Si scrive Scalfarotto

Per intenditori: sottofondo musicale "Cassius - toop toop", già colonna sonora, premiata, de Il Divo.

Questo post è stato pubblicato il 21 maggio 2009 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

9 Responses to “Si scrive Scalfarotto”

  1. Sicuro che importi a nessuno :-) voterò Cappato. Per Welby, Coscioni... ma soprattutto perchè sono un pò stufo di candidati che hanno buone idee e buone intenzioni. Voglio qualcuno che abbia fatto. Scalfarotto dal suo canto, che mi offre??
    P.S. sempre disponibile a cambiare opinione :-)

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  2. Paolo, dal punto di vista che indichi tu, Cappato è avvantaggiato, perchè è appena stato parlamentare europeo per un'intera legislatura, Scalfarotto no.

    Hai mai sentito parlare de iMille?
    Dei (cosiddetti) Piombini?

    Vuoi provare a dare uno sguardo qui:
    http://www.imille.org/2009/05/il-documento-dei-piombini/ ?

    Concludo dicendoti che Cappato e Scalfarotto, nelle iidee e nelle intenzioni, sono molto molto simili.
    L'unica differenza sono i partiti cui appartengono.
    Il Partito Radicale, con tutti i suoi meriti storici, che purtroppo non è dato in grado di superare lo sbarramento.
    E il Partito Democratico ha la certezza di superare lo sbarramento, ma deve essere profondamente rinnovato. Scalfarotto (e io, nel mio piccolo, sono con lui), crede che il rinnovamento debba essere fatto dall'interno.

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  3. Ah, non sapevo che i Radicali fossero dati per morti, preventivamente.....
    Giusto per ricordarci qualcosa è il partito nelle cui milita Scalfarotto, delle cui buone intenzioni e del cui impegno non metto nulla in discussione, in accordo con l'odiato Berlusconi, che ha fatto questa porcata di legge che cerca definitivamente di far fuori i rompiscatole come i Radicali di cui mi sembra che abbiamo sempre più bisogno. E ridurre l'operato di Cappato al suo ruolo di europarlamentare è quantomeno ingeneroso. Con stima. Paolo

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  4. per piacere, basta dare voti al PD.
    GRAZIE!

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  5. Caro Paolo, non mi passa per l'anticamera del cervello di ridurre Marco Cappato al suo solo ruolo di europarlamentare.
    Ti ho scritto che per idee e intenzioni sono molto, MOLTO simili.
    Ho detto semplicemente che uno agisce dentro una struttura piccola, con pochissime possibilità di farcela, l'altro in una struttura più grande, che ce la farà, ma che ha anche tanti problemi interni.

    Non stiamo paragonando, che so, Vendola e La Russa, ma due ragazzi quasi coetanei, che si battono per l'estensione massima dei diritti civili, a tutti.

    La lontananza tra i due è data solo dai rispettivi contenitori (che, e non è cosa da poco, sino all'ultima elezione, era un contenitore unico).

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  6. Gentile Allegra, lei mi pone la questione su due piani diversi... cercherò di spiegarmi per entrambi:
    Uno personale, sulle qualità dei due candidati, sulle somiglianze che li accomunano... Bene, dal mio personale punto di vista, da chi giusto ier sera ha faticato come un matto per ospedalizzare una donna metastatica con crolli vertebrali per la quale la parola "morfina" possiede evidentemente qualche tabù, trovo più idoneo al mio voto al candidato Cappato, non per le buone idee (di quelle sono asfaltati gli inferi) ma per ciò che ha fatto, al di fuori del mandato di europarlamentare.
    Il secondo di partito, di possibilità elettorali, di rinnovo interno... Non vorrei deluderla ma il carrozzone PD tra cambi di nome, di leader (la speranza Veltroni è già passata in cavalleria), di alleanze, ha solo bisogno di una grande batosta per avere qualche speranza di rinascita. Da questo punto di vista una sonora pedata è pedagogica. Saluti.
    Paolo

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  7. cara allegra, nonostante una parte del pd non mi piaccia affatto io voterei anche scalfarotto, per il suo impegno per i diritti e per il suo sostegno al matrimonio per tutti. ma risiedo nel lazio, e lui non è candidato qui. e allora, che fare?

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  8. Caro Marco, i candidati Pd del collegio Italia Centro non entusiasma nemmeno me.
    Però penso che non votare sia inutile (se i non votanti sono tutti da una parte, fossero equamente distribuiti, allora sì che una bella astensione di massa avrebbe senso).
    Penso anche che votare liste destinate a non superare lo sbarramento sia un regalo al PdL e, ancora, non serva a niente.

    Se dai uno sguardo su www.scelgodemocratico.eu, dovrebbero esserci curricula ed interviste mirate per tutti i candidati Pd in Italia.

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  9. ho trovato giampiero cioffredi... ma ci devo ancora pensare. grazie comunque!

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