta, però, di tentativi velleitari che non cambiano la sostanza delle cose: i membri della maggioranza sono disponibilissimi ad attenersi ai precetti di Santa Romana Chiesa quando fa comodo, salvo cercare di ignorarli, peraltro adducendo argomentazioni di assai dubbia consistenza, in tutti gli altri casi.
Anche di questo comportamento, oltre a tutta una serie di altre circostanze difficilmente giustificabili, il PdL si troverà a dover rispondere politicamente nei confronti dei propri elettori.
Quando i nodi verranno al pettine, s'intende.
Ma la sensazione è che manchi poco, e che si tratti di nodi belli grossi.

Questo post è stato pubblicato il 26 settembre 2011 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

12 Responses to “Quando i nodi verranno al pettine”

  1. Peccato che anche stavolta Bagnasco abbia aggiunto la clausola "do ut des" sul trattamento di fine vita. Il Vaticano pensa di ottenere ancora qualcosa da B. prima che crolli? Un altro bell'esempio di ipocrisia, mi pare.

    RispondiElimina
  2. Caro Metil, loro possono sempre dire che Bagnasco "si è fatto influenzare dai giornali comunisti". Specie se poi c'è qualcuno che continua a difenderlo perché timoroso di altri esempi "negativi".

    RispondiElimina
  3. >la sensazione è che manchi poco, e che si tratti di nodi belli grossi.

    Io non ho questa sensazione. Ovvero, ho smesso di avercela. Altro che nodi al pettine, ci troviamo tra escrementi galleggianti.

    RispondiElimina
  4. I processi sposi
    http://neuropolitik.blogspot.com/2011/09/i-processi-sposi.html

    RispondiElimina
  5. Buongiorno, Santa romana Ecclesia? Dormito bene?
    Finalmente due paroline su B.

    Mi sembra un po' tardiva questa reprimenda... Forse ci si aspettava di aver incasso l'esenzione fiscale dell'ici sui beni immobili commerciali per fare la voce "grossa"?

    Ai posteri l'ardua sentenza...

    RispondiElimina
  6. --Anche di questo comportamento, oltre a tutta una serie di altre circostanze difficilmente giustificabili, il PdL si troverà a dover rispondere politicamente nei confronti dei propri elettori.

    Mah, a me pare che qualunque partito risponda primariamente agli elettori degli altri.
    Già per l'elettore e il militante PD l'accettazione delle peggiori porcate è la norma, magari con qualche critica anche accesa, ma senza mai spostarsi dal partito, se no vince Berlusconi.
    Figurarsi in un partito come il PDL, fondato sull'agiografia del padrone...

    RispondiElimina
  7. Hai troppa fiducia nell'elettorato berlusconiano

    RispondiElimina
  8. Ma quale ipocrisia, hanno già detto che (a differenza delle bestemmie) le parole della chiesa non vanno contestualizzate e che non sono riferite a casi particolari ma alla politica nella sua interezza...

    La base invece si sta allontanando, ho ricevuto un commento delizioso da un anonimo elettore della lega al mio post Dopo le leggi ad-personam una legge ad.trotam? che la dice lunga sui mal di pancia degli elettori. Vedremo e ... rideremo (speriamo, più probabilmente piangeremo)

    RispondiElimina
  9. Ma la sensazione è che manchi poco, e che si tratti di nodi belli grossi

    Spero tanto tanto tanto che tu abbia ragione!

    RispondiElimina
  10. @Lorenzo

    Come il PD ha perso per inettitudine molti elettori che, se non si sono rivolti a altri partiti, sono rimasti a casa, anche molte elettori di pdl e lega se ne stanno a casa a volte! Milano Napoli e Cagliari l'hanno dimostrato

    RispondiElimina
  11. se mai la chiesa fosse un'agenzia educativa, si assuma in pieno la responsabilità del suo fallimento, perchè se la classe dirigente di un paese così cattolico fa così schifo, sarà anche un po' colpa dei cattolici, o no?

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post