Discepoli a responsabilità limitata

Giuseppe Betori, Segretario della CEI, tiene a precisare che la Chiesa non può ritenersi responsabile degli atti di pedofilia commessi dai singoli sacerdoti.
Ora, si dà il caso che io non sia un esperto di religione: però s’era detto, se non ricordo male, che Gesù Cristo fosse morto in croce per caricarsi sulla schiena tutti i peccati del mondo.
Se tanto mi dà tanto, mi pare che come epigoni non siate un granché.

Questo post è stato pubblicato il 24 maggio 2007 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

9 Responses to “Discepoli a responsabilità limitata”

  1. Sei banale.
    Non sei ne cinico, ne sardoico.

    RispondiElimina
  2. La chiesa è responsabile dei reati di pedofilia nel momento in cui si genera la complicità nascondendo i preti pedofili alla giustizia degli uomini.

    RispondiElimina
  3. E' strano come a voi Gay oltranzisti sfugga il carattere artificiale insito nell'esasperazione giurisprudenziale della vostra condizione.

    Però pensandoci bene non è così strano.

    RispondiElimina
  4. "il carattere artificiale insito nell'esasperazione giurisprudenziale della vostra condizione."

    Sto ridendo molto, molto forte.

    Perché il matrimonio è naturalissimo. Come i vestiti e i tram.

    (Mi piacerebbe capire cosa ne pensano questi oppositori del matrimonio gay del matrimonio tra due bisessuali di sesso opposto.)

    RispondiElimina
  5. Secondo me è imbo sotto mentite spoglie. E a me più che altro piacerebbe capire come mai a questi non passa mai per la mente che si possano avere a cuore certi temi anche senza essere gay - nè oltranzisti, nè moderati. Manie di persecuzione, forse?

    RispondiElimina
  6. Hal, per dare incisività alle proprie sentenze, occorre scriverle correttamente: http://www.demauroparavia.it/73194
    in assenza di contenuto, perbacco, almeno la forma!
    ciao valeria

    RispondiElimina
  7. @finazio-> Ineccepibile.

    @al-> a parte il fatto che artificiale fa rima con giurisprudenziale, e condizione con esasperazione, il concetto mi sembra contorto: tutto scorza e poco contenuto. Rifletti sul fatto che io non sono gay, e chiediti perché uno cerchi di battersi per quei diritti anche se non coincidono con le sue istanze.

    @restodelmondo-> sentiamolo, cosa ne pensano.

    @andrea-> appunto.

    @valeria-> pretendi troppo.

    RispondiElimina
  8. Al, cos'è un gay oltranzista? Uno che non ne vuole sapere di diventare etero? Tanto per capire.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Poll

Powered by Blogger.

Popular Posts

Followers

Blog Archive

Subscribe

Labels

Sponsor

Random Post