Monopolio clericale

Monsignor Orlando Brandes, Arcivescovo di Londrina (Paraná, nel sud del Brasile) su Zenit:

«E’ imprescindibile un lavoro efficace di difesa della vita nei suoi momenti più fragili, come affermava Giovanni Paolo II, quello della nascita e quello della morte. Stiamo eliminando la vita di entrambi, con l’eutanasia e l’aborto».

Nulla di cui stupirsi: la nascita e la morte sono da sempre monopolio della Chiesa, insieme al matrimonio, che rappresenta il momento in cui un essere umano progetta un percorso di vita indipendente dalla sua famiglia di origine.
Su questo terreno, mi pare, si gioca la partita dell’aborto, delle unioni di fatto e dell’eutanasia: la Chiesa difende i territori su cui, da tempo immemorabile, esercita la propria egemonia, mirando caparbiamente alla conservazione del proprio potere mentre afferma di ergersi a tutela della vita. La stessa vita, si badi, di cui la Chiesa sembra non curarsi affatto, allorché la sacrifica alla più ottusa superstizione (in base alla quale insiste nel proibire l’uso del preservativo, favorendo la diffusione dell’AIDS) o alla più cinica ragion di stato (che le suggerisce di intrattenere rapporti cordiali con i più spietati dittatori).
Davanti a ogni culla, a ogni coppia di sposi, a ogni moribondo, c’è sempre stato un prete, al quale qualcuno, oggi, cerca di affiancare un barlume di raziocinio.

Questo tentativo, per la Chiesa, è intollerabile.

Tutto qua.

Questo post è stato pubblicato il 07 maggio 2007 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

17 Responses to “Monopolio clericale”

  1. Ogni tanto ripubblicare il testamento politico di Giuseppe Garibaldi,almeno la parte che riguarda i preti, non credo si farebbe proprio male, anche per ricordarci di Giordano Bruno, di Porta Pia, del concordato da abolire subito e... del povero Peppino! !

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  2. Perchè è intollerabile? La vorresti eliminare, proibirle di continuare la sua missione ricevuta? Se non vuoi un prete al tuo fianco, padronissimo di rifiutarlo, ma lascia la libertà a chi lo accetta di avrlo a fianco.

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  3. @alfredo-> già, non si farebbe male.

    @anonimo-> lasciate a noi la libertà di non volerlo. La libertà di scegliere.

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  4. Qualcuno ti obbliga ad avere un prete tra i piedi?

    Se questo post è un esempio del "raziocinio" alternativo alla religione, beh... direi che la Chiesa non ha molto di cui preoccuparsi.

    L'educazione cristiana si basa prima di tutto sulla castita' prematrimoniale e sulla fedelta' al coniuge.
    Chi non rispetta queste indicazioni fondamentali non vedo perche' dovrebbe avere degli scrupoli ad usare il preservativo.
    Quindi l'accusa di favorire la diffusione dell'Aids non regge.

    Tra l'altro pure Onu e Unicef hanno dato ragione alla Chiesa, promuovendo dei programmi basati su astinenza, fedelta' al partner, e solo in terza posizione l'uso del preservativo, avvisando che "However, because condoms occasionally break or slip off, they are not 100 per cent safe.".

    E il caso dell'Uganda dimostra che questo approccio funziona.

    Parola di Unicef, non certo organizzazione succube del Vaticano:
    "Il solo modo per essere sicuri al 100 per cento di non contrarre l'infezione da HIV attraverso contatti sessuali è l'astinenza: in altre parole, semplicemente astenendosi da (non praticando) sesso vaginale, anale o orale. Per la maggior parte dei giovani, in pratica questo significa ritardare la prima esperienza sessuale."

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  5. quanto mi piacerebbe conoscere il contenuto (nulla escluso) del concordato!

    ne leggerei di belle e (forse) da rabbrividire

    perchè non lo pubblicano? qualcuno può?

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  6. Testamento politico di Giuseppe Garibaldi

    1) Ai miei figli, ai miei amici, ed a quanti dividono le mie opinioni, io lego: l’amore mio per la Libertà e per il Vero, il mio odio per la menzogna e la tirannide.
    2) Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato in cui si trova il moribondo, e della confusione che sovente vi succede, s’inoltra e, mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll’impostura in cui è maestro, che il defunto compì, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico.
    In considerazione io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d’un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell’Italia in particolare. E che solo in istato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada.
    3) Dopo la mia morte, raccomando ai miei figli, od ai miei amici, di bruciare il mio cadavere (e credo d’avere il diritto di poterne disporre, avendo propugnato tutta la vita il diritto dell’uomo), e di raccogliere un po’ delle mie ceneri, in una bottiglia di cristallo, che collocheranno sotto il mio ginepro (di Fenicia) favorito, a sinistra della strada che scende al lavatoio.

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  7. ...e adesso veniteci a dire che siamo anticlericali !

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  8. La gente riesce a vedere quello che VUOLE vedere...soprattutto nell'ambito religioso...
    E la Chiesa è stata davvero brava a sfruttare questa cosa (sulla fede e sulla voglia di credere in qualcosa di migliore)...
    resistete tutti..mancano pochi giorni al family day!

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  9. Battesimo, cresima, eucarestia, unzione dei malati, ordine, matrimonio. Direi che c'è proprio tutto.
    Da credente di credere preferirei affrancarmi.

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  10. @mauro-> se qualcun altro vuole impedirmi di scegliere della mia vita, sì. è quello che fanno, tutti i giorni. sì, qualcuno mi obbliga.

    @anonimo-> lo trovi qua.

    @anonimo2-> ;-)

    @alfredo-> io lo sono.

    @lorenza-> ...o al giorno dell'orgoglio laico.

    @dyotana-> non si fanno mancare niente.

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  11. Uganda eh?

    http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/
    articles/A48464-2005Feb23.html

    Ahem: "Abstinence and sexual fidelity have played virtually no role in the much-heralded decline of AIDS rates in the most closely studied region of Uganda, two researchers told a gathering of AIDS scientists here.

    It is the deaths of previously infected people, not dramatic change in human behavior, that is the main engine behind the ebbing of the overall rate, or prevalence, of AIDS in southern Uganda over the last decade, they reported..."

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  12. La volete smettere di fare commenti? Se volete dannarvi...Vi risulta che quando muore qualcuno dà qualcosa al sacerdote per la confessione? Vi scagliate contro chi davvero difende la vita e difendete chi veramente vi toglie la libertà e chi vi ammazza! Perché non ragionate? Finora chi ha difeso il popolo è stata la Chiesa e le porte dell'inferno non prevarranno! Non scherzate!

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  13. @anonimo-> qua c'è poco da scherzare, proprio poco...

    @leilani-> magari...

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