Pronto, Ale?

«Pronto, Ale? Sono Barbara».
«Ciao, bellezza, come stai?»
«Bene, grazie, e tu?»
«Diciamo che me la cavo, dai. Che mi racconti?»
«Hai due minuti? Volevo parlarti di una cosa, magari ne tiri fuori un post».
«Spara, sono tutt'orecchi».
«Ecco, ho qua davanti il sito di Zenit...»
«Azz! Non dirmi che hai sgamato una notizia succulenta su Zenit prima di me...»
«Be', se ancora non hai scritto niente, presumo proprio di sì».
«Si vede che sto invecchiando... Allora, che dicono stavolta?»
«Guarda, roba da restare di sasso. C'è un articolo su Pio XII che grida vendetta».
«Dimmi un po'...»
«Ma niente, ti risparmio la solita tiritera: stavolta basta il titolo».
«Cioè?»
«Cioè dicono che il buon Pacelli fu uno strenuo difensore della vita umana, in quanto si oppose all'aborto con incrollabile dedizione».
«Mmm aspetta, aspetta...»
«Ma dico io, ti rendi conto? Ma come, uno che ha benedetto i gagliardetti dei fascisti, che ha fatto finta di non vedere le deportazioni degli ebrei, un difensore della vita? Io trasecolo, guarda...»
«Barbie? Frena un attimo...»
«Come, frena?»
«Eh sì, frena: mi sa che stavolta i nostri amici hanno ragione».
«Stai scherzando, vero?»
«Per niente. L'avevo letta anch'io, 'sta cosa, e volevo scriverci un post, ma poi, riflettendoci, ho dovuto rinunciare. Ripeto, hanno ragione loro».
«Questa adesso me la spieghi, eh?»
«Sinteticamente, che vado di corsa. Allora, supponi di metterti nell'ottica di chi ritiene che l'aborto sia un male assoluto, ok?»
«E mettiamoci nell'ottica... Vai avanti».
«Bene. Ora dimmi qual è, a tuo modo di vedere, il metodo più efficace per evitare che le donne abortiscano».
«Mah, la contraccezione, direi...»
«Bingo. E qual è il metodo contraccettivo più sicuro?»
«Be', il preservativo e la pillola, a quanto ne so...»
«Sbagliato. Il metodo più sicuro è senz'altro la mancata fecondazione: il che equivale a dire, astenersi dal trombare».
«Ah vabbe', se la metti così...»
«Non è che la metto così: è così».
«E quindi?»
«E quindi, a te pare che uno che viene preso e deportato in un campo di sterminio, nel quale presumibilmente creperà di stenti, oppure soffocato in una camera a gas, o alternativamente giustiziato con un colpo alla nuca dal primo scemo cha passa, abbia la minima fantasia di trombare?»
«Non direi...»
«Ecco. Sono venti milioni di trombanti in meno, vuoi mettere?»
«In effetti...»
«Ora ti saluto che ho un cliente. Bacione».
«Ciao Ale».
«Ah, Barbie?»
«Sì?»
«Ci sarebbero anche i settanta milioni schiattati in guerra, tutti maschi pieni di spermatozoi. Aggiungi pure quelli, già che ci sei...»
«Aho, se vai avanti così finisce che lo fanno santo...»
«Aspetta, e vedrai».

Questo post è stato pubblicato il 31 marzo 2008 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

5 Responses to “Pronto, Ale?”

  1. Ma, ecco, vedi, c'è qualcosa nel tono di questo post che non condivido e che in parte m'infastidisce. E non perché quello che dici sia sbagliato o perché non colgo il sarcasmo di fondo. Ma quando si parla di campi di concentramento, ecco, mi si drizzano le antenne - come dire.
    Certo non ti sarà sfuggito che spesso le detenute, nei lager, erano oggetto di violenze sessuali da parte degli aguzzini. E spesso nei lager sono nati figli illegittimi (ne parla anche Levi, di Hurbinek, il figlio di Auschwitz, il figlio 'della morte'). Ecco, l'immagine di Hurbinek, e dei tanti figli della morte generati nei lager, mi rende penoso leggere il tuo sarcasmo e la provocatoria immagine che trasmetti, dei lager come 'anticoncezionale'...
    V

    RispondiElimina
  2. Valentina, ok, ma ora tranquillizzati...

    RispondiElimina
  3. Gentile Anonimo, sono tranquilla. Che forse il mio tono t'è sembrato agitato? Voglio sperare di no.
    Un saluto
    V

    RispondiElimina
  4. Valentina, mi spiace per la sgradevolezza dell'immagine: ovviamente, si tratta di un effetto che ho cercato. Quello che non è sfuggito a noi, evidentemente, non sfuggiva a Pacelli, né tantomeno ai suoi successori.
    E' il loro grottesco richiamo alla difesa della vita, combinato con le atrocità che hanno consentito senza fiatare, a muovere tanto ribrezzo: non il mio sarcasmo, che da solo, credo, non ne avrebbe il potere. Ma può accadere, come sempre, che sia questione di punti di vista.
    Quanto all'invito alla calma, ribadisco che, quand'anche ti fossi agitata, non ci sarebbe acun problema. Saluti.

    RispondiElimina
  5. L'ultima invenzione degli uomini,la TV, solletica la curiosità del padreterno che si decide ad accenderla : scene di campi da terzo mondo, uomini emaciati e piegati dal lavoro, sudati e bestemmianti...
    Pietro, Pietro, ma che stà succedendo laggiù, che spettacolo è questo?
    Pietro : padreterno avevate detto ti guadagnerai il pane col sudore della fronte e tu donna partorirai con dolore !
    Il P.E. : ma io non intendevo così, sai ero un pò alterato, non dicevo sul serio,e poi scerzavo, suvvia, cambia canale !

    Ecco la visione del vaticano II°. preti, vescovi, cardinali, puliti, ben nutriti e ben vestiti !
    Il Padre Vostro ( a questo punto! ndr ): Ecco vedi Pietro, questa è l'umanità che preferisco! Belli, ben vestiti, ordinati....ma chi sono questi ?
    Pietrino : questi sono quelli che quando avete detto "quelle cose" sul sudore e sul dolore avevano capito da subito che stavate scerzando!
    Quanta merda.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post