Unire i puntini sul caso Eluana [di Masque]

Non faccio un riassunto riguardo a tutta la storia della vicenda di Eluana Englaro, ne troverete abbondante documentazione in rete. Anche la mia opinione, non sarà una novità, ma voglio scrivere questo mio articolo perché penso che metta assieme molti punti, crei dei collegamenti e dia alcune spiegazioni che spesso sono mancate. L'articolo è composto da alcuni miei commenti scritti su Facebook ed in vari blog, poi riassemblati e reilaborati. Pensate che al posto di Eluana potrebbe esserci una persona qualunque e che un Berlusconi qualsiasi possa decidere della vostra vita e della vostra morte, strafottendosene delle sentenze di cassazione, della corte costituzionale, del tar della Lombardia, del presidente della repubblica; creare quindi un decreto apposta per voi, per forzare una decisione sulla vostra vita togliendola di fatto dalla vostra volontà e ricevendo pure gli applausi degli esponenti religiosi. Nel giro di pochi minuti mi sono reso conto di essere niente più che uno schiavo, la cui vita è una proprietà completamente nelle mani del nostro Imperatore e del nostro Faraone. Quello che non capiscono coloro che strepitano di tenere in vita il povero corpo di Eluana è che qua, ci va di mezzo la libertà di scelta. Che è una cosa che serve anche a loro. Se la togli da una parte, devi essere pronto ad accettare anche quando la toglieranno dalla tua. Ma noi che ci battiamo perché la gente sia libera di scegliere, ci sentiamo chiamare assassini, infanticidi (quando gli argomenti sono la contraccezione e l'aborto), ed insultare nei modi più disparati, quando alla fine quello per cui ci battiamo, è qualcosa che serve anche a loro, che hanno l'arroganza di imporre una scelta, credendo che possa andare bene per tutti. Prendendo nel dettaglio le affermazioni deliranti riguardo allo stato di salute di Eluana, c’è bisogno di spiegare un paio di cose. Molti affermano che morirà atrocemente di fame e di sete: ciò è assolutamente sbagliato. Chiunque abbia un po’ di conoscenza di neurofisiologia (non è da tutti, ma in quei casi solitamente si dovrebbe dare maggiore ascolto ad un esperto in materia, che non, per dirla come Kurt Vonnegut, a gente che tira a indovinare, quali un politico od un prete), saprebbe che quando viene detto che in Eluana la corteccia cerebrale è morta, ma che può deglutire o avere spasmi e riflessi, significa che le “cellule cerebrali vive” sono quelle del tronco encefalico e non della corteccia, sede della ragione e della “coscienza” dell’individuo. La corteccia cerebrale di Eluana è inattiva da anni ormai e irrecuperabile, questo significa che non può più provare né sentire nulla e che la sua coscienza, la sua mente, il pensiero, sono ormai spariti da anni! La corteccia cerebrale è ciò che permette il pensiero cosciente, senza quella, niente coscienza, niente sensazioni, niente! I movimenti di deglutizione che può fare, il processo di digestione ed il respiro, sono gestiti dal tronco encefalico in maniera autonoma. Nella situazione di Eluana, vi è la morte della coscienza, mentre per dichiarare legalmente la morte cerebrale, è necessario che anche il tronco encefalico cessi di funzionare. Perché cessi di funzionare, il corpo deve smettere di essere tenuto in vita artificialmente. Ed è da ciò che nasce tutto l’equivoco. Tenendo in vita il corpo di Eluana, si impedisce la morte cerebrale, senza la quale l’individuo non può essere dichiarato morto. Ma tenendo in vita il corpo di Eluana, essendo la corteccia cerebrale morta, non si tiene in vita Eluana-persona, perché la persona, la mente, sono sparite ormai da tempo, ma solo Eluana-corpo. Scusate il paragone, ma è come quando, mozzando la testa ad una gallina, il suo corpo continua per un breve periodo a muoversi. Quello che è stato fatto con Eluana, è stato allungare indefinitamente questo “breve periodo”. http://it.wikipedia.org/wiki/Corteccia_cerebrale http://it.wikipedia.org/wiki/Tronco_encefalico http://it.wikipedia.org/wiki/Morte_cerebrale Vorrei inoltre sottolineare e poi seppellire per sempre l’affermazione di Berlusconi, secondo il quale Eluana sta bene in quanto può generare figli. Non fa affatto piacere notare come per Berlusconi, la funzione più importante di una donna sia esclusivamente quella di generare, come non fosse altro che un’incubatrice semovente che non necessita di funzioni cerebrali e di coscienza. Ma questa sua affermazione, come pure le altre che ha pronunciato, per chi segue la vicenda da molto tempo, suonano sospettosamente come già sentite, tanto da sembrare dettate. Ha usato gli stessi paragoni e le stesse frasi dette tempo fa dagli esponenti della chiesa. Ciò che interessa a Berlusconi invece, è screditare la figura del presidente della repubblica, in modo da poterlo scavalcare e mettere quindi mano alla costituzione, come desidera da tempo, ed attuare quindi il suo progetto di presidenzialismo, che consiste appunto, nel dare massimo potere al presidente del consiglio, il quale avrà anche controllo sulla magistratura. Tutto come già descritto nel Piano di rinascita democratica della loggia eversiva P2. Conseguenza di questo: governo intoccabile ed incontrollabile, direzione univoca del potere, dall'alto verso il basso e quindi totalitarismo. Per questo mi piacerebbe che più gente possibile ne venisse a conoscenza, si risvegliasse da quel “giardino incantato” (per citare De Andrè e Edgar Lee Masters) in cui vive, e capisse finalmente cosa sta succedendo a questo paese. Per completezza, dovrei aggiungere anche la notizia, riguardo al Decreto Legge sulla Sicurezza… Un altro tassello che si aggiunge alla trasformazione dell’Italia in un regime totalitario. Vi lascio cercare le notizie da soli, se non le conoscete già. E aggiungerei anche il decreto – questo governo praticamente va avanti a suon di decreti – che da la possibilità ai medici di denunciare i pazienti se immigrati clandestini, che farà sì che un immigrato, anche gravemente ammalato, magari infettivo se proprio vogliamo guardare al nostro tornaconto, non possa andare a cercare soccorso medico se non vuole rischiare di essere sbattuto fuori dall’Italia assieme alla propria famiglia.

Questo post è stato pubblicato il 08 febbraio 2009 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

13 Responses to “Unire i puntini sul caso Eluana [di Masque]”

  1. come non essere d'accordo, e come non essere preoccupati...?
    soprattutto osservando il torpore che sembra ninnare malignamente le menti dei nostri xconcittadini.
    certo che l'equazione stringente di individuo (e suoi diritti e dignità) e coscienza (attività neocorticale) non mi soddisfa completamente

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  2. Sono d'accordissimo con te!
    un po meno con maxmorphing: cio che manca non è l'indignazione dei cittadini,che sono consci di cio che accade.
    In Italia manca un referente politico realistico che catalizzi le nuove istanze democratiche che gia son vive nel paese.
    A che serve l'indignazione dei cittadini se poi all'interno del parlamento verra'fatto diversamente?
    Ci manca un leader credibile!(che non è l'uomo forte che piace tanto agli italiani da sempre)
    Mirko da Parma

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  3. @maxmorphing: la coscienza della persona non è data SOLO dall'attività neocorticale. la mente è la qualità emergente che si sviluppa dalle relazioni fra cervello, corpo e, andando sull'approccio incarnato e situato, ambiente.
    quindi, la mente non è solo attività corticale.
    MA, nell'uomo, senza attività corticale, non può esserci mente.

    questa è solo una precisazione. non aggiungo altro per non portare la discussione fuori tema. :-)

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  4. Andrebbe anche ricordato, ad uso degli integralisti cattolici, che Giovanni Paolo II scelse di non iniziare un percorso di alimentazione e ventilazione assistita. "Lasciatemi tornare alla casa del Padre". Ora voglio solo dire: libertà di rifiutare le cure. A nessuno si impedisce di seguire le dottrine cattoliche, ma non si pretenda di imporle a tutti.

    La Gelmini potrebbe riflettere molto sulla evidente analfabetismo scientifico della nazione (siamo a livello di nozioni di scuole medie superiori).

    Beppe Englaro è un caso di "ostinato eroismo". Se anziché chiedere i pareri e attendere le sentenze avesse agito in conformità alle volontà della figlia, si sarebbe risparmiato una montagna di stress. Bastava fare italianamente "il furbo".
    E per questa settimana i telegiornali avrebbero parlato di altro. Penso di rumeni e di pedofili (per rendere ovvia la necessità dei pacchetti sicurezza)

    Vorrei oggi vedere altrettanta voglia di difendere la vita dalle morti bianche e dalla lupara bianca...

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  5. Ma attenzione ... oltre a quanto scrivi, quello che ancora di più sconvolge e dovrebbe seriamente preoccupare, è assistere alle litanie che si sprecano da ogni parte. Per non parlare dei toni stomachevoli con cui sono spesso condite: come certi appelli alla pietà (!!!!)

    Se Berlusconi e gli esponenti della maggioranza (Berlusconi non è certo solo...) hanno almeno evidenti interessi, quanto interesse ha ovviamente il clero e il Vaticano, quello che ancor più mi dà il voltastomaco sono le "manifestazioni" e le dichiarazioni della gente "comune" che affiorano da ogni dove.

    Non so quanto attendibili siano i sondaggi in merito, ma non dimentichiamoci che sicuramente buona parte degli abitanti di questo paese pare essere pienamente in sintonia con il clero e l'attuale presidente del consiglio. Addirittura spesso capita in rete di leggere frasi deliranti di autori che specificano di non aver votato Berlusconi, ma di appoggiarlo convintamente su questa vicenda.

    E' questa secondo me, la tragedia nella tragedia.

    Pur vero per fortuna che si possono leggere anche casi opposti. Votanti Berlusconi e perfino non pochi cattolici che dichiarano la loro opposizione a quanto sta capitando per bloccare le decisioni del padre della donna.
    Ma questa è solo una minima, miserrima consolazione.
    Sono sempre ancora molte, troppe quelle voci che si levano a tranciare sentenze, fanno proclami, straparlano di assassinio e di nazismo !!

    Proprio l'altro giorno ero in una libreria e ho assistito di persona a commenti di questo tenore tra un attempato cliente che nominava il nazismo e un non meno attempato dei proprietari che cercava di farlo ragionare ...
    In una libreria e non in quella delle Edizioni Paoline e nemmeno in un bar.

    Quello che voglio sottolineare pertanto, non sono solo i pericoli e gli aspetti "politici" della vicenda già di per sé abbastanza inquietanti.
    Quello che è grave, gravissimo, sono le condanne spontanee e non certo isolate, dei molti che contrastano le decisioni del signor Englaro !!! Che meriterebbe la santificazione dopo il calvario che sta passando. Calvario che dura da 17 anni e non certo da 17 mesi.

    Immaginiamoci di essere nei suoi non invidiabili panni. Un padre già distrutto dalla - personalissima - esperienza familiare, già provato dalla quotidiana vista del corpo violentato di sua figlia. Un uomo che credo di poter immaginare stanco, esausto, una persona che vuole chiudere questa vicenda tragica e dolorosa e che si sente dare del NAZISTA.
    Ma Dio Santo, stiamo scherzando ?!?!? Come ci si può permettere, da totali estranei, dei commenti simili ???? Eppure, pare che molti si permettano tranquillamente di farli.

    E questo, purtroppo, dà la misura di quanto siamo messi male. Per usare un eufemismo.

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  6. Chissà perché tutti "vedono" in decreto del governo (che poi manco esiste più) e nessuno "vede" il decreto dei giudici di Milano: chiunque abbia una minima infarinatura di diritto sa benissimo che quella non fu una sentenza, ma un pronunciamento ad personam su sollecitazione diretta del padre della donna.
    In assenza di giusta legislazione in merito, si da credito cieco alla decisione OPINABILE di UN giudice piuttosto che al responso del Parlamento regolarmente convocato a decidere. Dov'è la "dittatura"?

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  7. Egregio/a Poliscor, dove nella sostanza non esisterebbe più il ddl lo sa solo lei almeno stando a quanto riportano i quotidiani.., ma prima di qualsiasi discorso, chiunque abbia un minimo di infarinatura civile e costituzionale, sa bene che un Presidente della Repubblica non è un braccio firmante e può NON firmare un decreto, senza per questo dover sentire certe frasi al suo indirizzo, personale e istituzionale e all'indirizzo della Costituzione che tra le altre cose è chiamato a tutelare. Non lo dico io, l'ultimo dei pirla, ma fior di costituzionalisti.
    Non è certo un colpo di stato, ma si legga gli autorevoli commenti sulla gravità dello strappo istituzionale.
    Secondariamente, non si capisce perché, un padre dopo 17 anni di un simile calvario, non possa farsi carico di certe dolorosissime decisioni evitando di sottostare alle condanne vaticane da una parte e alle oscenità che vaneggia un presidente del consiglio che è oltretutto l'ultimo a poter parlare di Dio, Patria e Famiglia.
    Poi si può sicuramente non essere d'accordo con l'esito della vicenda, ma non imporre i valori di quella che si vuole far passare come religione di stato. E tutto questo è in buona compagnia con la mancata legge sulle coppie di fatto, sullo schifo della legislazione vigente in materia di separazioni e divorzi e sulle posizioni espresse in occasioni di recenti referendum. Per non proseguire oltre.

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  8. Agguingo che la sentenza di cassazione, come pure quella del tar della lombardia, si basano su leggi già esistenti e sugli articoli della costituzioni, quindi non sono come dice Polìscor, costruite ad-personam.
    Il diritto a rifiutare le cure mediche ed in questo caso all'alimentazione ed idratazione che, consistono, di fatto, come ho spiegato nell'articolo, un accanimento, c'è già!
    Quello che vogliono fare con quella fasulla legge sul testamento biologico (completamente diversa da quella proposta inizialmente da Marino), è TOGLIERE questo diritto alle persone. Diritto che, ripeto, ora HANNO GIA`!

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  9. Peccato che la volontà dell'ammalata non ci sia. Peccato che il padre si sia arrogato un diritto che non avrebbe se una sentenza non l'autorizzasse a far compiere un'illegalità.
    La legge contro l'accanimento terapeutico esisteva affettivamente già, ma questo é un caso assolutamente diverso.

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  10. La volontà dell'ammalata c'è. E chi più di suo padre può esserne testimone? Forse è più rappresentativo qualcuno che non l'ha conosciuta e non sapeva del suo caso fino ad un anno-due fa? Come ad esempio tutte queste persone che si arrogano il diritto di parlare per bocca sua, che sono apparse di recente?
    È forse più rappresentativo il papa? Berlusconi? Sacconi? Che nemmeno l'hanno mai vista in volto e mai conosciuta quando era in vita?
    Da chi vorresti che andassero a riscostruire le tue volontà? Da un parente stretto o da un perfetto sconosciuto?
    La situazione Italiana è anomala. Molto anomala.
    Leggi ad esempio, come un caso simile sarebbe stato trattato in Germania.
    http://www.lucacoscioni.it/l_italia_impari_dalla_germania_qui_impensabile_un_caso_eluana

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