Fate largo, passa l'onorevole!


Non so come funzioni dalla vostre parti, ma a Roma può succedere anche più volte al giorno, specie se si bazzica nelle vicinanze del centro storico.

Uno se ne sta in macchina a sciropparsi pazientemente una bella coda, quando sente alle proprie spalle un incombente frastuono di sirene: giudiziosamente, pensando al sopraggiungere di un'ambulanza o di un'automobile delle forze dell'ordine intenta a inseguire qualche delinquente, accosta, per accorgersi subito dopo che lo stridulo suono proviene invece da una carovana di auto blu che rombano, sgommano e zigzagano in perfetto stile "Roma spara, Milano risponde" al solo scopo di scortare a destinazione qualche politico (talora persino riconoscibile dal finestrino dell'auto), risparmiandogli il fastidio di sorbirsi le file o di fermarsi ai semafori rossi.

Badate bene: non sto parlando di capi di stato esteri, né di supertestimoni coinvolti in processi per mafia; si tratta generalmente di ministri, di sottosegretari o di altri pezzi grossi della politica. I quali, per qualche misteriosa ragione, si sentono legittimati (e di fatto, evidentemente, lo sono) a sottrarsi a tutte le elementari norme di civile convivenza stradale cui i comuni mortali debbono invece sottostare a pena di gravose sanzioni.

Ora, anche senza voler scomodare l'esempio di alcuni paesi civili nei quali persino i re si spostano con i mezzi pubblici insieme a tutti gli altri (pretendere un simile livello di civiltà in un paese come il nostro sarebbe francamente eccessivo), mi corre l'obbligo di rivolgervi una domandina semplice semplice.

Esiste un motivo plausibile per cui a un ministro debba essere consentito di saltare impunemente le code e di non fermarsi ai semafori rossi come fanno tutti gli altri?

Un motivo diverso, s'intende, dalla barbarie nella quale è precipitato questo paese, in cui i potenti, anziché dare l'esempio agli altri seguendo per primi le regole, se ne strafottono allegramente e si permettono tutto quello che vogliono con la certezza che nessuno oserà aprire bocca per metterli al loro posto; e nel quale non vi sono cittadini, ma sudditi, che se ne restano sconsolati al volante mentre il rumore della sirena sfuma in lontananza, ad aspettare che il semaforo diventi verde.

A voi la risposta.

Questo post è stato pubblicato il 28 settembre 2009 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

20 Responses to “Fate largo, passa l'onorevole!”

  1. Copypasto da fb:

    Come hai già fatto notare, a volte il politico di turno è riconoscibile anche dietro i vetri fumè.
    Quale altra motivazione ti serve?

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  2. "fatece largo che passamo noi", dice la canzone. una volta mi capitò di non spostarmi, capito che non si trattava di un'emergenza. fui affiancato da un'auto con brutti ceffi coi mitra che mi intimarono di farmi da parte: mi spostai solo per evitare una strage... e vidi che nell'auto blu, benedicente come un cardinale, c'era schifani; ma avrebbe potuto essere chiunque.

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  3. Ma adesso possiamo stare tranquilli, queste cose non succederanno più, perchè Maria Stella Gelmini ha reintrodotto nelle scuole l'educazione civica. Ho l'impressione che avrebbe dovuto reintrodurla nei Ministeri, perchè se l'esempio vien dall'alto....

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  4. anche in Olanda fanno lo stesso. C'è sempre un certo numero di poliziotti in moto che blocca il traffico almeno dieci prima che passa il ministro, i reali o chissà chi...
    I carrarmati che si spostano da una base all'altra passando per i paesi invece non li accompagna nessuno. I carristi poi, a differenza dell'automobilista tipico dutch, è prepotente. Insomma, per alcune cose vale "tutto il mondo è paese"

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  5. Perchè vi scandalizzate tanto? Li aveve votati? Adesso teneteveli!!

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  6. Queste cose sono sempre successe,forse fanno parte della tradizione folcroristica degli onorevoli,Ma oltre a questo fatto di avere le corsie preferenziale e se non le hanno fanno costruire tangenziali su misura e eliporti e strade per uso privato.Ma il fatto che ciunque voglia andare a fare l'onorevole dice che questi privileggi li farà abolire,ma nessuno lo fa.In altri paesi non ci sono 600.000 auto blu ,neppure negli USA.Diciamo che Roma ladrona è ladrona con chiunque si vada a sedere in quelle poltrone.

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  7. Debbo tornare con la memoria ai "favolosi anni 80"...
    Studente universitario fuori sede nella Roma di quegli anni tornavo sul far della sera in motorino dall'università verso casa.
    All'altezza di via XX settembre trovo un "posto di blocco" ovvero un motociclista della Polizia che blocca il traffico al semaforo. Pur non gradendo il tutto, spengo il motorino dopo un paio di minuti di attesa. Dopo circa altri 10 minuti quando ormai la fila era diventatata biblica sfreccia la "solita auto blu".
    Al passaggio ovviamente la mia felicità non eguagliava quella dei fan dei beatles che aspettavano i loro erori per ore sotto l'albergo, e un mio commento è stato colto dal poliziotto che non soddisfatto di avermi trattenuto lì per più di un quarto d'ora mi ha anche ramanzinato e chiesto con chi ce l'avessi, se avevo visto chi c'era dentro, ecc...
    Alla mia risposta che "non ero riuscito a scorgere nulla, ma che immaginavo non si trattasse di un padre di famiglia che tornava a casa dopo un turno di otto ore in acciaieria" non ha gradito più di tanto e sinceramente penso che abbia preso sinceramente in conto l'idea di farmi passare la notte in gattabuia (non so a che titolo, ma immagino che in una democrazia matura come la nostra non fosse un problema serio). Presi i miei documenti e dopo qualche telefonata mi ha fatto un'altra ramanzina (sinceramente non ricordo il contenuto, qualora ce ne fosse) e poi mi ha lasciato andare via...
    che errore
    un pericoloso attentatore che passava di lì e attendeva civilmente un qualcuno che non sapeva neanche chi fosse per commentare amaramente era lì a portata di mano....
    e se lo è lasciato sfuggire. Immagino che lo abbiano radiato ed espulso con disonore dalle forze dell'ordine....

    un sorriso

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  8. Rimango convinto che il problema sta nel fatto che dentro le macchine ci siano quelle persone...se ci fossero politici che facessero qualcosa di serio sarei il primo a farli passare..

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  9. Finché contro questi ed altri soprusi (v. asciugamani al Senato da €80 e più cadauno) non ci sarà una sollevazione popolare, questi faranno sempre e comunque i loro comodacci nella convinzione che tutto ciò sia loro dovuto.

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  10. gia gia basta andare per strada e se uno viaggia sempre gli capita di incrociare l on di turno che sfreccia con la scorta non ci sono regole ne limiti per l orsignori dalle mie parti si vede di piu il baffino d'alemino e il ministro fitto snza parlare poi dei consiglieri regionali con auto bleuuuuuuuuuuuuuu e autista, avessero mai tolto un punto della patente ai loro autisti chissa come mai so tutti bravi e ligi l dovere.................

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  11. poverini!!!!>Con tutto quello che hanno da fare devono perdere tempo anche al semaforo?Ma dico...scherziamo!!!

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  12. piccola riflessione,io non vado piu a votare,e voi?
    Sono maleducati arrrroganti despoti la...dri,qualcuno ha detto:
    NESSUNO VI PUO DARE LA LIBERTA,L'UGUALIANZA O LA GIUSTIZIA,
    SE SIETE UOMINI/DONNE,PRENDETEVELE

    MALCOM X
    RIFLETETE

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  13. Basterebbe che tutti noi cominciassimo a filmarli e a riproporre i video su you tube. Inoltre, se fossimo un popolo e non un'accolita di servi bloccheremmo il traffico per far loro rispettare le file.

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  14. Caro ed ingenuo Claudio,Io sono maligno e penso che in tutti i pasi dell'europa almeno se un ministro va in giro per una città,ci può nadare con i mezzi propri o pubblici.Di macchine blu con gli sci sopra e bambini o domestiche entro ne vedo tutti i giorni,passare per andare in val Gardena,Alpe di Siusi,Madonna di Campiglio e altre zone simili.Chi paga quelle macchine? Chi paga quegli Autisti? Non dico quelle ferie ,perchè anche io ingenuo penso che se le paghino loro.Non credi che come fanno i lord del parlamanto inglese chevanno anche in bici,non lo possano fare i nostri minsitri? Che poi vanno in giro per motivi ministeriali,che fretta devono avere?è + le volte che in parlamento non si raggiunge il numero legale per approvare leggi importanti che le volte che ci sono.Una sana sgambettata fa bene all circolazione,non solo del traffico,ma anche del sangue evita il colesterolo e le trombosi.

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  15. Io direi che potrebbe anche essere giusta una cosa del genere....
    SE DAVVERO il politico lavorasse ESCLUSIVAMENTE per il bene di tutti i cittadini e lavorasse bene, io sarei concorde sia al fatto che debba essere pagato una cifra considerevole proprio per il delicato compito che svolge, sia che passi conlesirene spiegate per andare di corsa a svolgere ilproprio delicato ruolo....MA VISTO CHE COSI' NON E'.....
    allora........

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  16. non avendo risposta (non essendoci risposta) mi limito a ricordare la ben peggiore vicenda che vide il senatore Selva, in ritardo, farsi accompagnare da un'autoambulanza agli studi de La7.
    guarda bene anche nelle ambulanze, quindi! non si sa mai...

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  17. Io li mannerebbi 'n giro cor caro funebbre. (Er Capoccetta, Trastevere,1962)

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  18. mi pare che la fate tragica per una questione banale. Per quanto personalmente li lascerei tutti al loro destino, è palese che sono motivi di sicurezza che dettano questo comportamento. La sosta al semaforo metteerebbe il personaggio di turno alla mercè di qualunque esaltato per dispetti o attentati (chi non ci ha fatto almeno un pensierino una volta?). Se si muovono su auto ufficiali, molto meglio che evitino qualunque fermata

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  19. dalla chiesa girava con una A112 on un solo poliziotto di scorta e fu trucidao barbaramente,ma era una persona che combatteva la mafia,questi se muoino in quel modo,credo che interessi poco a nessuno,diciamo che sono mafiosi in meno

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