Condivisione anonima

In una giornata infernale, nella quale ero già rassegnato a non trovare il tempo di scrivere uno straccio di post, un anonimo (eh, 'sti anonimi, se non ci fossero bisognerebbe inventarli) mi giunge in soccorso come un principe azzurro dalla bionda chioma e dall'immacolato mantello. Vi riporto qui di seguito il suo commento al mio post di ieri sulle dichiarazioni di Luca Volontè:

che discorsi, un refuso può capitare a tutti la forma di volontè sarà sbagliata ma il contenuto merita una riflessione la pillola fa male, è risaputo che ha molte controindicazzioni, e inoltre è un metodo che riguarda poco la coppia, è gestita solo da una delle due metà i metodi naturali sono parte di una gestione a due della vita di coppia e sono da preferirsi perchè sono espressione di amore e condivisione
Andiamo per ordine. Innanzitutto, dice il nostro amico, un refuso può capitare a tutti. Ed infatti, allo scopo di esemplificare brillantemente l'affermazione appena partorita, poche righe più in là spara subito un bel "controindicazzioni" con due zeta: tanto per dimostrare che il buon esempio, a voler impiegare una manciata di buona volontà, si può dare in qualsiasi circostanza. Ma non divaghiamo, ché c'è pure da rilevare qualcosina sul merito. La pillola anticoncezionale, sostiene il nostro ospite, è una pratica che viene gestita soltanto dalla donna, e quindi non reca alcuna condivisione all'interno della coppia. Invece, aggiungo io, annotare diligentemente le date delle mestruazioni, esaminare colore e consistenza del muco vaginale, infilarsi un termometro su per la fica allo scopo di misurarne la temperatura (i cosiddetti metodi naturali, badate, consistono in queste edificanti operazioni, come ho avuto modo di spiegare qua) sono operazioni che si conducono in due? In caso affermativo, ne converrete, saremmo di fronte a casi di notevole perversione, dinanzi ai quali altre forme di più ordinaria collaborazione (da me, lo confesso, prestata più di una volta) consistenti nel buttare là un distratto "a proposito, stasera l'hai presa, la pillola?", verrebbero ridotte al rango di graziose orazioni, da recitarsi sottovoce prima che il sonno intervenga a chiudere la giornata. Detto questo, gente, arriviamo al punto. I cosiddetti metodi naturali, afferma il nostro amico, sono espressione di condivisione e di amore. Per esclusione, quindi, si deve giungere alla conclusione che quelli artificiali non lo siano: il che equivale a dire che ogni qual volta vi siete infilati un preservativo (o avete aiutato il vostro partner a farlo), che avete mandato giù la pillola (o l'avete amorevolmente portata sul comodino della vostra compagna prima di addormentarvi), che vi siete fatti insieme il giro d'Italia, magari di notte, per farvi prescrivere una scatola di Norlevo dribblando schiere di medici integralisti disposti a tutto pur di appiopparvi una bella gravidanza indesiderata, non stavate condividendo un bel cazzo di niente. E soprattutto, dice il nostro ospite, non vi amavate. Come sarebbe a dire, chi l'ha stabilito? Lo dicono, tutti i giorni, il nostro amico anonimo ed i suoi crociati sodali: gente che se la gode ad prelevare il muco con le dita per poi annusarlo con cupidigia, e a infilare termometri lunghi una spanna, con tanto di tacche in rilievo, in ogni buco disponibile. Date retta, amici miei, fidatevi. Questa è gente che la sa lunga...

Questo post è stato pubblicato il 08 ottobre 2008 in ,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

26 Responses to “Condivisione anonima”

  1. Che cattivo, stroncare così l'ingenuità di un verginello con queste iniezioni di realtà :D

    Che poi come donna vorrei aggiungere: il ciclo lo abbiamo forse in due? La gravidanza la portiamo avanti in due? Le doglie le si hanno in due? Le smagliature, i piedi gonfi, il mal di schiena? In due? No.

    Allora, visto che tutte queste gioie toccano a noi, compresi i pochi svantaggi della pillola (che forse mi avrà arrotondato un po' le cosce e mi farà avere qualche sbalzo di umore in più, ma mi evita di finire in pronto soccorso con dolori allucinanti una volta al mese, essendo che molte di noi la prendono anche per regolare ormoni sballati), è anche giusto che ce la gestiamo come c***o ci pare. Grazie.

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  2. non rassegnarti mai: è un post eccezionale anzi eccezzionale :-)
    e costoro la sanno lunghissima...parola mia
    Marlow

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  3. nella tua risposta vedo che ti piace insistere su aspetti torbidi e sordidi, peraltro sei un buon polemista ed è giusto che tu lo faccia
    però stavlta non cogli nel segno
    Innanzitutto parli della pillola come se fosse una cosuccia innocua, invece è un prodotto chimico e sintetico (altro che ogm e conservanti: la pillola è veleno), potenzialmente cancerogeno e pericoloso perchè favorisce l'infarto.
    Per tacere poi dei rischi connessi all'uso del preservativo, rischi che solo qualche coraggiosa voce fuori dal coro ha messo in luce malgrado gli interessi economici poderosi di chi produce i condom
    Peccato che tutti voi intelligentoni illuminati atei queste cose non le volete dire, come anche sulla Ru486 (che può provocare la morte, come la Roccella ha dimostrato nel suo libro)
    E per il resto rimango dell idea che pillole sintetiche e membrane di gomma sviliscano l'amore e lo rendano artificiale, freddo come una luce al neon, innaturale come un accoppiamento in un allevamento, alienante come solo la tecnologia sa essere. Tutta l'idea "moderna" del sesso rende le persone più divise invece di unirle. perchè non è naturale.
    Ricorda che la natura non sbaglia mai, perchè la natura è Dio

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  4. leilani mi dispiace dirti che secondo me parli in base ai più frusti luoghi comuni del femminismo vittimista figlio del risentimento. Lascia stare, sono concetti passati e perdenti. Che c'entra che la gravidanza non si porta avanti in 2? lo sappiamo bene ! perchè stare sempre lì a ripetere queste cose anche fuori contesto? per rivendicare dei privilegi?

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  5. Anonimo ha detto:
    Per tacere poi dei rischi connessi all'uso del preservativo, rischi che solo qualche coraggiosa voce fuori dal coro ha messo in luce malgrado gli interessi economici poderosi di chi produce i condom

    Sono curioso di sapere quali sono i rischi, e sarei contento se l'anonimo citasse qualche fonte. Giusto per contribuire all'informazione.

    Riguardo alla Ru486: è ovvio che un farmaco abbia degli effetti collaterali. Ma ciò non significa che i benefici non superino i rischi. I rischi legati all'uso della pillola abortiva (che non è il Norlevo, ossia la "pillola del giorno dopo") sono comunque inferiori a quelli di un aborto chirurgico.

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  6. Anonimo,
    quando desideriamo entrare in contatto senza membrane "avvilenti" di mezzo, mia moglie e io adottiamo sistemi alternativi di - come dire - comunicazione.
    E funzionano alla grande, sai?

    Saluti

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  7. potenzialmente cancerogeno e pericoloso perchè favorisce l'infarto.

    Ma anche il contrario:
    "La pillola protegge le ovaie, riducendo il rischio di tumore. E così l’uso dell’anticoncezionale non solo previene gravidanze indesiderate ma anche il carcinoma dell’ovaio, una malattia che in Italia colpisce una donna ogni 97. Secondo una ricerca condotta da un gruppo di epidemiologi dell’Università di Oxford e pubblicata su Lancet, il contraccettivo ormonale infatti ha un’azione protettiva dell’ovaio tanto che può salvare 30 mila vite l’anno e negli ultimi 50 anni ha evitato 100 mila morti e 200 mila malati."

    Quanto ai luoghi comuni del femminismo, sei un maschio con il mestruo che le sessantottine mi hanno tenuto nascosto? Ne dubito.
    Allora riflettici: se tutto avviene all'interno del corpo FEMMINILE ed esclusivamente all'interno di esso, per quanto il padre o il partner sessuale possa partecipare emotivamente non lo potrà mai fare fisicamente.
    Alla luce di questo non trascurabile dato, mi sembra ridicolo che egli si opponga all'uso della pillola adducendo come motivazione il sentirsi escluso. Lo è comunque e l'hanno deciso proprio la natura e Dio.
    Ora, per una donna cos'è più semplice, sicuro e per molte di carattere riservato certamente meno umiliante? Il prendere una pastiglia prescritta da un ginecologo competente oppure esaminare in società le secrezioni del proprio corpo, infilarsi dentro termometri e via dicendo sperando che i calcoli conseguenti non siano fallaci (perchè, ricordo, io sono nata proprio usando questo metodo)? Senza contare che molto spesso saranno cose che dovrà fare comunque da sola.

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  8. Mi ero persa il resto del commento e la parte sullo "svilente".
    Come fai a sapere come vivono la loro sfera sentimentale i milioni di coppie che fanno uso coscienzioso di condom e anticoncezionali, li conosci tutti personalmente e hai avuto modo di disprezzarli e svilirli dopo aver assistito ad almeno un rapporto? Devi avere un sacco di tempo libero.

    Carine anche le solite supposizioni. Vorrei informarti del fatto che io non sono atea, possiedo evidentemente dati più accurati sulla pillola che prendo e posso assicurarti che non rischio il cancro - tutt'altro, come ho scritto poco sopra - nonchè che se non la prendessi mi toccherebbero crampi tali da farmi vomitare per il dolore, con conseguente vacanza al pronto soccorso e intramuscolare da cavallo di antidolorifico. Dismenorrea si chiama, prova a cercarla su google.

    Magari prima di sputare sentenze ed accusare le altre di essere niente più che vacche, prova a collegare il cervello alla punta delle dita.

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  9. "una cosuccia innocua, invece è un prodotto chimico e sintetico"

    Anonimo, sei il migliore.

    "Ricorda che la natura non sbaglia mai, perchè la natura è Dio"

    Amen

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  10. Immagino quindi che il Nostro sia favorevole al preservativo che (come già spiegava il mitico Lupo Alberto nell'opuscoletto contro l'AIDS) è un'ottima fonte di giochetti a due...

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  11. Ecco qui, da voi ho ricevuto solo insulti e vacui sarcasmi. Ero sicuro. Tipico dei radicali e degli atei. Solo leilani ha provato ad argomentare ma alla fine non ha resistito nemmeno lei alla tentazione dell'insulto.
    Questo è il vostro modo di confrontarsi. Punti sul vivo delle vostre traballanti convinzioni reagite scompostamente, ma di argomenti veri ci sono solo poche tracce. VI piace dirvi tolleranti ma sappiate che la tolleranza vera è quella che ci ha insegnato nostro signore Cristo (lui sì che ha veramente emancipato poveri, donne, reietti). la tolleranza non è di certo quella astratta gelida e algebrica idea elaborata dall' illuminismo, che ha portato dritta dritta alle tragedie del comunismo e del materialismo.

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  12. e non è nemmeno quella vomitata da sua eccellenza razzinger dei miei cojoni!

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  13. Anonimo, Dio non ti dà il coraggio di mettere un cavolo di nome? Su, se ti aiuta puoi farcela!

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  14. Egr. Anonimo,
    chi ha certe convinzioni "traballanti" ha pure maturato la certezza, data dall'esperienza, che le "solide e universali" tesi che proponi siano focolaio di quella tendenza a voler IMPORRE agli altri la propria visione del mondo, di riffa o di raffa.
    E questo fatto, ci perdonerai le reazioni poco accondiscendenti, dopo un po' rompe i coglioni.
    Riprova in un'altra vita, sarai più fortunato.

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  15. Insulto? Intendi come quando mi hai dato della vacca immorale perchè prendo un farmaco?
    Immagino sia brutto accorgersi di aver creduto, immagino per molto, a una fandonia ma non lasciare che questo ti distolga dalle altre cose che ti sono sfuggite di bocca (o dalla tastiera). Ti saranno più chiare le reazioni altrui.

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  16. >Ricorda che la natura non sbaglia mai, perchè la natura è Dio

    Premio "Cazzata dell'anno".

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  17. ho giusto un termometro sul comodino..quasi quasi ci gioco un po'. Forse era questo il messaggio subliminale :)

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  18. leilani, con sincero rispetto, ti invito a non mettermi in bocca cose che non ho detto. ti invito a rileggere i miei commenti e a individuare il punto in cui avrei detto "vacca immorale". in questa discussione continui a perdere punti come tutti gli altri del resto, che insultano e basta, ho letto anche insulti al Santo Padre
    il buon gusto non è il vostro forte! ma pazienza.

    e io non voglio certo imporre niente a nessuno come qui ha scritto qualcuno, siete voi che non accettate chi non la pensa come voi

    certo che se basta così poco per mettervi in difficoltà...

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  19. "certo che se basta così poco per mettervi in difficoltà..."

    Spett. Anonimo,
    mi perdonerai se ti sembrerò ingiurioso (non intendo esserlo), ma desidero farti notare che la tua capacità di distinguere la realtà dalla fantasia ha la consistenza di un'ostia.

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  20. Premetto che nella mia più totale ignoranza,ho dato solo un esame di Farmacologia all'università ergo,in base alle mie nozioni,mi sento di dissentire con "Anonimo".
    Partendo dal presupposto,che praticamente TUTTE le medicine,hanno degli effetti collaterali,chi più chi meno,ricordiamoci che le reazioni,avvengono in maniera differente da persona a persona,in base allo stato di salute,modalità di somministrazione(bhe,può capitare anche la pazza che se le prende come fossero orsetti gommosi,capita,o chi se la prende una tantum,siamo una Gaussiana,gli imbecilli ed i geni restano,ma non divaghiamo)ed inoltre,influisce anche molto lo status mentale,emotivo...stress eccetera.
    Ok dopo questo piccolo preambolo,vorrei ricordarti,caro anonimo,che TUTTI i farmaci,passano una serie di test e sperimentazioni infinita,quindi prima di finire nel pancino delle nostre signore,gli specialisti hanno raccolto già abbastanza dati per farci rimanere abbastanza sicuri.
    Inoltre,essendo che esistono molti tipi di pillole di questo tipo,una donna mediamente intelligente,al primo sintomo che non quadra cosa fa? va dal medico per ottimizzare il trattamento o sostituirlo no?
    Torno nel mio antro di ignoranza :P

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  21. Troppo facile, caro Metilparaben, sparare su un sia-fatta-la-volontè anonimo. :-)

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  22. Gioia, cosa si fa accoppiare negli allevamenti? Le mucche e i maiali.
    Tu che sei tanto buono e illuminato e tollerante dovresti sapere che non è una cosa carina da dire alle signorine. Sai, soprattutto se vuoi in futuro avere una speranza di frequentarne una in carne ed ossa.
    Te lo dico da amica.

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  23. Tragedia del comunismo? Torquemada era comunista? Ah!

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  24. Intolleranti noi atei? Già, infatti ai nostri figli, quando hanno tre mesi, applichiamo un'etichetta che si chiama "sbattezzo" che nessun uomo con gonna ed ermellino potrà cancellare in quanto "status di un evento avvenuto ed indelebile".
    Ma per piacere!!!

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  25. Suvvia, signori, non sviamo il discorso.

    Lasciamo che l'anonimo ci spieghi, con dovizia di dettagli, in cosa consisterebbero i "rischi connessi all'uso del preservativo, rischi che solo qualche coraggiosa voce fuori dal coro ha messo in luce malgrado gli interessi economici poderosi di chi produce i condom."

    Lasciamo, inoltre, che egli citi le fonti non di parte che suffragano l'esistenza di tali rischi.

    Attendiamo fiduciosi.

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