Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi

Per decimare i radicali in Parlamento, Romano Prodi aveva aspettato le elezioni.
Veltroni ha completato l'operazione già un mese prima.
Questa sì che è politica ad alta velocità, altro che cazzi.

Questo post è stato pubblicato il 05 marzo 2008 in . Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

9 Responses to “Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi”

  1. scusa sai, ma mica avevano un fucile puntato alla schiene che li obbligava ad aderire al PD.
    Pio

    RispondiElimina
  2. Scusami tu, ma questa mi pare una considerazione priva di senso.

    RispondiElimina
  3. Eh no. Non li ha decimati, li ha salvati da morte certa. Da soli non avrebbero mai superato lo sbarramento e coalizzati con la sinistra arcobaleno o con I socialisti non avrebbero mai potuto sperare di avere 9 esponenti eletti.

    RispondiElimina
  4. Questo non c'entra. Aveva promesso 9 parlamentari sicuri, e non ha rispettato la promessa: se poi, come dici tu, i radicali erano destinati a morte certa, perché non gliene ha promessi 5? Stando alla tua interpretazione, avrebbero dovuto accettare lo stesso: invece lui ne ha promessi 9. Il che lascia supporre che se gliene avesse offerti di meno loro non avrebbero accettato.
    Orbene, ecco che Uolter arriva e si rimangia la parola.
    Il resto sono chiacchiere, e se le porta il vento.

    RispondiElimina
  5. Che dire, timeo PDellos et dona ferentes...


    A parte questo, se tanto mi dà tanto e se non c'è limite al peggio, mi chiedo cosa potrebbe fare in tema di laicità Veltroni se dovesse andare al governo.

    Dubito che farebbe peggio del Berluska redento sulla via della basilica di Pietro, però i brividi ce li ho lo stesso...

    RispondiElimina
  6. Tre candidati sono in bilico, è vero. Tuttavia, in caso di vittoria, quei tre non sarebbero più in bilico, se non altro per il premio di maggioranza.
    Meglio così che non avere i radicali in parlamento. Secondo me il PD ha dato ai radicali la migliore rappresentanza possibile, date le contingenze.
    La strategia pannelliana comprende anche una costante rivendicazione di spazi negati: fa parte del "repertorio". Vedrai che questa polemica finirà nel giro di pochi giorni, con buona pace di tutti, radicali in primis.
    Sic rebus stantibus, i radicali non potrebbero aspirare a nulla di migliore.

    RispondiElimina
  7. i radicali non li vogliono piu' nemmeno gli ex comunisti
    per fortuna!!!
    questo perchè l'anticlericalismo è roba vecchia, anche se voi non ci volete stare
    il mondo è cambiato non siamo piu' nel 68 o nel 77
    la realtà è che oggi c'è un grande ritorno della religione, chi lo riconosce è all'avanguardia
    la vera modernità è la chiesa

    RispondiElimina
  8. @anonimo
    non solo un grande, ma un GRANDISSIMO ritorno della religione. basta andare in discoteca il sabato per vederlo, o nei locali di spogliarello e club prive' a roma. mai vista tanta fede in vita mia.

    RispondiElimina
  9. @anonimo
    E invece c'è proprio un grosso abbandono della fede.
    In Irlanda del nord non ci sono più preti; un recente sondaggio del new york times vede la fede in declino; le chiese sono sempre più deserte.

    La fede, e in particolare quella cattolica, sta sfumando piano piano.

    Comprensibile: chi nel XXI secolo può ancora ragionevolmente credere che una vergine possa concepire? Oggi sappiamo che se vuoi avere un bel maschietto ti serve un bel cromosoma x, che cotal cromosoma te lo può fornire solo un bel papà, e duemila anni fa, l'unico modo in cui il bel papà te lo poteva fornire era con il suo bel ....... la cena ........

    Ciò che resta è il guscio vuoto del potere secolare del Vaticano.

    L'anticlericalismo sarà anche roba vecchia, ma sai che le cose che si costruivano una volta erano fatte per durare? ;)

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post